Bitcoin tocca i 55.000 dollari e il mercato crypto si tinge di rosso

altcoin bitcoin ethereum Mercato
Ultimo aggiornamento:
Head of Content - Cryptonews Italy
Head of Content - Cryptonews Italy
Christian Boscolo
Ultimo aggiornamento:
Perché puoi fidarti di noi
Da oltre dieci anni il team di Cryptonews è al lavoro quotidiano per fornire ai propri lettori approfondimenti e guide su tutte le tematiche del settore delle criptovalute. I nostri esperti ed analisti hanno una vasta esperienza nell’analisi di mercato e sulle tecnologie blockchain. Ci impegniamo a mantenere elevati i nostri standard editoriali, concentrandoci sull'accuratezza dei fatti e su un reporting equilibrato e terzo in tutte le aree, dalle criptovalute alla blockchain, ai nuovi progetti e sviluppi tecnologici. La nostra presenza costante nel settore riflette il nostro impegno nel fornire informazioni rilevanti in un mondo, quello delle risorse digitali, che è sempre più in evoluzione. Scopri di più su Cryptonews.
DisclaimerSiamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.

Continua il periodo negativo per Bitcoin e le criptovalute che già nei giorni scorsi erano apparse in forte difficoltà. Bitcoin questa notte è sceso fino a 55.000 dollari, salvo poi guadagnare quota $56.000.

Nel momento in cui scriviamo, secondo i dati di CoinMarketCap, BTC è a quota 56.731 dollari e appare in leggera ripresa.

Grafico giornaliero di Bitcoin – Fonte: CoinMarketCap

A pagarne le conseguenze sono soprattutto le altcoin, ma anche Ethereum sembra essere in difficoltà. Nella notte è sceso fino a 2.300 dollari, in concomitanza con il crollo di BTC, anche se ora ha recuperato qualcosa e viene scambiato a 2.401 dollari nel momento in cui scriviamo.

Molto male anche tutto il comparto altcoin che perde mediamente quasi il 10% come è possibile vedere in questa immagine che prende in considerazione le prime 100 altcoin per capitalizzazione.

Grafico delle prime 100 altcoin per capitalizzazione – Fonte:CryptoBubbles

A questo punto diventa importante capire i motivi di questa discesa che, seppure contenuta, sembra ormai essere cronica.

Quali sono le cause del crollo di BTC?

Del resto la settimana era sembrata fin da subito impegnativa , con una serie di appuntamenti economici negli USA forieri di turbolenze.

Ieri ci sono stati i dati i dati del PMI manifatturiero degli Stati Uniti relativi al mese di agosto 2024, che si è attestato a 47,2, leggermente inferiore ai 47,5 previsti, anche se c’è stata una leggera ripresa rispetto ai 46,8 di luglio.

In seguito alla pubblicazione dei dati del PMI, anche l’indice S&P 500 è sceso del 2,12%, trascinando al ribasso anche il Dow Jones Industrial Averag, che è sceso dell’1,51%. Analogamente, il Nasdaq Composite ha registrato un calo del 3,26%.

Oggi sono invece attesi i dati del Job openings, in pratica i dati sull’occupazione negli Stati Uniti.

Un dato peggiore delle attese potrebbe trasformarsi in un balsamo per le crypto.

L’aumento della disoccupazione potrebbe infatti accelerare il taglio dei tassi di interesse da parte di Jerome Powell, Presidente della FED; la Banca Centrale Americana.

Le azioni di Nvidia in calo pesano sulle crypto?

Un altro fattore che ha pesato sulla caduta di BTC è stato il crollo del 9,5% delle azioni di Nvidia dopo la citazione inviata dal DOJ, il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti, che accusa la società produttrice di GPU di aver penalizzato i clienti che non utilizzano i suoi chip AI.

Un calo del prezzo delle azioni di Nvidia è un indicatore di preoccupazioni più ampie nel settore tecnologico e questo potrebbe aver causato la vendita di asset considerati a rischio come Bitcoin.

Inoltre, a causa dell’uso delle GPU nel mining di criptovalute, il prezzo delle azioni si riflette indirettamente sul mercato crypto.

Da notare inoltre che le azioni di Nvidia sono crollate del 12% dallo scorso 28 agosto, data di pubblicazione degli utili che erano stati ritenuti inferiori alle attese, sebbene in positivo.

Previsioni di prezzo per Bitcoin: cosa dicono gli analisti

Difficile trovare previsioni rialziste per BTC nel breve termine, anche perché settembre è da sempre un mese sfavorevole per BTC.

Come è possibile osservare nel grafico in basso, il mese di settembre ha registrato i peggiori rendimenti medi e mediani per Bitcoin fin dal 2013.

Rendimenti mensili di Bitcoin dal 2013 (%) – Fonte: CoinGlass

Ieri era invece stata lanciata una previsione pessimistica per BTC, con il prezzo che potrebbe crollare a 38.000 dollari, prima della ripresa.

Per fortuna ci sono anche buone notizie all’orizzonte. L’analisi storica proposta da Rekt Capital su X ha evidenziato un modello grafico che utilizza l’halving di Bitcoin come linea di base per un breakout.

Il trader ha spiegato che BTC tende a rompere il consolidamento tra i 150 e i 160 giorni dopo l’halving.

Nel 2020, il Bitcoin ha impiegato 161 giorni per iniziare la corsa al rialzo, portando a un ATH di 69.000 dollari nel 2021.

Se lo schema storico dovesse ripetersi in questo ciclo, BTC potrebbe avere un breakout importante entro la fine di settembre.

Leggi anche:

Altri articoli in evidenza

Rassegna Stampa
Bitget espande l’ecosistema BGB con l’integrazione di Morph Chain e un pool di liquidità da $1,1 milioni su Bulbaswap
Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
2025-01-13 17:35:59
News
PEPE sfonda il triangolo simmetrico: potrebbe arrivare a 1 dollaro?
Gaia Tommasi
Gaia Tommasi
2025-01-07 17:00:00
Crypto News in numbers
editors
Elenco degli autori Altri Autori
2M+
Utenti attivi mensili nel mondo
250+
Guide e Recensioni
8
Anni di presenza sul mercato
70
Autori da tutto il mondo