Gli USA potrebbero sanzionare il wallet Chivo di El Salvador

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Tim Alper

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Ultimo aggiornamento:

Febbraio 8, 2023 11:44 CET

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Gli Stati Uniti potrebbero imporre sanzioni sul wallet di bitcoin (BTC) Chivo di El Salvador, ha ipotizzato l’organizzazione per i diritti umani Cristosal.

Le tensioni tra Washington e San Salvador continuano a crescere con le relazioni tra il presidente americano Joe Biden e il leader di El Salvador Nayib Bukele che peggiorano di mese in mese.

Possibili sanzioni per il wallet Chivo

Secondo ElSalvador.com, il capo legale e della sicurezza di Cristosal, Zaira Navas, ha avvertito che i legami tra la società statale che gestisce Chivo e Carolina Recinos, capo del personale del governo, “potrebbero portare a possibili sanzioni” per l’app – con conseguenze per gli utenti.

Recinos “è legata” a Chivo S.A. de C.V., ha notato Navas. Questa società è incaricata di gestire i capitali in BTC e USD dei salvadoregni che tengono i loro fondi sulla piattaforma.

Navas ha aggiunto che “una delle possibili conseguenze” di una mossa guidata da Washington potrebbe essere “una sanzione contro Chivo all’interno degli Stati Uniti per una mancanza di trasparenza”, in quanto “diversi fallimenti” del wallet statale “potrebbero essere legati alla corruzione”.

Navas ha affermato che il valore di 30 dollari di BTC dato come un benvenuto agli utenti Chivo è stato abusato in molti casi, e ha sostenuto che la sua stessa identità è stata rubata da qualcuno che sperava di ottenere l’accesso a un’elargizione di BTC.

ElSalvador.com ha riferito che il 16 settembre 2020, Recinos è stata anche nominata come direttrice della Empresa Transmisora de El Salvador, Sociedad Anónima de Capital Variable (ETESAL), una società di energia elettrica elencata come uno dei proprietari dell’app Chivo Wallet e di tutti i bancomat BTC del governo.

Qualsiasi mossa contro l’app Chivo negli Stati Uniti potrebbe minare la funzione del wallet come soluzione di rimessa. Circa 50 bancomat Chivo sono attivi e funzionanti negli Stati Uniti, dove sono principalmente utilizzati dai salvadoregni d’oltremare per inviare token alla famiglia a casa.

Milena Mayorga, l’ambasciatrice di El Salvador negli Stati Uniti, ha dichiarato in precedenza che nel solo mese di novembre, oltre 32 milioni di dollari di rimesse sono passati attraverso il portafoglio statale.

Poiché l’app funziona in America utilizzando l’infrastruttura di aziende con sede negli Stati Uniti, qualsiasi mossa per bloccare il wallet negli Stati Uniti sarebbe un duro colpo per Chivo.

E ci potrebbero essere altri problemi, oltre alle rimesse, ha avvertito lo specialista IT Mario Gómez, il quale ha dichiarato che le imprese americane coinvolte nella fornitura di servizi per Chivo potrebbero anche essere costrette a staccare la spina.

Ha detto che fornitori come Amazon Web Services, che “presumibilmente” fornisce servizi a Chivo, potrebbero piegarsi alla volontà di Washington se le sanzioni fossero imminenti.

Tuttavia, mentre Chivo offre alcuni vantaggi per i suoi utenti, i salvadoregni possono utilizzare qualsiasi altro wallet BTC per memorizzare, inviare e ricevere bitcoin.

Bukele accusato di collaborare con bande criminali

Nel frattempo, la scorsa settimana, gli Stati Uniti hanno accusato Bukele di aver stretto un patto segreto con i leader di due grandi bande criminali, tra cui il mortale gruppo MS-13. Washington crede che Bukele abbia stretto un accordo con i gruppi affinché frenino la violenza e sostengano il partito al potere Nuevas Ideas nelle prossime elezioni.

Bukele ha negato le accuse, ma questa non è la prima volta che è stato accusato di collaborare con MS-13. La risposta di Washington alla resilienza percepita da altri regimi non conformi – come il governo di Nicolás Maduro in Venezuela – è stata quella di colpire alti funzionari governativi con sanzioni. 
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