Bitcoin cresce dopo l’annuncio del Crypto Summit di Trump: segnali di forza?
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Bitcoin (BTC) ha interrotto la sua serie di ribassi, registrando un rialzo di oltre 8% fino a 86.500$ dopo che l’ex presidente Donald Trump ha annunciato un Crypto Summit alla Casa Bianca per il 7 marzo. La notizia ha scatenato una reazione rialzista immediata, spingendo BTC da 78.000$ a un nuovo massimo intraday.
Ethereum (ETH) e le principali altcoin, come Ripple (XRP) e Cardano (ADA), hanno seguito il trend, alimentate dall’ottimismo degli investitori su possibili cambiamenti normativi. Bloomberg ha riferito che Trump discuterà il futuro degli asset digitali, aumentando le ipotesi sull’adozione di politiche favorevoli alle crypto da parte del governo.
L’aumento del volume di scambi e dell’attività di mercato evidenzia una crescente attesa tra investitori istituzionali e retail. Sebbene il sentiment sia rialzista nel breve termine, gli analisti avvertono che i rischi macroeconomici potrebbero ancora ostacolare il rally di Bitcoin.
Punti chiave:
- Trump parlerà al Crypto Summit del 7 marzo, alimentando le speculazioni su possibili cambiamenti normativi.
- BTC è salito dell’8% a 86.500$, mentre ETH e le principali altcoin hanno registrato guadagni.
- Il sentiment di mercato sta migliorando, ma i rischi macroeconomici potrebbero pesare sui prezzi.
Tensioni commerciali e dati sull’inflazione minacciano Bitcoin
Nonostante il forte rialzo di Bitcoin, fattori macroeconomici esterni potrebbero limitarne ulteriori aumenti. Trump ha confermato dazi del 25% sulle importazioni da Messico e Canada, aggiungendo un ulteriore tariffa del 10% sui prodotti cinesi, intensificando le tensioni commerciali globali.
Questi sviluppi hanno rafforzato il dollaro USA, rendendo asset rischiosi come Bitcoin più vulnerabili a correzioni.
Nel frattempo, gli ultimi dati sull’indice PCE (Personal Consumption Expenditures) ha mostrato un aumento dello 0,3% a gennaio, portando il tasso annuo al 2,5%. Il Core PCE, l’indicatore d’inflazione preferito dalla Federal Reserve, è sceso al 2,6% rispetto al 2,9% di dicembre.
Sebbene i dati siano in linea con le aspettative, rafforzano la probabilità che la Fed mantenga i tassi di interesse invariati, un fattore che potrebbe rallentare lo slancio di BTC.
Punti chiave:
- I dazi di Trump su Messico, Canada e Cina aumentano le tensioni commerciali globali.
- L’inflazione PCE negli USA è rallentata, il Core PCE è sceso al 2,6%, rendendo incerta una riduzione dei tassi.
- L’orientamento restrittivo della Fed potrebbe frenare il rally di Bitcoin, influenzandone la traiettoria a lungo termine.
Bitcoin rimbalza: supporto chiave a 77.000$ secondo gli esperti
Il recente calo di Bitcoin sotto gli 83.000$ ha generato panico a breve termine, con timori di un possibile crollo a 70.000$. Tuttavia, BTC è rapidamente rimbalzato di oltre il 4%, tornando sopra 86.000$.
Secondo il CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, Bitcoin si trova a un punto critico tra trend rialzista e ribassista. Crede che il ciclo rialzista di BTC durerà fino ad aprile 2025, seguendo il modello di mercato biennale. Se la domanda rimane forte, Bitcoin potrebbe continuare a salire, ma una debole pressione d’acquisto potrebbe spingere i prezzi verso il supporto a 77.000$.
Gli analisti avvertono inoltre che i nuovi dazi commerciali di Trump sui beni europei potrebbero aumentare la volatilità del mercato, rendendo il rally di Bitcoin meno prevedibile nelle prossime settimane. I trader dovrebbero essere prudenti, specialmente con posizioni a leva.
Punti chiave:
- BTC è rimbalzato del 4% a 86.000$ dopo essere sceso brevemente sotto 83.000$.
- Il CEO di CryptoQuant prevede un ciclo rialzista fino ad aprile 2025, con supporto chiave a 77.000$.
- L’alta volatilità di mercato è influenzata dai nuovi dazi di Trump su beni europei.
Outlook tecnico di Bitcoin: 1 marzo 2025
Bitcoin è attualmente scambiato a 85.400$, con un aumento dello 0,8% dopo aver toccato minimi vicini a 82.200$. Il grafico a 2 ore mostra che BTC sta testando la resistenza chiave a 86.500$, allineata con la trendline discendente e la media mobile esponenziale a 50 giorni (86.000$).

Se BTC supera gli 86.500$, potrebbe puntare a 89.400$ nel breve termine. In caso contrario, potrebbe verificarsi un nuovo calo, con il supporto immediato a 82.200$. Un rifiuto ai livelli attuali potrebbe rafforzare il momentum ribassista, spingendo BTC verso 78.100$ o addirittura 74.000$.
Bitcoin sta beneficiando dell’annuncio del Crypto Summit di Trump, ma i rischi macroeconomici, come le tensioni commerciali e la politica della Fed, rimangono ostacoli chiave. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente la resistenza a 86.500$: se BTC la supera, il prossimo obiettivo potrebbe essere 89.400$. In caso contrario, nuove pressioni al ribasso potrebbero emergere.
BTC Bull: guadagna ricompense in Bitcoin reali
BTC Bull ($BTCBULL) sta guadagnando popolarità come meme token guidato dalla community, che premia i suoi detentori con Bitcoin reali. A differenza dei token tradizionali, BTC Bull distribuisce automaticamente BTC tramite airdrop quando Bitcoin raggiunge traguardi di prezzo chiave, offrendo un incentivo interessante agli early adopters e agli investitori a lungo termine.

BTC Bull offre una funzione di staking ad alto rendimento, con un ritorno annuo del 154%, consentendo agli utenti di generare reddito passivo mentre supportano l’ecosistema del token. Il pool di staking ha già raggiunto 681.599.760 BTCBULL, dimostrando un forte coinvolgimento della community. Il sistema di ricompense è stato progettato strategicamente per massimizzare i guadagni degli investitori.
La prevendita di BTCBULL è attualmente in corso, con i token disponibili al prezzo di 0,002385$ ciascuno. Finora sono stati raccolti 2,89 milioni di dollari su un obiettivo di 3,29 milioni, segnalando un forte interesse degli investitori. Con un aumento di prezzo atteso a breve, questo potrebbe essere il momento ideale per investire in BTCBULL e beneficiare del suo esclusivo sistema di ricompense.






