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XRP: Il successo di Ripple e la sua adozione di massa sono legate a questo fattore. Ecco quale

adozione ripple xrp

Autore

Marcello Bonti

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Ultimo aggiornamento:

Febbraio 8, 2023

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Navin Gupta, direttore di Ripple per l’area dell’area geografica del sud dell’Asia e le regioni del MENA, (che comprendono il Medio Oriente e il Nord Africa), ha rilasciato un’intervista alla testata ZAWYA, durante la quale ha confermato la visione ottimista della compagnia riguardo i propri piani di espansione nella regione orientale e africana.

La notizia è importante perché implica un maggiore uso della criptovaluta che alimenta il sistema Ripple, cioè XRP, per facilitare i pagamenti transfrontalieri grazie a RippleNet e l’uso crescente di liquidità on-demand (ODL) da parte delle istituzioni finanziarie locali.

I Paesi dell’area economica MENA hanno già iniziato a implementare l’uso della tecnologia ODL come confermato dallo stesso Gupta riferendosi in particolare al partner di Ripple sin dallo scorso anno, Pyypl. In più la rete di partner della compagnia nella regione comprende anche banche, tra cui Saudi British Bank e Qatar National Bank. Tutte queste attività utilizzano la tecnologia crypto messa a punto da Ripple per consentire le transazioni transfrontaliere e mostrano grande interesse anche altre organizzazioni che al momento non sono ancora partner ma potrebbero diventarlo presto.

Ai nastri di partenza

Anche gli Emirati Arabi mostrano grande interesse nei confronti della tecnologia sviluppata da Ripple e in particolare verso il XRP Ledger. Se l’affare dovesse andare in porto e rappresentare una soluzione di sviluppo economico vantaggiosa per la regione, potrebbe essere un bel colpo per Ripple, come conferma lo stesso Gupta.

Di recente, gli Emirati hanno confermato la propria intenzione di diventare un hub internazionale per lo sviluppo delle criptovalute e quindi attireranno diverse compagnie attive nel settore.

Detto questo, i piani espansionistici di Ripple prevedono anche una solida verifica dei requisiti normativi previsti nel Paese, per evitare nuovi grattacapi multimilionari come nel caso della controversia con la SEC. Per questo motivo, la compagnia ha avviato un dialogo con legislatori e autorità di vigilanza in Medio Oriente e Nord Africa.

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