Webus presenta domanda alla SEC per l’accordo di gestione della tesoreria di XRP
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Webus International Limited, fornitore cinese di soluzioni di mobilità basate sull’intelligenza artificiale e quotato al Nasdaq, ha sottoposto un Modulo 6-K alla SEC statunitense in relazione alla sua collaborazione strategica con Samara Alpha Management LLC per gestire XRP fino a un valore di 300 milioni di dollari.
Webus presenta il modulo per le operazioni di tesoreria
In un recente post pubblicato su X, l’avvocato australiano Bill Morgan — noto per il suo coinvolgimento e la sua competenza nei casi legati a XRP — ha portato all’attenzione un’importante mossa regolamentare da parte di Webus, una società attiva nel settore degli asset digitali. Webus ha infatti depositato un Modulo 6-K presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti.
Questo modulo è usato da società estere quotate in borsa per comunicare eventi rilevanti ai sensi delle normative SEC, ed è un indicatore importante di trasparenza e impegno verso il rispetto delle regole del mercato statunitense.
Secondo quanto evidenziato da Morgan, il giorno dopo la firma di un accordo con un consulente finanziario registrato presso la SEC, Webus ha effettuato un’operazione formale legata alla gestione delegata degli asset digitali, con un focus specifico su XRP. L’accordo prevede un mandato autorizzato fino a 300 milioni di dollari, dando così al gestore il potere di operare strategie finanziarie legate alla tesoreria di Webus, sfruttando XRP come asset centrale.
Questo tipo di mandato rappresenta un passo avanti per la legittimazione dell’uso di XRP in operazioni di gestione patrimoniale, soprattutto alla luce delle controversie regolamentari tra Ripple e la SEC ancora in corso. Il fatto che una società come Webus si affidi a un gestore autorizzato e registrato presso la SEC per manovre di questa portata rafforza l’idea che XRP stia trovando un ruolo più stabile e riconosciuto nel settore finanziario regolamentato, almeno in determinati contesti.
L’obiettivo di Webus è quello di raccogliere 300 milioni di dollari attraverso diverse fonti di finanziamento non azionarie per costituire una riserva di XRP. La piattaforma sta sviluppando un’infrastruttura blockchain sulla rete di Ripple per ridurre ritardi e commissioni nelle transazioni internazionali.
Implicazioni strategiche e regolamentari
La struttura dell’accordo — delega operativa, limiti chiari, compliance SEC — suggerisce che Webus stia tentando di posizionarsi in modo prudente ma ambizioso, sfruttando il potenziale di XRP senza incorrere in problemi normativi. Inoltre, il fatto che l’accordo sia stato seguito immediatamente dal deposito del Modulo 6-K mostra un intento chiaro di operare in modo trasparente e conforme, consolidando una base per future operazioni di tesoreria in asset digitali.
Se la SEC non solleverà obiezioni a questa struttura operativa, potrebbe crearsi un precedente importante per altre aziende che intendono utilizzare criptovalute come XRP in un contesto regolamentato e istituzionale.
Webus collabora con Samara Alpha Management
Il 2 giugno, Webus ha annunciato la partnership con Samara Alpha Management, una rinomata società di consulenza per gli investimenti, registrata presso la SEC. La collaborazione mira a stabilire un quadro strategico per le future operazioni di tesoreria di asset digitali.
In base all’accordo, Samara Alpha agirà come gestore esclusivo degli asset digitali di Webus, con un limite massimo di mandato fino a 300 milioni di dollari. Commentando la visione della piattaforma, Nan Zheng, Amministratore Delegato di Webus, ha affermato:
“Questo accordo crea una struttura chiara per una gestione affidabile degli asset digitali in futuro. Mentre esploriamo approcci innovativi alla gestione della tesoreria, collaborare con un partner regolamentato e di livello istituzionale ci offre un’opzione strategica, mantenendo al contempo controlli prudenti.”
Tra l’altro, Webus non è l’unica azienda a puntare su XRP per scopi aziendali. Un’altra società quotata al Nasdaq – VivoPower – ha avviato una strategia di tesoreria basata su XRP, raccogliendo 121 milioni di dollari per creare una riserva di XRP.
Spinto da questi sviluppi significativi, il prezzo di XRP ha registrato un notevole incremento del 3,3% nell’ultimo giorno. Attualmente scambiato a 2,25 dollari, il token mostra un crescente ottimismo tra i trader, come dimostrato dall’aumento del 23% nel volume di scambi.
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