Crédit Agricole fornirà servizi di custodia per le criptovalute!
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.
CACEIS, il ramo di asset servicing di Crédit Agricole e Santander, ha ottenuto l’autorizzazione a fornire servizi di custodia di criptovalute dalle autorità di regolamentazione francesi.
La banca di asset servicing è stata registrata dall’Autorità francese per i mercati finanziari (AMF) martedì 20 giugno, secondo quanto riportato sul sito web dell’ente regolatore e da CoinDesk.
La situazione in Francia
La Francia è famosa per avere uno dei quadri normativi più avanzati d’Europa e CACEIS si unisce ad altre società di finanza tradizionale come Forge di Societe Generale e AXA Investment Managers.
La notizia arriva mentre l’UE si prepara a imporre nuove regole per le criptovalute, il famoso MiCA, che non divemterà però operativo prima del 2024.
I dati di dicembre 2021 mostrano che CACEIS ha 4,6 trilioni di euro (5,06 trilioni di dollari) di asset in custodia e 2,4 trilioni di euro (2,64 trilioni di dollari) in amministrazione.
Inoltre, è controllata al 69,5% dal Crédit Agricole e al 30,5% dal Banco Santander.
Leggi Anche:
- Nei centri commerciali francesi si potrà pagare con le criptovalute
- Invesco sfida BlackRock e lancia un ETF su bitcoin
Segui Cryptonews Italia sui canali social






