Solana è la prossima criptovaluta in corsa per un ETF Spot negli Stati Uniti
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In un recente episodio di Fast Money della CNBC, Kelly, che è anche fondatore e CEO del BKCM Digital Asset Fund, ha posto il seguente interrogativo:
“La domanda adesso è: quale sarà la prossima criptovaluta ad avere un ETF Spot?“.
Ha poi proseguito suggerendo:
“Dovete pensare a Solana come la prossima. Bitcoin, Ethereum e Solana sono probabilmente i tre grandi vincitori di questo ciclo“.
Questa speculazione arriva appena un giorno prima che la Securities and Exchange Commission (SEC) decida sull’eventuale approvazione di almeno una delle proposte di ETF spot su Ethereum (ETH).
L’ETF Solana potrebbe non essere il prossimo
Non tutti, però, sembrano condividere l’ottimismo mostrato da Kelly.
Il presidente di The ETF Store, Nate Geraci, ha espresso scetticismo affermando che un ETF Spot su Solana potrebbe non concretizzarsi fino a quando un prodotto futures su Solana non sarà quotato su una borsa importante, o fino a quando il Congresso non stabilirà un quadro normativo chiaro per le criptovalute oltre a Bitcoin ed Ethereum.
L’analista di ETF presso Bloomberg, James Seyffart, ha fatto eco ai sentimenti di Geraci prevedendo che il lancio di un ETF Spot su Solana, a seconda delle prossime tappe normative negli Stati Uniti, come la designazione della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) a nuova autorità di regolamentazione delle criptovalute, potrebbe essere lontano anni.
But SEC isn't dancing around SOL's status like they have ETH. Those lawsuits against COIN and Kraken and others flat out say "Solana is a security" lol. Which could very easily make this a very rocky road
— James Seyffart (@JSeyff) May 22, 2024
Nonostante le opinioni divergenti, però, Seyffart ha sottolineato la potenziale domanda di un ETF Spot su Solana, suggerendo che potrebbe superare altri asset digitali al di fuori di Bitcoin ed Ethereum.
Gli ostacoli normativi incombono
La SEC, sotto la guida di Gary Gensler, nelle cause contro Coinbase e Kraken ha precedentemente classificato Solana come un titolo, aggiungendo complessità al percorso dei potenziali candidati all’ETF.
Il partner di Cinneamhain Ventures, Adam Cochran, ha offerto una prospettiva contrastante suggerendo che Litecoin (LTC) o Dogecoin (DOGE), nonostante abbiano una domanda inferiore rispetto a Solana, potrebbero batterla nella corsa all’ETF grazie a percorsi normativi percepiti in maniera più limpida.
Mentre pochi emittenti di ETF hanno discusso apertamente la possibilità di depositare un ETF su Solana, Franklin Templeton, una società di gestione patrimoniale del valore di un trilione di dollari, ha recentemente elogiato Solana e il suo fondatore Anatoly Yakovenko.
Questo ha alimentato le speculazioni sul potenziale interesse della società a lanciare un ETF Spot su Solana in futuro.
Fidelity deposita una domanda S-1 modificata presso la SEC
Come riportato, ieri Fidelity ha presentato alla SEC una domanda S-1 modificata per il suo ETF spot su Ethereum.
La domanda aggiornata specifica che i token Ether sottostanti all’ETF non saranno oggetto di staking.
I depositi S-1 sono moduli di registrazione obbligatori richiesti dalla SEC per il lancio di prodotti mobiliari negoziati pubblicamente negli Stati Uniti.
Le speculazioni sull’approvazione degli ETF spot su Ethereum hanno dato una spinta anche agli ETF spot su Bitcoin, che martedì hanno registrato un’impennata degli afflussi.
L’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock ha registrato un notevole afflusso di 290 milioni di dollari il 21 maggio, segnando un’inversione di tendenza rispetto agli afflussi nulli o minimi osservati nelle ultime sei settimane.
Il recente afflusso di fondi nell’ETF di BlackRock rappresenta il livello più alto dal 5 aprile, superando gli afflussi cumulativi registrati negli ultimi 21 giorni di negoziazione.
Il 21 maggio, Bitcoin ha raggiunto un massimo di sei settimane di 71.600 dollari, ma successivamente è sceso sotto il livello di 70.000 dollari durante le prime contrattazioni del 22 maggio e ora è scambiato a 69.690 dollari al momento della pubblicazione dell’articolo.
Sealana (SEAL): la nuova memecoin del ritorno alle origini
Se volete provare il brivido degli investimenti ad alto rischio, come quelli che hanno vissuto gli investitori della prima generazione di memecoin, questa nuova prevendita potrebbe fare proprio al caso vostro.
Il progetto Sealana (SEAL) potrebbe sembrare un passo indietro rispetto alla recente tendenza che assegna meccanismi di staking e altre utilità alla nuova generazione di memecoin. Infatti, il token SEAL non nessuna di queste caratteristiche e si limita a riportare in auge l’originale concetto delle memecoin come token speculativi ad alto rischio.
Il progetto Sealana è costruito sulla blockchain Solana e la sua narrazione è interamente basata sul personaggio simbolo del meme: una foca paffuta dalle fattezze ispirate a Gamer Guy, un noto personaggio di South Park.
Il grasso mammifero marino ha iniziato a guadagnare seguito tra la comunità di appassionati di memecoin, infatti la prevendita dei token SEAL ha già raccolto più di 2,5 milioni di dollari.
Acquistare i token SEAL è semplice, basta andare sul sito ufficiale della prevendita e collegare il proprio wallet di criptovalute, inserire la quantità di token SEAL che si desidera acquistare e pagare con token SOL, ETH, USDT o USDC.
I token SEAL sono disponibili al prezzo unitario di 0.022 dollari, quindi partecipare adesso alla prevendita significa posizionarsi come early adopters nel progetto e assicurarsi i margini di guadagno più elevati.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.