Bitcoin sotto pressione: gli esperti spiegano le cause del crollo
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Durante questo ribasso, diversi analisti di mercato hanno espresso le loro opinioni sui social media per analizzare le possibili cause del calo e prevedere cosa potrebbe accadere alla principale criptovaluta.
Previsioni contrastanti sul prossimo movimento di Bitcoin
Uno degli analisti più seguiti, Titan of Crypto, ha recentemente analizzato la situazione in un post su X, suggerendo che la chiusura mensile di Bitcoin potrebbe offrire indizi importanti.
“Finché BTC resta sopra il ritracciamento del 38,2% di Fibonacci, il trend rialzista rimane intatto.”
Nel mercato tradizionale e in quello crypto, la chiusura mensile è considerata un indicatore significativo perché riflette il sentiment del mercato su un lungo periodo. Una chiusura solida sopra livelli tecnici chiave può segnalare forza continua, mentre una chiusura al di sotto di tali soglie potrebbe indicare ulteriori ribassi.
Il noto trader Gareth Soloway ha allargato il proprio orizzonte di osservazione indicando che nei prossimi mesi ci sono tante probabilità che Bitcoin scenda fino a 75.000 dollari quante che salga a 125.000 dollari.
Altri analisti hanno adottato una posizione più ribassista. Coinmamba, figura nota nella community crypto, ha evidenziato come sti diminuendo l’influenza degli acquisti massicci di Bitcoin da parte di MicroStrategy.
“L’unico motivo per cui Bitcoin ha sovraperformato così tanto è stato l’acquisto da parte di MicroStrategy, cosa che sta per finire”, ha scritto Coinmamba, aggiungendo di essere rialzista sulle altcoin, ma ribassista sulle prospettive a breve termine di Bitcoin.
Nel frattempo, Crypto Caesar ha suggerito un possibile calo fino ai 73.000 dollari, citando una combinazione di indicatori tecnici e fondamentali che suggeriscono ulteriore spazio per il ribasso.

Ottimismo nonostante il sentiment ribassista
Nonostante le previsioni negative di alcuni analisti, molti investitori rimangono fiduciosi nel potenziale a lungo termine di Bitcoin.
Max Brown ha espresso forte convinzione in questo senso, dichiarando su X: “Bitcoin arriverà a 150.000 dollari. ETH raggiungerà i 15.000 dollari. Non lasciate che nessuno vi dica il contrario. Terremo duro e porteremo le nostre crypto a guadagni di 10x–50x.”
Questa visione, sebbene ambiziosa, evidenzia la resilienza di alcuni possessori di Bitcoin, che vedono i cali attuali come semplici battute d’arresto temporanee piuttosto che segni di debolezza strutturale.
Allo stesso modo, un investitore noto come Lemon ha condiviso una strategia semplice per affrontare il calo attuale: “Inizierò ad acquistare ogni giorno su ogni ribasso, da 85.000 a 75.000 dollari. Venderò entro la fine dell’anno sopra i 110.000–120.000 dollari.”
Questo approccio, basato su un accumulo costante e una chiara strategia di uscita, riflette una forma più misurata di ottimismo tra i sostenitori di lungo termine di Bitcoin.
Il 2025 sarà l’anno di Bitcoin? Se la previsione si avvererà diverse altcoin ne beneficeranno
Diversi trader e analisti continuano a mantenere una visione ottimista del futuro di Bitcoin. Lo dimostra il fatto che i dati tecnici mostrano segnali positivi se letti in prospettiva a lungo termine.
Diverse altcoin potrebbero godere degli effetti positivi di un mercato toro quando entrerà nel vivo, ma in particolare BTC Bull Token ($BTCBULL) potrebbe essere il progetto che più beneficerà dell’aumento di prezzo di Bitcoin.

La prevendita del token ha raggiunto un nuovo traguardo appena martedì con una raccolta di oltre 2,75 milioni di dollari. Cifra che continua a crescere dimostrando l’alto coinvolgimento della community.
Questo risultato arriva mentre Bitcoin ($BTC) è sceso sotto i 90.000 dollari lunedì, in un clima di crescente incertezza. Eppure, BTC Bull Token non sembra risentire di queste turbolenze. Gli investitori della prevendita continuano a sostenere il progetto, portando la raccolta fondi, iniziata appena due settimane fa, a un ritmo giornaliero superiore ai 180.000 dollari.
BTC Bull Token consente di guadagnare Bitcoin passivamente come se gestissero operazioni di mining. Ogni volta che Bitcoin raggiunge determinati obiettivi di prezzo, partono gli airdrop di Bitcoin. Il valore cambia in base al valore di BTC e alla quantità di token posseduti.
Questo processo si ripete a ogni incremento di 50.000 dollari. Quindi il primo airdrop avverrà a 150.000 dollari. Poi i prossimi obiettivi saranno 200.000 dollari, poi a 250.000 dollari, e così via.
L’obiettivo finale del progetto è cavalcare il momentum di Bitcoin fino a 1 milione di dollari.
Ma l’utilità di BTC Bull Token non si limita agli airdrop. Il progetto implementa anche un meccanismo di riduzione dell’offerta, bruciando una parte significativa della sua fornitura a ogni traguardo di 50.000 dollari, a partire da 125.000 dollari.
Questa struttura offre agli investitori sia un apprezzamento del capitale sia un potenziale reddito passivo.






