XRP in calo: segnali ribassisti mentre vecchi token tornano in circolazione
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

Alla fine del secondo trimestre si è verificato un fatto interessante sulla blockchain di XRP: molti token rimasti fermi per lungo tempo hanno cominciato a muoversi.
Questo comportamento è spesso il segnale che gli investitori più esperti stanno vendendo i loro token, forse temendo un calo del prezzo di XRP nel terzo trimestre.
I token bloccati a lungo tornano a muoversi: un segnale ribassista per XRP
Secondo i dati di Santiment, piattaforma specializzata nell’analisi on-chain, la “circolazione dormiente” di XRP (90 giorni) ha raggiunto lunedì quota 387,19 milioni di token, il livello più alto delle ultime tre settimane.

Questa metrica misura quanti token che non venivano trasferiti da almeno 90 giorni vengono spostati in un solo giorno. Un aumento improvviso di questo valore di solito indica che i possessori di lungo periodo stanno spostando i loro token, spesso per ottenere profitto o evitare perdite.
In passato, questi movimenti sono spesso coincisi con cali dei prezzi, prova che gli investitori esperti hanno individuato il momento adatto per uscire dal mercato.
Vivacità in crescita mentre i vecchi token si attivano
Anche l’indicatore “Vivacità” ha registrato un aumento lo stesso giorno, arrivando a 0,809. Questo parametro riflette quanti token bloccati da molto tempo sono tornati attivi.

Quando la vivacità cala, significa che gli investitori tengono fermi i loro token. Quando invece cresce, come sta accadendo ora, può indicare che più investitori stanno vendendo o spostando i loro token, seguendo una logica di presa di profitto o di protezione da possibili ribassi.
Segnali negativi dai grafici
Anche l’analisi tecnica mostra uno scenario ribassista. L’indicatore “Balance of Power” (BoP) si trova a -0,62, valore che indica la differenza tra acquirenti e venditori. Un dato negativo suggerisce che i venditori stanno prevalendo.

Se questa tendenza dovesse continuare, il prezzo di XRP potrebbe scendere fino a 2,08 dollari. Se invece la domanda dovesse aumentare improvvisamente, sarebbe possibile vedere una crescita fino a 2,29 dollari.
Un eventuale rialzo di XRP favorirebbe anche Snorter ($SNORT), una nuova meme coin che sta per lanciare il proprio bot sniper per Telegram.
Questo strumento permetterà agli utenti di comprare nuove criptovalute subito dopo il lancio, puntando su velocità e sicurezza, due elementi chiave per evitare truffe o honeypot nelle operazioni di sniping.
Il bot Snorter punta a diventare il bot sniper di Telegram più veloce ed economico sul mercato. La prevendita di $SNORT è già iniziata e ha raccolto oltre 1,3 milioni di dollari. Il bot sarà il primo a lanciare il supporto su XRP, ma Snorter è pensato come progetto multichain, e la community può votare quale blockchain aggiungere in futuro.
- Previsione prezzo XRP: gli analisti fissano un obiettivo di $6
- XRP verso i $50? Il nuovo pattern di Ripple fa sognare i trader
- L’AI di ChatGPT ha previsto quando XRP raggiungerà i 5 dollari
- Previsioni prezzo XRP: investitori in allerta per il 14, 21 e 25 luglio
- L’intelligenza artificiale di Grok prevede il prezzo di XRP
- Previsione prezzo XRP: gli analisti fissano un obiettivo di $6
- XRP verso i $50? Il nuovo pattern di Ripple fa sognare i trader
- L’AI di ChatGPT ha previsto quando XRP raggiungerà i 5 dollari
- Previsioni prezzo XRP: investitori in allerta per il 14, 21 e 25 luglio
- L’intelligenza artificiale di Grok prevede il prezzo di XRP