Bitcoin sfonda i 45.000 dollari, l’ETF Spot su BTC potrebbe arrivare già oggi?
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Questa mattina la crypto sta scambiando al livello di 45.704 dollari, con un incremento del 7% in 24 ore.
Grafico del valore di Bitcoin. Fonte: CoinMarketCap
L’ETF Spot BTC potrebbe essere approvato già oggi
L’entusiasmo è cresciuto dopo che un report di Reuters ha suggerito che la Securities and Exchange Commission (SEC) potrebbe prendere una decisione sugli ETF Spot su Bitcoin già oggi, martedì 2 gennaio.
Secondo Reuters, “la SEC potrebbe informare gli emittenti martedì o mercoledì che sono stati autorizzati a lanciare gli ETF Spot la prossima settimana”.
Impatto potenziale dell’approvazione della SEC
La possibile approvazione degli ETF Spot su Bitcoin da parte della SEC rappresenterebbe un importante cambiamento nella posizione normativa degli Stati Uniti nei confronti degli asset crypto.
Finora, la SEC aveva mostrato una preferenza per gli ETF basati su futures, che sono considerati più regolamentati e standardizzati rispetto alla detenzione diretta di Bitcoin, e non ha mai autorizzato un ETF Spot su Bitcoin, nonostante le numerose richieste.
Gli ETF Spot, a differenza di quelli basati su contratti futures, replicano in maniera diretta l’andamento dell’asset sottostante. In pratica, un ETF “spot” segue il valore di Bitcoin, quindi sarebbe come detenere BTC, anche se fisicamente lo detiene chi ha emesso la cedola dell’ETF.
Se la SEC dovesse approvare in questi giorni il primo ETF Spot su Bitcoin, ciò indicherebbe una maggiore accettazione degli asset crypto. Questa approvazione aprirebbe nuove opportunità di investimento e renderebbe Bitcoin più legittimo tra le istituzioni finanziarie tradizionali, soprattutto quando operatori come BlackRock e Fidelity diventeranno importanti emittenti di ETF Spot su Bitcoin.
La previsione del consulente di VanEck
Mentre il mercato è in fermento per la possibile approvazione della SEC, Gabor Gurbacks, consulente di VanEck, ha rilasciato una prospettiva sul potenziale impatto. Gurbacks ha scritto:
“A mio avviso, si tende a sopravvalutare l’impatto iniziale degli ETF Spot su Bitcoin statunitensi e a sottovalutare l’impatto nel lungo termine”.
In my view, people tend to overestimate the initial impact of U.S. Bitcoin ETFs. I think maybe a few $100mm flows (mostly recycled) money.
Long term, people tend to underestimate the impact of spot Bitcoin ETFs. If history is any guide, gold is worth studying as a parallel. https://t.co/6vvkA9aC09
— Gabor Gurbacs (@gaborgurbacs) December 31, 2023
Gurbacks ritiene che, se verranno approvati, l’impatto iniziale sul mercato potrebbe essere moderato con solo circa 100 milioni di dollari nel mercato provenienti da fondi, in gran parte finanziati da investitori istituzionali, che stanno gradualmente entrando con l’approvazione degli ETF Spot.
Tuttavia, Gurbacks ha messo in luce le prospettive nel lungo termine, facendo un paragone con la storia degli investimenti in oro, sottolineando il forte afflusso dopo l’introduzione degli ETF basati sul metallo.
Secondo Gurbacks, la community crypto si sta concentrando eccessivamente sugli effetti immediati, trascurando le possibili conseguenze nel lungo termine. Inoltre ritiene che i Paesi e le istituzioni potrebbero prendere decisioni diverse.
“Credo che gli Stati nazionali e i fondi sovrani deterranno direttamente i loro Bitcoin, effettueranno il mining e svilupperanno i propri mercati basati su Bitcoin”.
Nuovo progetto di mining di Bitcoin
L’approvazione del primo ETF Spot su BTC potrebbe segnare un cambiamento di paradigma epocale che potrebbe far esplodere la popolarità di BTC anche al di fuori del settore crypto.
Per questo molti investitori stanno investendo, oltre che su Bitcoin, anche su un progetto di cloud mining che si trova in fase di prevendita: Bitcoin Minetrix.
Questo nuovo progetto sta attirando l’attenzione perché consente agli utenti di guadagnare ricompense di mining di Bitcoin semplicemente mettendo in staking i token nativi, attraverso il suo meccanismo innovativo chiamato Stake-to-Mine.
Una volta acquistati i token nativi $BTCMTX si potranno mettere in staking e ricevere in cambio crediti convertibili per acquistare la potenza di hashing da dedicare al mining. I crediti saranno garantiti in base alla quantità di token messi in staking.
Inoltre, il sistema stake-to-mine consegna il controllo all’utente che può determinare autonomamente quanta potenza di mining di Bitcoin (hash power) desidera utilizzare. L’hash power può essere infatti acquistato solo tramite i crediti guadagnati con lo staking.
Il progetto è basato sulla blockchain di Ethereum e questo assicura un alto livello di sicurezza, mentre gli smart contract consentiranno agli holder del token nativo $BTCMTX di personalizzare il periodo desiderato per il mining.
Oltre alle ricompense di mining, gli utenti potranno ottenere un altro flusso di reddito mettendo in staking i token $BTCMTX, con la possibilità di generare rendimenti fino al 89%.
Nella fase di prevendita è previsto che venga venduto il 70% dell’offerta totale di $BTCMTX, assicurando che la maggior parte dei token sia nelle mani degli investitori.
Al momento il prezzo del token nativo è di 0,0126 dollari, ma è previsto un aumento di prezzi in ogni fase. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la nostra guida passo passo su come acquistarlo.
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