Bitcoin Rainbow Chart prevede il prezzo di BTC per il 1° giugno
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La Rainbow Chart di Bitcoin ha fornito nuove indicazioni su come il principale asset digitale si comporterà all’inizio del mese di giugno, a pochi giorni dal raggiungimento di un nuovo massimo storico.
In particolare, questo avviene mentre il trend rialzista di Bitcoin si riprende dalla battuta d’arresto subita nel weekend, quando l’asset aveva perso il supporto a 110.000 dollari, scivolando fino a 106.748 dollari. La settimana però è ricominciata all’insegna della crescita, tanto che al momento BTC viene scambiato di nuovo sopra i 110.000 dollari.

Nel mezzo dell’attuale slancio, Bitcoin si sta avvicinando a una zona di ipercomprato, con l’indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni che segna 63. Nonostante questo, le prospettive a breve e lungo termine restano rialziste, con le medie mobili semplici (SMA) a 50 e 200 giorni posizionate più in basso, rispettivamente a 94.730 e 86.569 dollari.
Previsione del prezzo di Bitcoin per il 1° giugno
La Bitcoin Rainbow Chart è un grafico molto popolare nella community crypto e aiuta a interpretare i movimenti di prezzo di BTC attraverso una scala colorata a strisce (“arcobaleno”).
Ecco come funziona:
- Strisce colorate: Il grafico è suddiviso in varie bande colorate, ognuna delle quali rappresenta un intervallo di prezzo con un diverso grado di “sentiment” o aspettative di mercato.
- Valutazione del prezzo: Ogni colore indica una situazione diversa:
- Verde scuro = prezzo molto basso, momento ideale per acquistare.
- Giallo/arancione = prezzo medio, situazione neutra.
- Rosso/viola = prezzo molto alto, potenziale zona di “overvaluation” (sovrapprezzamento), quindi possibile momento di vendita.
- Uso pratico: Serve come guida visiva per capire se Bitcoin è “sottovalutato” o “sovravalutato” rispetto ai suoi trend storici e ai cicli di mercato.
Non è uno strumento predittivo perfetto, ma è usato spesso come riferimento per capire quando potrebbe essere un buon momento per comprare o vendere Bitcoin, basandosi su dati storici e comportamenti ricorrenti del mercato.

La Bitcoin Rainbow Chart stima che, il 1° giugno, il prezzo di Bitcoin possa variare tra circa 32.787 e 372.813 dollari, con ogni fascia di prezzo rappresentata da un colore che riflette un diverso livello di sentiment del mercato.
Sotto i 43.000 dollari: siamo nella fascia più bassa, etichettata come “Vendita lampo” (Basically a Fire Sale). Qui il grafico suggerisce che Bitcoin sarebbe fortemente sottovalutato, un’occasione che potrebbe essere vista come irripetibile per gli investitori più coraggiosi.
Tra 43.000 e 58.000 dollari: si entra nella zona “DA COMPRARE!”, in cui il prezzo è considerato conveniente e si incoraggia l’accumulo, segnalando un’opportunità interessante per entrare nel mercato.
Tra 58.000 e 75.000 dollari: ci troviamo nella fascia “Accumulare”, che riflette un ottimismo prudente. Il prezzo è in crescita, ma non ancora eccessivamente elevato, suggerendo che si può ancora costruire una posizione con prospettive di guadagno.
Tra 75.000 e 97.800 dollari: questa è l’area etichettata come “Ancora economico” (Still cheap), dove si ritiene che Bitcoin sia ancora a un prezzo ragionevole, soprattutto per chi adotta una strategia di lungo termine (long-term holding).
Tra 97.800 e 128.600 dollari: si entra nella zona “HODL!”, ovvero un chiaro messaggio a non vendere. Il grafico invita gli investitori a mantenere le proprie posizioni anche in presenza di volatilità. Visti i valori attuali di BTC, questa sembra la fascia più probabile per il 1° giugno.
Tra 128.600 e 164.400 dollari: inizia l’area di allerta con la domanda “È una bolla?”, che lascia intendere che il mercato potrebbe essere surriscaldato e vicino a una possibile correzione.
Bitcoin nelle fasce di prezzo più estreme: tra entusiasmo e rischio
Se il prezzo di Bitcoin dovesse raggiungere il range compreso tra 164.400 e 211.400 dollari, il sentiment del mercato potrebbe diventare euforico, con un aumento marcato del fenomeno noto come FOMO (Fear of Missing Out, ovvero la paura di rimanere esclusi da un’opportunità di guadagno). In questa fase, molti investitori tendono ad acquistare spinti dall’entusiasmo generale, anche a prezzi elevati.
Se la corsa al rialzo proseguisse fino alla fascia compresa tra 211.400 e 276.300 dollari, la Rainbow Chart segnala un chiaro messaggio di massima prudenza, etichettando questa zona con l’avviso: “Vendi. Seriamente, VENDI!”. Qui il rischio di una correzione importante aumenta notevolmente, poiché il mercato potrebbe trovarsi in uno stato di sopravvalutazione avanzata.
Infine, qualora Bitcoin dovesse toccare o superare i 276.300 dollari, entrerebbe ufficialmente nella cosiddetta “Massima zona di bolla” (Maximum Bubble Territory). Questo è il livello più alto previsto dalla Rainbow Chart e rappresenta una situazione di surriscaldamento estremo, in cui i prezzi risultano completamente disconnessi dai fondamentali. In questa fase, il pericolo di un crollo improvviso è molto elevato.
Un arcobaleno di cui fidarsi?
La Bitcoin Rainbow Chart rappresenta uno strumento visivo efficace per comprendere l’andamento storico del prezzo di Bitcoin, ma non va interpretato come una previsione precisa. Basato su una curva di crescita logaritmica, il grafico evidenzia tendenze di lungo periodo, tuttavia non tiene conto di variabili imprevedibili come eventi macroeconomici, interventi normativi o innovazioni tecnologiche, che possono influenzare significativamente l’andamento dei prezzi.
Nonostante questi limiti, la Rainbow Chart rimane una risorsa preziosa per investitori e trader, visto che offre un quadro di riferimento utile per valutare in quale fase del ciclo di mercato ci si trovi e supportare così decisioni più consapevoli.
Inoltre il momentum positivo di Bitcoin si sta estendendo anche alle criptovalute a esso collegate, con i trader che stanno puntando sul BTC Bull Token (BTCBULL), una nuova meme coin che ha raccolto oltre 6 milioni di dollari nella sua prevendita. Si tratta del primo progetto Web3 che ricompensa i possessori del token con veri Bitcoin ogni volta che BTC raggiunge determinati traguardi.

Quando Bitcoin supererà per la prima volta i 150.000 e i 200.000 dollari, i possessori di BTCBULL riceveranno airdrop in BTC direttamente nei loro wallet. Al raggiungimento, sempre per la prima volta, della soglia dei 250.000 dollari, il progetto distribuirà anche un airdrop di token BTCBULL agli holder.
Per incentivare la propria community a mantenere i token nel lungo periodo, BTC Bull Token introdurrà una pressione deflazionistica sull’offerta di BTCBULL: una parte dei token verrà bruciata ogni volta che Bitcoin toccherà per la prima volta i 125.000, 175.000 e 225.000 dollari.
Poiché il futuro di BTCBULL è strettamente legato alla performance di Bitcoin, il token si comporta in pratica come una scommessa con leva sull’andamento del principale asset cripto del mercato.
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