Gli ETF Spot Bitcoin vedono la giornata peggiore: $287 milioni di deflussi
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Gli exchange-traded funds (ETF) Spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno avuto la loro giornata peggiore dal 1° maggio, con deflussi netti che hanno raggiunto i 287,78 milioni di dollari durante la giornata di martedì.
Secondo i dati della piattaforma di analisi e monitoraggio SosoValue, l’ETF Spot su BlackRock, noto con il ticker IBIT, non ha visto movimenti significativi.
D’altra parte, l’ETF di Grayscale, noto con il ticker GBTC, il secondo ETF Spot su Bitcoin per dimensioni, ha visto ritirare 50,39 milioni di dollari.
L’FBTC di Fidelity ha subito le perdite più pesanti, con deflussi pari a 162,26 milioni di dollari.
Altri fondi su Bitcoin hanno subito forti deflussi, come l’ARKB di Ark e 21Shares, che ha visto ritirare 33,6 milioni di dollari, e il BITB di Bitwise, con 24,96 milioni di dollari in uscita.
Inoltre, anche gli ETF di VanEck, Valkyrie, Invesco e Franklin Templeton hanno registrato deflussi, ma in misura minore.
I deflussi si sono verificati mentre Wall Street ha subito un forte calo, causato da dati sul settore manifatturiero statunitense più deboli del previsto.
L’indice ISM del settore manifatturiero per agosto è stato al 47,2%, un piccolo miglioramento rispetto a luglio ma ancora sotto il 50%, quindi il settore è in contrazione.
Il volume di trading degli ETF Spot su Bitcoin ha toccato 1,56 miliardi di dollari, un valore leggermente più elevato rispetto ai 1,54 miliardi visti lo venerdì scorso, anche se il mercato americano era chiuso lunedì per festività.
Anche gli ETF su Ethereum hanno visto deflussi, con 47,4 milioni di dollari usciti dal mercato martedì, i maggiori deflussi giornalieri dal 2 agosto. Il Grayscale Ethereum Trust (ETHE) è stato il più colpito con 52,31 milioni di dollari ritirati, mentre l’FETH di Fidelity ha registrato un modesto afflusso di 4,91 milioni di dollari.
Martedì Bitcoin era scambiato a 56.679 dollari, in calo del 3,93% nelle ultime 24 ore, mentre l’Ether è sceso del 5,44% a 2.377 dollari.
I prodotti crypto hanno registrato deflussi totali di $305 milioni

La settimana scorsa, i prodotti crypto hanno visto deflussi totali di 305 milioni di dollari. Un dato che riflette un sentiment negativo generale che ha colpito il mercato crypto.
La causa principale di questo calo sembra essere i dati economici degli Stati Uniti più forti del previsto, che hanno ridotto le probabilità di un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base da parte della Federal Reserve.
Bitcoin è stato al centro di questo esodo, con deflussi totali di 319 milioni di dollari. Ma non tutti i prodotti basati sulla crypto hanno subito perdite. I prodotti di investimento short su Bitcoin, che traggono profitto dai cali del prezzo di Bitcoin, hanno visto la loro secondo settimana consecutiva di afflussi, con 4,4 milioni di dollari in entrata.
Anche la seconda crypo per market cap, Ethereum, è stata colpita da un deflussi di 5,7 milioni di dollari. I volumi di trading per ETH sono rimasti piuttosto piatti, arrivando solo al 15% dei livelli osservati durante la settimana di lancio degli ETF Spot negli Stati Uniti.
La scorsa settimana le principali crypto hanno registrato forti movimenti di prezzo.
Bitcoin ha chiuso a circa 57.300 dollari, con un calo del 10,8% rispetto alla settimana precedente. Anche Ethereum ha affrontato una settimana difficile, chiudendo a circa 2.425 dollari, con una diminuzione dell’11,7% rispetto alla chiusura della settimana precedente.
Analisi del prezzo di Bitcoin e Ethereum
Bitcoin sta continuando il suo trend ribassista. Oggi è crollato sotto il livello di 57.000 dollari. Al momento ha registrato un lieve recupero e scambiando al livello di 56.999 dollari, con un calo dell’1,06% nelle ultime 24 ore. Ethereum sta scambiando al livello di 2.410 dollari, con un leggero aumento dello 0,28%.

Nelle ultime 24 ore Bitcoin era sceso fino a toccare 55.673 dollari prima di recuperare leggermente, mentre Ethereum è crollato a 2.375 dollari prima di registrare una leggera ripresa. Il mercato ha registrato liquidazioni per 129 milioni di dollari, di cui 118 milioni in sole quattro ore.
Al momento Bitcoin è in ripresa e sta sfiorando il livello di 57.000 dollari. In caso di ribasso, il primo livello di supporto si trova a 55.600 dollari, mentre il successivo è posizionato a 55.000 dollari. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe spingere Bitcoin verso il livello di 52.100 dollari.
Per riprendere l’andamento rialzista, Bitcoin dovrà sfondare la prima resistenza posta al livello di 58.000 dollari e superare il canale discendente.
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