Bitcoin oltre 108.000$: analisi dei fattori chiave dietro la crescita esplosiva
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Oggi, mercoledì 21 maggio, Bitcoin ha toccato un massimo intraday di 108.024,36 dollari a un soffio dal suo massimo storico di 109.114 dollari, secondo i dati di CoinMarketCap. I dati attuali sembrano mostrare che gli investitori stiano cercando rifugio in BTC rispetto all’incertezza che domina lo scenario attuale.
La principale crypto ha superato una fase di consolidamento durata due settimane tra 102.000 e 105.000 dollari, raggiungendo nuovi massimi.

Nelle ultime sei settimane, Bitcoin è cresciuto del 40% circa, restando sopra i 100.000 dollari per più di 11 giorni.
Per il momento, Bitcoin ha superato il livello dei 100.000 dollari durante la chiusura giornaliera solo quattro volte. La chiusura della scorsa settimana a 106.500 dollari ha segnato un nuovo record.
Moody’s declassa il rating degli USA e i capitali si muovono verso le crypto
L’impennata di Bitcoin è stata favorita da una combinazione di fattori macroeconomici e geopolitici.
Il declassamento del debito statunitense da parte di Moody’s ha minato la fiducia nei sistemi finanziari tradizionali. D’altra parte, l’allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina ha favorito un clima di maggiore propensione al rischio.
In questo contesto si aggiunge anche un altro fattore chiave. L’inflazione persistente ha eroso il potere d’acquisto delle valute fiat e il ritmo prudente della Fed nel taglio dei tassi ha mantenuto elevati i rendimenti reali, dinamiche che hanno aumentato la domanda di Bitcoin come copertura.
Gli analisti guardano ai flussi verso gli ETF come motore del trend
Gli ETF spot su Bitcoin hanno attirato grossi capitali in questo contesto. Il 20 maggio hanno registrato un afflusso netto di 329 milioni di dollari, segnando il quinto giorno consecutivo di flussi positivi. Anche gli ETF spot su Ethereum hanno visto afflussi netti per 64,9 milioni di dollari per il terzo giorno di fila.
Himanshu Maradiya, fondatore e presidente di CIFDAQ, sostiene che il mercato si trova ancora in una fase di consolidamento con ripetuti test della soglia dei 106.000 dollari.
Ha aggiunto che “questa nuova apertura normativa, insieme alla crescente partecipazione istituzionale, continua a mettere il settore crypto in condizioni di sostenere una crescita di lungo termine, nonostante una fase di movimento laterale dei prezzi nel breve periodo”.
Ruslan Lienkha, responsabile dei mercati di YouHodler, ha intercettato una chiara tendenza all’accumulazione.
Ha dichiarato: “Sebbene il rischio di una correzione al ribasso non possa essere escluso, soprattutto se dovesse tornare il sentiment negativo nei mercati azionari, la probabilità di questo scenario resta relativamente bassa nel breve e medio termine”.
L’analista di CryptoQuant Axel Adler ha spiegato che se la media mobile a 30 giorni del rapporto tra i profitti e le perdite dei trader attivi supera quota 200, il mercato può considerarsi su di giri. L’attuale valore è 99, quindi al momento non ci sono segnali di eccessiva euforia.
Ora che Bitcoin è vicino al precedente livello massimo, gli osservatori di mercato considerano cruciali i prossimi giorni di scambi. Se i rialzisti riusciranno a mantenere il prezzo sopra i 107.000 dollari e superare i 108.786 dollari, la possibilità di nuovi massimi diventa sempre più concreta.
Analisi tecnica di Bitcoin
Intanto il grafico giornaliero di Bitcoin mostra il formarsi di una preziosa “golden cross”. Eventualità che si potrebbe verificare già entro la fine di maggio.
Questo particolare pattern tecnico negli ultimi anni ha spesso preceduto forti rialzi del prezzo di BTC tra il 45% e il 60%.
Attualmente la media mobile semplice a 50 giorni di Bitcoin (50-day SMA; la linea rossa) si stava avvicinando alla media mobile a 200 giorni (200-day SMA; la linea blu) per la prima volta da ottobre 2024, formando così una golden cross.

Una condizione del genere si è presentata anche in corrispondenza delle elezioni del presidente Donald Trump a gennaio. Circostanza questa che aveva portato BTC a mettere a segno un nuovo ATH, crescendo di oltre il 60%.
La golden cross disegnata a ottobre 2023 ha permesso un rally del 45% del prezzo di BTC, sostenuto dall’euforia per gli ETF su Bitcoin. A settembre 2021 il guadagno era stato del 50% dopo un incrocio simile tra le medie mobili.
Utilizzare indicatori che hanno funzionato in passato non è una strategia sempre efficace.
I trader lo hanno imparato a febbraio 2020, quando una golden cross di Bitcoin aveva preceduto un crollo del 62% del prezzo, dovuto principalmente al crollo dei mercati mondiali causato dai lockdown per il COVID-19.






