Genesis Trading trasferisce 40.000 ETH a due wallet crypto per rimborsare i creditori
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Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.Secondo i dati di Arkham Intelligence, un wallet di criptovalute collegato a Genesis Trading ha trasferito 27.500 ETH a un wallet con un indirizzo che inizia con: 0xcbCF. I trasferimenti avevano un valore complessivo di circa 87,09 milioni di dollari.
Più o meno alla stessa ora, il wallet collegato a Genesis ha inviato 12.500 ETH a un altro indirizzo che inizia con 0x72FE, per un valore di 39,59 milioni di dollari. I trasferimenti sono avvenuti nelle prime del mercato asiatico di venerdì.
Genesis Trading ha presentato istanza di fallimento sotto il Chapter 11 negli Stati Uniti a gennaio 2023. La decisione è stata presa in seguito al crollo di due giganti del settore: il fondo speculativo Three Arrows Capital e l’exchange FTX, che hanno provocato perdite significative per Genesis.
Genesis aveva anche trasferito più di 12.600 Bitcoin (BTC) per un valore di circa 719,9 milioni di dollari nel periodo giugno-luglio, principalmente in transazioni da 500 a 700 BTC.
I trasferimenti di Genesis mirano a massimizzare i rimborsi per gli investitori truffati
I massicci trasferimenti di Bitcoin ed Ethereum sono la conseguenza di un accordo che Genesis ha raggiunto con lo Stato di New York a maggio. Secondo l’accordo, Genesis è tenuta a pagare 2 miliardi di dollari agli investitori “frodati” attraverso il programma Earn.
La “truffa” legata al programma Earn di Gemini è un caso significativo nel mondo delle criptovalute. Gemini, l’exchange di criptovalute fondato dai fratelli Winklevoss, ha lanciato il programma Gemini Earn in collaborazione con Genesis Global Capital. Questo programma consentiva agli utenti di “prestare” le loro criptovalute a Genesis in cambio di interessi.
Tuttavia, quando Genesis è stata colpita dal crollo di importanti aziende del settore, come FTX e il fondo speculativo Three Arrows Capital, ha sospeso i prelievi e, successivamente, dichiarato bancarotta nel gennaio 2023. I clienti che avevano prestato i fondi non li hanno più potuti ritirare e sono andati perduti.
Il punto cruciale della controversia è che molti utenti non erano pienamente consapevoli dei rischi associati al prestito delle loro criptovalute attraverso Genesis. Quando Genesis è crollata, anche i fondi degli utenti di Gemini Earn sono rimasti bloccati, il che ha portato a diverse cause legali e critiche verso la gestione del programma.
In sintesi, non si tratta di una vera a propria “truffa” ma una combinazione di cattiva gestione del rischio da parte di Genesis e una mancanza di trasparenza verso gli utenti di Gemini Earn riguardo ai rischi.
L’accordo da 2 miliardi di dollari è apparentemente il più grande contro una società di criptovalute nella storia dello Stato di New York. Il procuratore generale di New York ha anche annunciato l’intenzione di aumentare la sorveglianza e la regolamentazione del settore degli asset digitali, che finora ha ottenuto più di 2,5 miliardi di dollari da piattaforme cripto.
La causa è stata intentata contro Genesis, il Digital Currency Group, il suo amministratore delegato Barry Silbert e l’ex amministratore delegato di Genesis Soichiro Moro.
L’ufficio del procuratore generale di New York ha anche intentato una causa contro l’ex amministratore delegato di Celsius Alex Mashinsky per aver nascosto le “terribili condizioni finanziarie” della piattaforma.
Mashinsky sta attualmente affrontando accuse penali relative a frode in titoli, frode telematica e associazione a delinquere finalizzata alla frode. L’inizio del processo è previsto per gennaio 2025.