Perché dire agli investitori “Questa volta è diverso” potrebbe essere pericoloso

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Alex Lielacher
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Dal momento che il prezzo del bitcoin ha sfondato la barriera degli 8000 dollari e il temuto “inverno cripto” è finalmente finito, ora abbiamo esperti del settore che sostengono che questo rally del mercato cripto sarà diverso dall’ultimo. Anche se così fosse, è una dichiarazione potenzialmente pericolosa per i nuovi investitori di sentire quelli che pensano che ora sia il momento di scommettere in grande sulle cripto perché “questa volta è diverso”.

Source: iStock/Marco Rosario Venturini Autieri

“Questa Volta è Diverso”

Ad esempio, il fondatore e CEO di Digital Currency Group, Barry Silbert, è recentemente andato a Bloomberg Markets per parlare del recente rally del bitcoin e affermare che “questa volta è diverso”.

Ha citato come le ragioni principali del suo pensiero il miglioramento dell’infrastruttura di trading degli asset crypto, che ora include servizio di custodia, software di trading e software di conformità, nonché una maggiore conoscenza degli asset da parte degli investitori. Ha anche aggiunto che il sentimento e gli aspetti tecnici hanno un bell’aseptto riguardo la valuta digitale leader nel mondo.

Silbert ha ragione. L’industria del cryptoasset oggi non è la stessa di quella del 2017.

Il boom di ICO (offerta iniziale di monete) è finito e gli investitori ora hanno più competenze per consegnare i loro bitcoin (BTC) o ether (ETH) ad una manciata di sviluppatori che vogliono “mettere XYZ sulla blockchain”. Invece, stiamo assistendo ad un ritorno rapido alla qualità (es. bitcoin) dall’inizio dell’anno.

Inoltre, ora abbiamo importanti istituzioni finanziarie, come ad esempio ICE (attraverso Bakkt) e Fidelity, che scommettono in grande sulle cripto. L’obiettivo principale di Bakkt e Fidelity Digital Assets è quello di portare Wall Street a bordo del bitcoin. Per fare questo, forniranno servizi di custodia e piattaforme di trading bitcoin regolamentate agli investitori istituzionali che sono abbastanza coraggiosi da fare il salto nelle risorse digitali.

Anche la cripto-custodia è in piena espansione. Quasi una dozzina di aziende ora offrono le cripto ai grandi investitori che vogliono avere i loro beni digitali archiviati e assicurati in modo sicuro presso i custodi regolamentati. Questo servizio era in gran parte non disponibile due anni fa e dovrebbe attirare più investitori istituzionali a saltare sul carrozzone cripto.

Inoltre numerosi exchange hanno avviato servizi di intermediazione OTC (over-the-counter) per attrarre investitori più grandi, il che suggerisce che la domanda di grandi quantità di denaro (incluso Wall Street) è in aumento mentre alcuni exchange registrano volumi di scambi record sul bitcoin.

I regolamenti cripto sono anche più chiari oggi di quanto non lo fossero nel 2017. Il timore di un vero e proprio divieto del bitcoin è quasi completamente svanito nella maggior parte delle principali economie. Inoltre, la maggior parte degli exchange di beni digitali dispone ora del processo KYC/AML (conosci il tuo cliente / antiriciclaggio) per ridurre le attività di trading illecito sulle loro piattaforme e placare i regolatori.

Infine, stiamo assistendo ad un’adozione di bitcoin da parte dei principali rivenditori, grazie al bitcoin nel mainstream e un sacco di “BUIDLing” da parte di startup bitcoin negli ultimi tre anni.

La prossima correzione verrà

Anche se è vero che l’ecosistema dei crypto assets è maturato dal 2017, ciò che non è cambiato è il fatto che quella delle cripto è ancora una classe di asset altamente volatile che probabilmente passerà attraverso il suo prossimo ciclo di rally e scoppio nei prossimi anni. Gli investitori, soprattutto i nuovi arrivati, devono essere consapevoli di questo.

Se le stesse persone che hanno acquistato bitcoin utilizzando le carte di credito alla fine del 2017, iniziano a sentire e credono che “questa volta è diverso”, potrebbero finire per fare di nuovo gli stessi costosi errori di investimento.

Sì, è diverso questa volta, ma questo non significa che le cripto saranno necessariamente meno volatili di prima e che la prossima correzione non sarà così dura come l’inverno cripto a cui siamo appena sopravvissuti.

Inoltre, le falle nella sicurezza negli exchange e nei portafogli persistono ancora oggi, come testimoniato dal recente hack di Binance mentre le truffe legate alle cripto, che costano milioni agli investitori ogni anno, stanno ancora affliggendo il settore e, in particolare, i suoi nuovi arrivati.

È pertanto fondamentale che i nuovi investitori siano consapevoli dei rischi associati all’investimento in bitcoin e in altri beni digitali. Andare all in sulle cripto con i tuoi risparmi di una vita non è probabilmente una buona idea e gli investitori che sono arrivati tardi alla festa nel 2017 (o peggio 2018) lo sanno fin troppo bene. L’acquisto di cripto a credito è persino peggiore anche se l’odierna opinione del mercato suggerisce che questa volta è diverso.

Allo stato attuale, bitcoin è pronto a continuare il suo rally e raggiungere un nuovo massimo annuale prima della fine dell’anno. Forse anche un nuovo massimo storico se il mercato riesce a mantenere il suo slancio. Ma quello che non vedremo è il prezzo del bitcoin e dei suoi pari salire in linea retta.

I cicli di mercato possono li possiamo trovare in ogni classe di asset e sono un evento naturale. Nei mercati cripto, questi cicli di boom and bust sono stati un pò più pronunciati e più frequenti negli ultimi dieci anni rispetto ad altre asset class. Quindi, è importante che i nuovi investitori non perdano di vista il potenziale svantaggio quando mettono i loro fondi nelle cripto.

Gli “HODLer” più esperti e di lungo corso probabilmente godranno dei prossimi mesi, ma i nuovi investitori che devono ancora sperimentare una correzione del 70% e più sono troppo esposti alle cripto potrebbero avere un brusco risveglio una volta faccia a faccia con la realtà di investire in una classe di asset ad alto rischio che è ancora lontana dall’essere “sicura” per gli investitori al dettaglio.

Forse, la stima dei prezzi bitcoin più accurata (che comprende anche la volatilità del bene) è stata data dal Senior Market Analyst di eToro, Mati Greenspan:

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