Bitcoin a $500.000? Standard Chartered lo ritiene possibile entro il 2029
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La nota banca di investimenti britannica Standard Chartered ha previsto che il prezzo di Bitcoin raggiungerà i 500.000 dollari entro la fine di questo decennio. Ma non si tratta di una previsione azzardata, buttata lì al solo scopo di realizzare titoli sensazionalistici.
La prospettiva su Bitcoin sviluppata da Standard Chartered è supportata dalle tendenze degli ETF, delle azioni e dei fondi sovrani. Anche se potrebbe sembrare poco realista, la banca britannica sostiene che ci sono valide ragioni per prendere sul serio questo obiettivo: i governi stanno iniziando a esporsi a Bitcoin, in maniera diretta o indiretta, e lo stanno facendo in sordina.
I governi stanno acquistando Bitcoin, ma non nel modo che pensate
Secondo una recente nota diffusa dal team di asset digitali della banca, i fondi sovrani e le istituzioni statali non stanno correndo ad aprire wallet di criptovalute. Stanno invece acquistando azioni di società che già detengono enormi quantità di Bitcoin.
La società di software Strategy (ex MicroStrategy), nota per la sua politica aggressiva su Bitcoin, è al centro di questo approccio.
Attualmente, la società di Michael Saylor detiene più di 214.000 BTC e le sue azioni sono diventate una sorta di investimento proxy per coloro che vogliono esporsi a Bitcoin senza detenerli effettivamente.
Nel primo trimestre, Francia e Arabia Saudita avrebbero aperto posizioni in Strategy, mentre fondi pubblici di Norvegia, Svizzera e Corea del Sud hanno aggiunto azioni, legandosi indirettamente al valore di Bitcoin.
Negli Stati Uniti, i fondi pensione di New York e della California hanno seguito una strada simile, acquisendo un’esposizione pari a circa 1.000 BTC in azioni Strategy.
Perché l’esposizione indiretta ha senso
Non tutti i paesi sono in grado di detenere direttamente criptovalute. Molti governi sono ancora diffidenti nei confronti del possesso diretto di Bitcoin, per ragioni di burocrazia legale e pressioni politiche oppure per semplice cautela generale. Di conseguenza, in questi casi risulta molto più semplice acquistare azioni di una società che già lo detiene.
In questo modo si evitano tutta una serie di problemi, a partire dalle attenzioni che potrebbero derivare dall’annuncio improvviso: “Ehi, ora possediamo Bitcoin”, fino ai grattacapi legati alla custodia e ai rischi di volatilità che derivano dalla proprietà diretta.
Il vantaggio di questa strategia, inoltre, è quello di costruire un’esposizione a Bitcoin attraverso un capitale azionario in maniera “silenziosa” e discreta, mantenendo aperte tutte le opzioni senza attirare l’attenzione.

Fatta questa premessa, è bene sottolineare che non tutti condividono la strategia di investimento in Bitcoin. Il fondo pensione dello Stato del Wisconsin, per esempio, di recente ha scelto di abbandonare la sua posizione nell’ETF iShares Bitcoin Trust di BlackRock, rinunciando a un’esposizione pari a 3.400 BTC.
Diversamente, la compagnia di investimenti Mubadala, di Abu Dhabi, sta facendo il contrario aggiungendo ulteriori investimenti e aumentando la sua esposizione a circa 5.000 BTC attraverso lo stesso ETF.
Si sta delineando una tendenza più ampia
Il responsabile globale della ricerca sugli asset digitali di Standard Chartered, Geoffrey Kendrick, afferma che stiamo assistendo a un cambiamento nel modo in cui le istituzioni considerano Bitcoin.
Secondo lui, i portafogli di investimento che un tempo ignoravano completamente Bitcoin stanno lentamente iniziando ad apprezzarlo. E con la diminuzione della volatilità e il miglioramento dell’accessibilità, le posizioni sottopesate sono destinate ad aumentare.
Questa non è la prima previsione rialzista di Kendrick. Ad aprile, ha aumentato a 200.000 dollari il suo obiettivo per Bitcoin a fine 2025, dopo aver notato importanti afflussi negli ETF spot.
Questo tipo di attività, sostiene Kendrick, dimostra che Bitcoin sta maturando da asset speculativo a qualcosa di cui le istituzioni serie stanno imparando a fidarsi, almeno un po’.
500.000 dollari sembrano ancora una cifra esorbitante, ma forse non così tanto
L’obiettivo di prezzo di Standard Chartered non è un’ipotesi azzardata a breve termine. Si tratta di una visione a lungo termine basata su quanto potrebbe aumentare la domanda se queste tendenze continuassero a rafforzarsi. Ora che i governi stanno trovando modi sicuri e indiretti per partecipare, le basi stanno lentamente venendo gettate.
Che prendiate o meno sul serio a questa cifra, la previsione di Standard Chartered su Bitcoin sta plasmando il dibattito sul valore a lungo termine delle criptovalute. Bitcoin a mezzo milione di dollari può sembrare ambizioso, ma se le più grandi istituzioni mondiali continuano ad avvicinarsi a questo obiettivo, quella cifra potrebbe non essere poi così folle.
Un nuovo progetto offre l’esposizione indiretta a Bitcoin anche ai trader retail di criptovalute
La strategia di esposizione indiretta a Bitcoin non è appannaggio esclusivo dei grandi investitori, grazie alla piattaforma BTC Bull Token (BTCBULL), ora è alla portata anche degli investitori al dettaglio in criptovalute.
I detentori della criptovaluta nativa del progetto, il token meme BTCBULL, potranno infatti ricevere airdrop di Bitcoin direttamente nei loro wallet di criptovalute. Come? È presto detto.
Il progetto BTC Bull Token è strettamente legato agli aumenti di prezzo della principale criptovaluta, con una roadmap che ha in programma una serie di eventi Token Burn e di Airdrop di Bitcoin che si attiveranno al raggiungimento di determinati traguardi del prezzo di BTC.
Una volta che Bitcoin avrà raggiunto i 150.000 dollari, i titolari dei token BTCBULL riceveranno un airdrop di Bitcoin direttamente nel loro wallet. Più token BTCBULL si possiedono, maggiore sarà l’entità dell’airdrop.
Questi stimoli in Bitcoin continueranno a ogni aumento di prezzo di BTC a intervalli di 50.000 dollari, il che significa che quando la crypto di maggior valore raggiungerà i 250.000 dollari, i possessori di BTCBULL avranno ricevuto tre airdrop.
Per questo motivo, gli investitori stanno indicando BTCBULL come token perfetto per ottenere un’esposizione indiretta a BTC, grazie a una meme coin a tema Bitcoin guidata dalla comunità, accumulandola nel proprio wallet Bitcoin tramite gli airdrop a ogni intervallo di prezzo.
Il token BTCBULL è attualmente disponibile a 0,00252 dollari e può essere acquistato utilizzando ETH, USDT o carte bancarie. Il costo dei token aumenterà tra poco più di 18 ore, il che significa che c’è un tempo limitato per assicurarsi BTCBULL al prezzo attuale.






