Tether: Paolo Ardoino prevede di diventare il più grande miner di Bitcoin entro il 2025
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

Tether non si limita a essere la maggiore emittente di stablecoin al mondo, vuole anche diventare il maggiore miner di Bitcoin. L’operazione, che risponde a una strategia iniziata nel 2023, potrebbe concludersi già quest’anno. Lo rivela il CEO di Tether, Paolo Ardoino in una recente intervista a The Block.
Tether non vuole solo possedere BTC, ne vuole garantire la sicurezza
Nell’ultimo episodio del podcast Big Brain di The Block, il CEO di Tether Paolo Ardoino ha dichiarato che la società potrebbe diventare il più grande miner di Bitcoin entro la fine dell’anno.
L’emittente di stablecoin conta su un team di meno di 200 persone, eppure ha generato un profitto di circa 13 miliardi di dollari nel 2024.
La società in espansione, negli ultimi anni ha investito grosse somme per diversificare la propria presenza con decisione anche in altri settori economici.
Tra i settori in cui opera in maniera più o meno diretta Tether ci sono intelligenza artificiale, telecomunicazioni, data center, infrastrutture energetiche e anche il mining di Bitcoin.
Secondo Ardoino, però, l’obiettivo di Tether nel mining di Bitcoin non è tanto la ricerca di risultati commerciali quanto un allineamento strategico con l’esposizione al suo asset principale.
Di recente la società ha dichiarato di possedere in bilancio oltre 100.000 BTC per oltre 10 miliardi di dollari.
L’ingente investimento, secondo Ardoino, richiede un impegno più profondo. Il CEO ha spiegato che ora la società deve far parte del “Bitcoin mining security team” per aiutare a proteggere il suo investimento in Bitcoin.
“Penso sia chiaro che, se hai un milione di dollari e devi decidere se investirli nel mining di Bitcoin o acquistare direttamente Bitcoin, guadagneresti sempre di più comprando direttamente Bitcoin” ha spiegato Ardoino, aggiungendo di non fidarsi sempre dei miner che promettono rendimenti superiori agli investitori.
“Ma nel nostro caso, viste le esposizioni che abbiamo su Bitcoin, è importante essere parte della sicurezza della rete. Realisticamente, entro la fine di quest’anno, Tether diventerà il più grande miner di Bitcoin in circolazione.”
Non è noto quale sia la reale capacità di hashrate di Tether
Si tratta di un obiettivo ambizioso e Tether non ha reso pubblico il proprio hashrate attuale, rendendo difficile valutare la reale capacità di diventare un attore così importante nel settore del mining e in così poco tempo.
Dal 2023, comunque, l’azienda ha investito oltre 2 miliardi di dollari nella produzione di energia e nelle infrastrutture di mining in 15 siti tra Uruguay, Paraguay ed El Salvador.
Questo include nuove sottostazioni, progetti di energia rinnovabile e partecipazioni di minoranza in mining farm già avviate.
I primi 500 milioni di dollari investiti alla fine del 2023 hanno rappresentato la prima tranche di una strategia di espansione più ampia e multimiliardaria ancora in corso. Quindi Tether sta effettivamente mettendo in campo risorse concrete.
Tra i maggiori miner di Bitcoin per hashrate attualmente figurano MARA con 57,3 EH/s, CleanSpark con 50 EH/s, IREN con 38,4 EH/s, Riot Platforms con 33,7 EH/s e Core Scientific con 19,1 EH/s, secondo le ultime dichiarazioni pubbliche.
L’hashrate totale della rete Bitcoin è stimato intorno a 810 EH/s.

Il mining di Bitcoin fa anche parte di una visione più ampia che Ardoino descrive come “energia stabile”.
Si tratta di uno dei quattro pilastri che Tether considera essenziali per la resilienza sociale di lungo termine, insieme a moneta stabile, comunicazione e intelligenza.
Diversificare è sempre la migliore strategia di investimento
Che si tratti di grossi o piccoli investimenti, la diversificazione resta sempre la migliore strategia per preservare il valore della propria ricchezza.
Una buona occasione per investire in un settore emergente è offerta dal nuovo progetto SUBBD (SUBBD), ora in prevendita. Si tratta della prima piattaforma su Web3 interamente dedicata ai contenuti in abbonamento.
A differenza delle consuete piattaforme di contenuti ora in voga, il Web3 assicura il pieno possesso del materiale prodotto dai creator. Una differenza sostanziale che risolve uno dei problemi più gravi cui sono esposti i professionisti in questo settore: la cancellazione dell’account o dei suoi contenuti.
SUBBD garantisce vantaggi anche ai fruitori che acquistano il token nativo per completare i pagamenti, sfruttare le possibilità di staking e partecipare alla governance del progetto.
La presale offre una finestra di tempo limitata per acquistare il token a un prezzo più basso rispetto al proprio reale potenziale di valore.
- Il CEO di Ripple celebra al senato USA la vittoria legale di XRP
- Previsione prezzo XRP: Le balene vendono e il supporto è a rischio
- Gli analisti sono bullish su XRP: prevedono un aumento del 600% e una dominance del 30%
- L’AI di ChatGPT prevede i prezzi di XRP, Solana e Pi Coin entro il 2025
- [LIVE] Bitcoin News Oggi: Le notizie del 10 luglio 2025 – BTC è il nuovo incubo delle banche centrali
- Il CEO di Ripple celebra al senato USA la vittoria legale di XRP
- Previsione prezzo XRP: Le balene vendono e il supporto è a rischio
- Gli analisti sono bullish su XRP: prevedono un aumento del 600% e una dominance del 30%
- L’AI di ChatGPT prevede i prezzi di XRP, Solana e Pi Coin entro il 2025
- [LIVE] Bitcoin News Oggi: Le notizie del 10 luglio 2025 – BTC è il nuovo incubo delle banche centrali