Ecco perché Dogecoin (DOGE) potrebbe esplodere del 180%
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

Secondo un noto esperto di trading, la meme coin Dogecoin (DOGE) potrebbe essere sull’orlo di un forte rally non appena finirà la crisi delle crypto. L’asset ha seguito l’andamento del mercato ma si sta assistendo ad un forte aumento dell’attività on-chain, come ad esempio un picco nel numero di nuovi indirizzi.
Inoltre Ali Martinez ha notato, nel suo ultimo post su X del 1° ottobre, che nel grafico settimanale di Dogecoin l’indicatore Moving Average Convergence Divergence (MACD) segnala un possibile crossover rialzista. Se si verificasse, la meme coin potrebbe registrare un rally del 180%.
Solitamente questo schema anticipa importanti movimenti di prezzo per DOGE. In passato, Martinez ha notato che Dogecoin ha registrato una crescita del 90%, mentre in un’altra occasione ha sperimentato un rally del 180%.
I breakout passati sono stati innescati dallo stesso modello MACD che sembra stia tornando a formarsi. Attualmente, la meme coin si è stabilizzata intorno ai 0,10 dollari. Se Dogecoin dovesse registrare un’impennata del 180%, potrebbe raggiungere i 0,29 dollari.

Anche un altro analista condivide la previsione bullish su Dogecoin. Lucky ha affermato in un suo post su X del 1° ottobre, che la meme coin ha visto un solido movimento al rialzo e, sulla base degli indicatori tecnici, lo slancio potrebbe continuare.
L’analista ha sottolineato che, dopo essere uscito da un cuneo discendente formato a partire da metà aprile, DOGE è rimbalzato dai suoi livelli di supporto principali. Inoltre, i livelli di estensione di Fibonacci suggeriscono possibili obiettivi di prezzo intorno a 0,22 dollari e anche oltre.

Dogecoin: Cresce l’attività on-chain
A supportare il rialzo potrebbe essere l’aumento dell’attività on-chain. Martinez ha osservato un picco di indirizzi attivi negli ultimi sei mesi. Secondo i dati forniti dalla piattaforma di analisi crypto Santiment, ieri 2 ottobre, il numero degli indirizzi aveva raggiunto gli 84.306.
Inoltre i dati di Santiment rivelano che, nonostante il recente calo di DOGE, le whale continuano a essere interessate alla meme coin. Ad esempio, prima del picco del 28 settembre, ci sono state 1.203 transazioni delle balene, ognuna oltre i 100.000 dollari, il numero più elevato registrato da maggio.
In più, ben 63.689 indirizzi DOGE hanno spostato l’asset in soli tre giorni, un’attività che non si vedeva dai primi di aprile. Il recente movimento fa pensare che le whale siano pronte a sostenere un nuovo rialzo.

Il prossimo obiettivo di prezzo di Dogecoin
Al momento, l’obiettivo principale di Dogecoin è raggiungere 1 dollaro. L’analista Trading Shot ritiene che la meme coin possa crescere ancora, con un possibile massimo intorno ai 2 dollari.
Per raggiungere nuovi obiettivi di prezzo, Dogecoin avrà bisogno dell’appoggio del resto del mercato e di una nuova altseason, oltre che un rinnovato interesse da parte di Elon Musk, anche se ultimamente la sua influenza sulla meme coin sembra essersi placata.
Analisi del prezzo di DOGE
Stamattina DOGE sta scambiando al livello di 0,104 dollari, con un calo di oltre il 2% nelle ultime 24 ore. Nel grafico settimanale ha accumulato una perdita del 9,53%, mentre in quello mensile ha registrato un guadagno del 4,60%.

I dati tecnici e on-chain indicano che Dogecoin potrebbe essere pronto per una nuova crescita, ma la meme coin continua a dipendere dall’andamento del resto del mercato. Gli investitori dovrebbero tenere d’occhio il livello di supporto a 0,10 dollari, perché se DOGE scendesse al di sotto questa soglia, potrebbe subire altre perdite.
Alternative a Dogecoin
Molti investitori stanno puntando, oltre che su Dogecoin, su un nuovo progetto in fase di prevendita che permette di mettere in staking la meme coin. Si tratta di Crypto All-Stars (STARS), un token ERC-20.
Il progetto sta riscontrando molto successo e finora ha raccolto più di 1,9 milioni di dollari nella sua prevendita.
Si tratta del primo progetto a fornire un “MemeVault”, un protocollo in cui è possibile mettere in staking le meme coin più popolari.
Crypto All-Stars utilizza lo standard multi-token ERC-1155, che consente di tokenizzare qualsiasi crypto, comprese quelle non basate sulla chain di Ethereum.
Il protocollo MemeVault consentirà agli investitori di ottenere ricompense molto elevate nel token nativo del progetto $STARS mettendo in staking le popolari meme coin come $DOGE e $PEPE.
Sarà possibile mettere in staking diversi progetti di meme coin come Shiba Inu, Floki Inu, Based Brett, MogCoin, Milady, TurboToken, Toshi The Cat, Coq Inu e BonkCoin.
Per questo motivo $STARS potrebbe avere una grande domanda, con una disponibilità massima di 42,069 miliardi.
Per quanto riguarda la tokenomics, il team ha deciso di destinare il 20% dei token alla prevendita. Il restante 25% è destinato allo staking della prevendita, il 20% è riservato al marketing, il 10% sarà usato per le liquidità sui CEX e DEX, e il restante 25% servirà per l’ecosistema MemeVault.

Prevendita di Crypto All-Stars
Partecipare alla prevendita del progetto è molto semplice: Basta visitare il sito ufficiale di Crypto All-Stars e collegare il proprio wallet. Per ulteriori informazioni su come comprare il token $STARS, è disponibile la nostra guida.
Al momento il token è disponibile al prezzo di 0,0014769 dollari sul sito ufficiale del progetto.
Per rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi, è possibile seguire il progetto su X e sul canale di Telegram.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
Leggi anche:






