Decimali addio: la proposta su Bitcoin potrebbe spingere i prezzi?
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La community di Bitcoin sta valutando una proposta che potrebbe ridefinire il modo in cui le sue unità vengono misurate.
Presentata dal sostenitore di Bitcoin John Carvalho, la proposta vorrebbe eliminare i decimali ridefinendo 1 BTC come la più piccola unità, che invece è nota oggi come 1 Satoshi.
Questa modifica trasformerebbe quello che oggi è il valore minimo di 0,00010000 BTC in 10.000 BTC, cambiando radicalmente il modo in cui viene rappresentato il valore di Bitcoin.
Carvalho sostiene che questa proposta semplificherebbe l’uso di Bitcoin, rendendo il sistema più facile da comprendere, soprattutto per i nuovi utenti. Con la struttura attuale, 1 BTC equivale a 100 milioni di Satoshi. Questo costringe gli utenti a leggere e interagire con cifre fino a otto decimali.
“Il sistema decimale è un’astrazione imposta dall’uomo che crea confusione inutile,” ha spiegato Carvalho.
Eliminando i decimali, Bitcoin si allineerebbe più strettamente al suo protocollo di base, che rappresenta il valore come numeri interi, non frazioni.
I pareri dei sostenitori: la semplicità può favorire un’adozione maggiore
I sostenitori vedono la proposta come una soluzione al cosiddetto “bias delle unità” di Bitcoin. Si tratta di un ostacolo psicologico per cui i potenziali investitori percepiscono BTC come troppo costoso a causa del suo alto prezzo per unità. Ridefinendo l’unità più piccola come Bitcoin stesso, la valuta potrebbe diventare più accessibile agli investitori con budget ridotti.
Mauricio Di Bartolomeo, co-fondatore di Ledn, ritiene che il cambiamento potrebbe influenzare positivamente l’adozione di Bitcoin:
- Numeri interi più piccoli ridurrebbero le ritrosie dei nuovi acquirenti.
- Gli investitori potrebbero comprendere e comunicare il valore di BTC più facilmente.
- Unità semplificate si allineerebbero con la crescente domanda di mercato e l’aumento dei prezzi
Joe Nakamoto, un altro sostenitore della proposta, ha ricordato che i wallet stanno già adottando display basati sui Satoshi, segnalando che il cambiamento è inevitabile. Ha dichiarato:
“Con l’aumento del valore di Bitcoin, la preferenza per numeri più piccoli e interi diventerà più naturale.”
I pareri contrari: rischi legati alla percezione della scarsità di Bitcoin
Non tutti sono d’accordo con la proposta. Critici come Clara Bitcoin avvertono che ridefinire le unità di Bitcoin potrebbe compromettere la sua caratteristica fondamentale: la scarsità.
Il limite attuale di 21 milioni di BTC è centrale per l’identità di Bitcoin come asset con una fornitura finita. Ridefinire l’unità a 21 quadrilioni di ‘Bitcoin’ rischia di confondere gli utenti e di rendere meno convincente l’offerta limitata di Bitcoin.
“Il limite di 21 milioni è essenziale per il valore di Bitcoin. Ridefinirlo in unità più piccole rischia di indebolire questo messaggio,” ha affermato Clara.
Gli oppositori sottolineano anche che il cambiamento di terminologia potrebbe creare discrepanze tra i contenuti formativi, wallet ed exchange.
Conclusione: semplicità contro percezione della scarsità
La proposta di Carvalho solleva una domanda di base: Bitcoin dovrebbe dare priorità alla semplicità per favorire un’adozione più ampia o mantenere la sua identità consolidata?
Mentre i sostenitori della proposta vedono questa idea come un passo logico verso una maggiore praticità, i critici ritengono che si rischi di compromettere il valore di Bitcoin basato sulla sua scarsità.
In breve:
- La proposta elimina i decimali ridefinendo 1 BTC come 1 Satoshi.
- I sostenitori credono che così si possano abbattere le barriere psicologiche per i nuovi investitori.
- I critici ritengono che potrebbe indebolire la narrativa della scarsità di Bitcoin e creare confusione.
- Con l’aumento dell’adozione di Bitcoin, la comunità deve scegliere se modernizzare il sistema delle unità o mantenere lo status quo.
Bitcoin (BTC/USD) punta a $105.000: slancio rialzista e livelli chiave per un breakout
Bitcoin si muove all’interno di un canale ascendente rialzista, mantenendo una traiettoria costante verso l’alto. Un punto pivot chiave a $101.044 funge da supporto a breve termine, BTC si mantiene sopra la media mobile esponenziale a 50 giorni (50 EMA) a $99.964, rafforzando un bias positivo.
La resistenza immediata si trova a $102.617, e un breakout sopra questo livello potrebbe aprire la strada verso $103.661 e $105.061. Al ribasso, il supporto immediato si trova a $101.044, seguito da $99.964 e $98.474.

Gli indicatori tecnici evidenziano uno slancio rialzista: l’RSI a 62 segnala forza senza condizioni di ipercomprato, mentre l’EMA 50 segue un trend ascendente, allineandosi con la linea di supporto del canale.
Conclusione: il canale ascendente sostiene il rialzo
Il canale ascendente rafforza le prospettive di una continuazione rialzista, specialmente sopra i $101.000. Un superamento di $102.600 potrebbe accelerare il rally verso livelli di resistenza più alti.
Punti chiave:
- Bitcoin si muove in un canale rialzista; resistenza immediata a $102.617.
- Il supporto pivot chiave è a $101.044, seguito dalla 50 EMA a $99.964.
- L’RSI segnala uno slancio verso l’alto, supportando ulteriori guadagni fino a $105.061.






