Ecco quando avverrà il “vero breakout” di Bitcoin!
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Peter Brandt, un leggendario trader esperto di grafici, è intervenuto sulla questione e ha spiegato che questo movimento di prezzo “non è ancora un vero breakout”.
In un post pubblicato questa mattina, Brandt ha sostenuto una prospettiva rialzista su Bitcoin, ma ha messo in guardia sul cosiddetto breakout. L’esperto analista tecnico ha affermato che i pattern diagonali sono difficili da negoziare. A tal proposito, superare la linea di resistenza del trend ribassista non è sufficiente per un vero breakout, poiché sono necessari altri indicatori.
“Quando un breakout è davvero un breakout? I rialzisti di Bitcoin dovrebbero essere entusiasti, ma esistono delle regole per determinare i breakout”. – Peter Brandt”
Secondo il leggendario trader, Bitcoin avrà un breakout tecnico solo dopo aver superato il livello di 76.000 dollari. Questo rappresenterebbe una chiusura al di sopra dell’indicatore Average True Range (ATR) e una chiusura sopra il massimo storico di marzo. Inoltre, Brandt ha affermato categoricamente che tutto ciò deve mantenersi fino alla fine della settimana, confermando così il breakout su base settimanale.
Previsione del prezzo di Bitcoin dopo un vero breakout
In questo contesto, Peter Brandt, in un thread precedente, aveva fornito due previsioni sul prezzo di Bitcoin condizionate al breakout. Come analizzato, il target più probabile è di 94.000 dollari dopo il breakout, proiettato dai minimi ai massimi del range.
“Ci sono diversi modi per determinare i target. Una variabile è se si utilizza la scala semi-logaritmica o lineare. Il target di 94.000 è una misura del movimento del triangolo proiettato dal livello di breakout sulla scala semi-logaritmica”. – Peter Brandt
Inoltre, il leggendario trader ha anche proiettato un target fino a 235.000 dollari utilizzando altri indicatori e pattern grafici. Tuttavia, Brandt ha dichiarato che considera questa previsione ambiziosa, e di volersi concentrare soprattutto su 94.000 dollari, fedele alla filosofia di “un obiettivo alla volta”.
Il punto di vista di Brandt si inserisce in un contesto di analisi e previsioni di prezzo per BTC da parte di altri esperti finanziari, le cui stime variano anche di molto, passando da 35.000 a 80.000 dollari nei rispettivi scenari più ribassisti e rialzisti.
La conclusione di questo mese segnerà anche la fine di ‘Uptober’, ricordando la previsione di prezzo di OpenAI per questo mese storicamente positivo. Come riportato da Finbold, il modello avanzato di intelligenza artificiale (IA) ha previsto che BTC si scambierà tra 80.800 e 83.900 dollari.
Nel frattempo, Alan Santana mantiene un orientamento ribassista a breve termine, pur considerando garantito il notevole livello psicologico dei 100.000 dollari. Al momento della stesura, Bitcoin è a circa il 2% dal suo massimo storico, con indicatori che suggeriscono un ‘incredibile rally di 12 mesi,’ secondo un altro noto trader.
FreeDum Fighters: le elezioni USA come valore aggiunto
Nel futuro più immediato, uno degli aspetti che potranno avere un impatto importante sul valore di Bitcoin sono le elezioni presidenziali americane. La vittoria di un candidato piuttosto che dell’altro – visto il loro diverso feeling con le criptovalute – potrebbe spostare in modo netto gli equilibri e agevolare o meno la crescita di Bitcoin e delle altre crypto.
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