Bitcoin stabile a $102.000: XRP, ETH e SOL volano grazie all’accordo tra Trump e Regno Unito
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Venerdì 9 maggio Bitcoin si mantiene sopra la soglia dei 100.000 dollari. A favorire la ripresa ha contribuito il rinnovato ottimismo degli investitori dopo l’intesa commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito.
Da ieri la principale crypto al mondo ha iniziato la sua scalata verso il livello psicologico di 100.000 dollari e da allora è rimasta stabile intorno ai 102.000 dollari. Segnale che i trader hanno accolto positivamente le avvisaglie di una distensione delle tensioni commerciali globali.
Il rally ha guadagnato slancio dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il primo ministro britannico Keir Starmer hanno annunciato giovedì quello che hanno definito un “accordo storico”.
L’intesa mantiene un dazio del 10% sui prodotti britannici che entrano negli Stati Uniti, ma prevede una riduzione dei dazi britannici sulle importazioni americane dal 5,1% all’1,8%.
Gli analisti hanno interpretato questa mossa come il segnale che Trump potrebbe essere pronto a rivedere alcune delle misure commerciali aggressive che hanno scosso i mercati globali dal suo ritorno alla Casa Bianca all’inizio di quest’anno.
L’attenuazione della politica commerciale di Trump spinge Bitcoin, ETH, XRP e SOL
Questo è il primo accordo formale da quando Trump ha iniziato a imporre dazi a febbraio, dando il via a quella che molti hanno definito una nuova ondata di ostilità commerciale.
L’attuale sospensione di 90 giorni su nuovi dazi, voluta dall’amministrazione per favorire le trattative, ha generato ottimismo tra gli investitori che sperano in ulteriori accordi.
Bitcoin non è stato l’unico a generare guadagni. Ethereum è balzato del 16,4% a 2.218 dollari, mentre XRP è salito del 6,3% arrivando a 2,31 dollari. Anche Solana ha segnato un incremento del 7,3%, ed è scambiato a 162,07 dollari.
Secondo gli analisti, il rally del mercato crypto si deve alle notizie favorevoli sul fronte macroeconomico e al crescente coinvolgimento degli investitori istituzionali.
Bitcoin mantiene una traiettoria rialzista nonostante i rischi geopolitici
Geoffrey Kendrick di Standard Chartered ha affermato che il prezzo di BTC non dipende più dal sentiment di rischio. “Ora tutto ruota intorno ai flussi, e i flussi arrivano in molte forme”, ha dichiarato, facendo riferimento ai forti acquisti da parte di investitori istituzionali e gli afflussi verso gli ETF spot su Bitcoin.
Kendrick ha aggiunto che il suo precedente obiettivo di 120.000 dollari per il secondo trimestre potrebbe aver sottovalutato il momentum di Bitcoin.
Altri esperti hanno sottolineato la recente decisione della Federal Reserve di mantenere stabili i tassi d’interesse.
James Toledano, chief operating officer di Unity Wallet, ha detto che questa scelta ha spinto gli investitori a cercare asset alternativi in un contesto economico incerto, rendendo Bitcoin “attraente”.
Toledano ha anche osservato che l’accordo tra Stati Uniti e Regno Unito ha rafforzato la fiducia nei mercati globali.
“La sensazione è che se il presidente Trump stringe un accordo con il Regno Unito, presto ne seguiranno altri con altri paesi”, ha dichiarato. “Questo dà sicuramente motivo di ottimismo e favorirà un ambiente di rischio che avvantaggia asset come Bitcoin.”
Sebbene le prospettive siano migliorate, permangono dei rischi. Le tensioni geopolitiche in corso, inclusa la recente escalation tra India e Pakistan, potrebbero ancora pesare sul sentiment di mercato.
Per il momento, però, il ritorno di Bitcoin a sei cifre ha rinnovato le aspettative rialziste in tutto il comparto degli asset digitali.
Analisi del prezzo di Bitcoin
Alla luce del rinnovato ottimismo dei trader, il mercato crypto è tornato a 3,22 trilioni di dollari. Oltre alla crescita di Bitcoin, che da solo vale oltre i 2,04 trilioni di dollari, anche Ethereum mette a segno un netto rialzo del 16,84% e si attesta a 2.213,99 dollari.
Bitcoin adesso si trova in una buona posizione per guidare la prossima fase della bull run crypto crescendo nei prossimi giorni verso l’obiettivo dei 110.000 dollari.

Società come BlackRock e Fidelity stanno ampliando le proprie partecipazioni in Bitcoin, e l’interesse istituzionale resta un fattore chiave. Buone notizie anche sul fronte normativo sostengono la crescita di BTC. Di recente sono stati approvati nuovi ETF e si prospettano all’orizzonte cambiamenti nell’assetto legale pro-crypto in Stati Uniti ed Europa.
I livelli chiave di Bitcoin da seguire adesso si collocano al di sopra della soglia psicologica dei 100.000 che da resistenza si è trasformata in supporto. La resistenza principale si trova intorno a 110.000 dollari, mentre l’obiettivo a lungo termine si colloca a 120.000 dollari.






