Dati sui prezzi al consumo USA peggiori del previsto – Inflazione al 6,4%

sec
Ultimo aggiornamento:
Head of Content - Cryptonews Italy
Head of Content - Cryptonews Italy
Christian Boscolo
Ultimo aggiornamento:
Perché puoi fidarti di noi
Da oltre dieci anni il team di Cryptonews è al lavoro quotidiano per fornire ai propri lettori approfondimenti e guide su tutte le tematiche del settore delle criptovalute. I nostri esperti ed analisti hanno una vasta esperienza nell’analisi di mercato e sulle tecnologie blockchain. Ci impegniamo a mantenere elevati i nostri standard editoriali, concentrandoci sull'accuratezza dei fatti e su un reporting equilibrato e terzo in tutte le aree, dalle criptovalute alla blockchain, ai nuovi progetti e sviluppi tecnologici. La nostra presenza costante nel settore riflette il nostro impegno nel fornire informazioni rilevanti in un mondo, quello delle risorse digitali, che è sempre più in evoluzione. Scopri di più su Cryptonews.
DisclaimerSiamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.

CPI USA

Gli analisti si aspettavano un ribasso consistente rispetto al mese precedente, anche per confermare gli effetti delle decisioni prese nei mesi scorsi da Jerome Powell.

Il dato previsto era infatti un’inflazione al 6,2% , dato che avrebbe confermato un ribasso importante e quindi in linea con il pungo leggermente più morbido della SEC.

Il dato comunicato è stato invece di un’inflazione ancora al 6,4%.

Di seguito il sommario del CPI:

Il tasso d’inflazione annuale negli Stati Uniti è rallentato solo leggermente, passando al 6,4% nel gennaio 2023 dal 6,5% di dicembre, meno delle previsioni del mercato del 6,2%. Si tratta comunque della lettura più bassa dall’ottobre del 2021, con un aumento dei prezzi dell’energia dell’8,7% e del costo dei generi alimentari del 10,1%. Sebbene l’inflazione abbia mostrato segni di un picco al 9,1% nel giugno dello scorso anno, rimane più di tre volte al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed e continua a indicare un’avanzata su larga scala del livello generale dei prezzi, in particolare dei servizi e delle abitazioni. A gennaio, l’IPC negli Stati Uniti ha raggiunto 299,170

 

Che succede al mercato?

Nel momento in cui scriviamo, quindi a ridosso delle 14.30, il mercato non sembrano aver risentito dei dati sui prezzi al consumo, anche se è probabile un calo nelle prossime ore.

Del resto, seppure negativo, il dato sull’inflazione non è nemmeno così distante dalle previsioni degli analisti e tutto potrebbe concludersi con un nulla di fatto e quotazioni invariate.

 

 

 

Segui Cryptonews Italia sui canali social

 

Altri articoli in evidenza

Rassegna Stampa
Bitget espande l’ecosistema BGB con l’integrazione di Morph Chain e un pool di liquidità da $1,1 milioni su Bulbaswap
Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
2025-01-13 17:35:59
News
PEPE sfonda il triangolo simmetrico: potrebbe arrivare a 1 dollaro?
Gaia Tommasi
Gaia Tommasi
2025-01-07 17:00:00
Crypto News in numbers
editors
Elenco degli autori Altri Autori
2M+
Utenti attivi mensili nel mondo
250+
Guide e Recensioni
8
Anni di presenza sul mercato
70
Autori da tutto il mondo