XRP a $10.000? Il ritorno del misterioso co-fondatore alimenta nuove speranze

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Laura Di Maria

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Ultimo aggiornamento: 

Giugno 24, 2025

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Arthur Britto, il misterioso co-fondatore di XRP, è riapparso proprio quando XRP aveva bisogno di una spinta in più. Gli esperti prevedono che questa mossa possa spingere il prezzo verso nuove vette, o persino verso dove aveva previsto in passato lo stesso Britto, verso i 10.000 dollari.

Arthur Britto, spesso definito il Satoshi Nakamoto di XRP, è tornato a farsi vivo su X, scuotendo l’intera comunità crypto.

La sua apparizione è stata interpretata come un forte segnale che qualcosa di importante possa accadere. La tensione è alta ora che la causa Ripple contro SEC sembra finalmente avvicinarsi alla conclusione e le richieste di ETF spot su XRP sono in fase di revisione da parte della SEC.

Il co-fondatore di XRP Arthur Britto torna su X e posta un’emoji

Il 23 giugno 2025 il co-fondatore di XRP ha pubblicato un post sul suo account X, rimasto inattivo per 14 anni.

È bastato postare una semplice emoji per scatenare il delirio tra gli investitori. Il ritorno di Arthur Britto ha alimentato nuove ipotesi, entusiasmo e sentiment rialzista tra i possessori di Ripple.

All’inizio molti hanno pensato che il suo account fosse stato hackerato, ma il CTO di Ripple, David Schwartz, ne ha confermato l’autenticità aggiungendo: “A meno che, ovviamente, non sia stato hackerato anche io. Quanto è profonda questa cospirazione?”

Del misterioso sviluppatore non esistono foto pubbliche né interviste. Inoltre è sparito dopo la fondazione di Ripple, per questo Britto viene considerato il Satoshi di XRP.

È uno dei tre creatori di XRP Ledger. Mentre gli altri due, David Schwartz e Jed McCaleb continuano a rivestire un ruolo chiave nello sviluppo dell’ecosistema.

Si pensa sia rimasto coinvolto nelle attività di Ripple ma lontano dai riflettori per evitare l’attenzione dei media.

Malgrado la prolungata assenza, il profilo è seguito da 45.800 persone e il suo primo post ha superato 2,6 milioni di visualizzazioni. Questo perché è stato lui a presentare il codice per generare la supply di 100 miliardi di token XRP.

Ad animare l’interesse della community aiuta anche la voce secondo cui Britto possiede il 2% della supply di XRP. Ma il vero tema che appassiona i sostenitori di XRP è la sua ormai storica previsione sulla valutazione del token capace di raggiungere i 10.000 dollari.

La previsione a 10.000 dollari del co-fondatore di XRP entusiasma la community

Periodicamente riemerge tra gli investitori di XRP il tema della lontananza di Arthur Britto dai media.

Ma quello che davvero solletica l’interesse degli appassionati di XRP è il suo sogno, o previsione, di vedere XRP arrivare a 10.000 dollari.

Un video su YouTube del 2019 è considerato la fonte ufficiale della previsione di Britto, fatta nel 2017, secondo cui XRP sarebbe destinato a raggiungere quel valore.

Secondo queste fonti, il co-fondatore di XRP ritiene che il token Ripple sia stato progettato per arrivare a 10.000 dollari, sottolineando l’importanza della scalabilità globale per servire una popolazione di 7,5 miliardi di persone.

La previsione non è mai stata ufficialmente confermata, ma fa parte del sogno della community. Attualmente XRP viene scambiato a soli 2,18 dollari e ha una capitalizzazione di mercato di 129,06 miliardi di dollari.

Perché il Satoshi di XRP è riapparso proprio ora?

Anche se il suo tweet non rivela nulla riguardo alle motivazioni del suo ritorno, gli esperti ritengono che sia riapparso nel momento perfetto. Soprattutto, pensano che la sua presenza sia il segnale che qualcosa di grande possa accadere presto a Ripple.

Il progetto si prepara a mettere a segno diversi successi importanti. La risoluzione della causa Ripple contro SEC, l’approvazione dell’ETF spot su XRP da parte della SEC, la possibile quotazione in borsa di Ripple e molto altro.

La domanda per il token è alta, come dimostra il recente record di 1,5 milioni di transazioni in 24 ore, il quarto dato più alto mai registrato.

Al momento, le ragioni dietro la ricomparsa del co-fondatore di XRP restano sconosciute e solo le prossime mosse del team Ripple potranno fare chiarezza.