Voyager Digital registra 250 milioni di dollari di prelievi
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Secondo i dati di Dune Analytics, la piattaforma detiene attualmente 176 milioni di dollari in crypto-asset, escludendo il token nativo VGX. Questo rappresenta un rapporto di asset puliti del 96,15%.
Le riserve di Voyager includono 2.287,4 BTC, 27.363,7 ETH, 18.558.340 USDC, 2.060 trilioni di SHIB e 3.600.000 MATC.
I clienti Voyager riceveranno il 35% dei loro depositi
Inizialmente, il giudice fallimentare statunitense Michael Wiles aveva approvato il piano di liquidazione proposto da Voyager, che prevedeva il rimborso dei clienti con circa il 35% dei loro depositi in criptovalute. I clienti hanno avuto la possibilità di ritirare l’importo in criptovaluta attraverso l’app di Voyager o aspettare 30 giorni per ritirare in contanti.
Nonostante il piano di liquidazione, però, Voyager ha incontrato difficoltà nel vendere le sue attività. Un accordo di vendita da 1,42 miliardi di dollari con FTX è fallito a causa del crollo dell’exchange nel novembre scorso. Successivamente, un accordo con Binance.US per 1,3 miliardi di dollari è stato annullato a causa del “clima normativo ostile e incerto“.
Attualmente, Voyager è coinvolta in una disputa legale con FTX per il recupero di oltre 445 milioni di dollari di prestiti rimborsati prima che FTX dichiarasse bancarotta. La risoluzione del contenzioso è prevista per settembre di quest’anno.
Nonostante gli sforzi di riorganizzazione e i piani di liquidazione, Voyager continua a fare i conti con la perdita di fondi e le difficoltà nel recuperare altri beni da distribuire ai creditori. La situazione rimane fluida e gli sviluppi futuri determineranno il destino del prestatore di criptovalute.
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