Gli ETF spot su Bitcoin registrano afflussi record per sei giorni di fila
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Cresce l’interesse verso gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti mentre Bitcoin continua a mettere a segno nuovi record di prezzo.
Gli afflussi netti registrati durante la giornata di ieri, mercoledì 21, hanno toccato quota 609 milioni di dollari.
Si registrano così sei giorni consecutivi di flussi positivi iniziati quando Bitcoin ha rotto il livello di 109.000 dollari e che sembra continueranno a crescere ora che ha messo a segno un nuovo massimo storico sopra i 111.000 dollari.
Sei giorni consecutivi di afflussi positivi verso gli ETF su Bitcoin alimentati dal rally dei prezzi
La crescita dei flussi di capitali ha seguito la parabola ascendente di Bitcoin, da quando il prezzo ha superato il precedente massimo di circa 109.000 dollari.
Secondo CoinMarketCap, BTC ha toccato il record di 111.861 dollari nelle ultime 24 ore, spinto soprattutto dall’interesse istituzionale e dalla domanda generata dagli ETF.
IBIT di BlackRock sbaraglia i concorrenti
Il fondo IBIT di BlackRock domina la classifica delle entrate giornaliere totalizzando da solo afflussi netti per 530,6 milioni di dollari.
Anche il fondo FBTC di Fidelity, BITB di Bitwise e il Grayscale Mini Bitcoin Trust hanno registrato una forte attività, ciascuno raccogliendo oltre 20 milioni di dollari.
I dati raccolti da SoSoValue indicano che gli ETF spot di VanEck, Ark & 21Shares e Valkyrie hanno visto flussi più modesti ma comunque positivi.
Valori in crescita in ogni parte del mondo
Il dato aggregato per i 12 ETF spot su Bitcoin quotati a Wall Street indica un volume di scambi di 7,64 miliardi di dollari mercoledì. Si tratta del valore più alto dal 25 febbraio.
Gli afflussi di maggio ammontano a 4,24 miliardi di dollari. In questo modo, il totale degli afflussi netti dal momento del lancio sale a 43,38 miliardi di dollari.
Ancora numeri, stavolta includendo anche gli altri asset digitali. La scorsa settimana, i prodotti di investimento collegati in vario modo agli asset digitali hanno visto afflussi per 785 milioni di dollari. Si è trattata della quinta settimana consecutiva di guadagni.
Dall’inizio dell’anno gli afflussi totali ammontano a 7,5 miliardi di dollari.
Gli afflussi provengono soprattutto da Stati Uniti, Germania e Hong Kong, mentre Svezia, Canada e Brasile hanno registrato modesti deflussi.
Bitcoin è stato in testa con 557 milioni di dollari di afflussi, leggermente in calo rispetto alla settimana precedente, mentre anche i prodotti short su Bitcoin hanno registrato modesti guadagni.
Ethereum ha raccolto 205 milioni di dollari (il valore più alto tra le altcoin), sostenuto dal sentiment positivo dopo l’aggiornamento Pectra e i cambiamenti ai vertici.
Bitcoin pronto a un nuovo rialzo con liquidità e rendimenti favorevoli, secondo Hyblock Capital
Bitcoin è entrato in una fase di price discovery dopo aver superato il suo precedente massimo storico, e le condizioni di mercato suggeriscono che il rally potrebbe non essere che all’inizio.
Secondo l’ultima analisi di Hyblock Capital, i rendimenti elevati dei Treasury statunitensi e gli alti livelli di liquidità stanno creando un contesto in grado di portare a nuovi rialzi.
Il parametro “Combined Books” di Hyblock, che traccia gli ordini limite entro il 10% dal prezzo spot, è ora al 98° percentile negli ultimi 90 giorni.
Anche l’open interest sui principali exchange è aumentato, attestandosi al 96° percentile. Questi segnali indicano un mercato ricco di liquidità e pronto per un breakout.
“Dal punto di vista tecnico, la fascia di supporto più affidabile si trova tra 101.000 e 102.500 dollari, dove sia Binance che Bybit hanno visto ripetutamente forti ingressi di open interest che intrappolano gli short e attraggono nuovi long” ha dichiarato Shubh Varma, CEO di Hyblock Capital, in una nota condivisa con Cryptonews.com.
Ha aggiunto che anche i segnali di flusso sono cruciali. I dati CVD (cumulative volume delta) di Hyblock mostrano che un breakout sopra i 250 milioni di dollari, soprattutto se le posizioni long retail restano sotto il 35%, potrebbe confermare la continuazione rialzista.
Al contrario, cali sotto i -500 milioni di dollari nel CVD con un’elevata percentuale di long retail finora hanno segnalato zone di inversione.
Taglio dei tassi e inflazione rafforzano l’attrattiva di Bitcoin come rifugio
Ryan Lee, Chief Analyst di Bitget Research, ha dichiarato a Cryptonews che anche i fattori macro stanno giocando un ruolo importante nel rafforzare l’attrattiva di Bitcoin come rifugio. Ha evidenziato:
Le condizioni macroeconomiche stanno facendo la loro parte. Le aspettative di taglio dei tassi e l’inflazione persistente rafforzano l’attrattiva di Bitcoin come rifugio, molti considerano i 113.000 dollari un obiettivo realistico nel breve termine entro giugno 2025.
Ha aggiunto inoltre che la storia di Bitcoin ci insegna che i forti rally spesso sono seguiti da correzioni altrettanto rapide.
Insomma, un dollaro USA più forte o nuove tensioni geopolitiche potrebbero facilmente interrompere questa spinta.






