Secondo i ricercatori queste 7 variabili determineranno il valore di Bitcoin nel 2023
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I ricercatori della sudcoreana Bithumb hanno elencato sette variabili che influenzeranno i prezzi di bitcoin (BTC) e delle criptovalute nel 2023, determinando se il mercato ribassista lascerà il posto a forze rialziste per un periodo prolungato. I ricercatori sostengono che il prezzo di bitcoin potrebbe salire a 42.000 dollari nei prossimi 12 mesi, a condizione che si verifichino determinati eventi.
Secondo un articolo di Asia Today, le previsioni sono state pubblicate in un rapporto denominato 2023 Virtual Asset Market Outlook, pubblicato dal Bithumb Economic Research Institute.

La società di ricerca ha classificato ogni fattore con una valutazione a stelle su un massimo di quattro, dove le quattro stelle indicano un evento di massima rilevanza per il mercato. Ha inoltre classificato gli eventi come ribassisti, sconosciuti, neutrali o rialzisti.
Tori a quattro stelle
Bithumb ha individuato due potenziali eventi a quattro stelle che potrebbero contribuire a spingere i prezzi del BTC verso i 42k dollari. Il primo è l’imminente decisione della Federal Reserve di allentare le “misure di austerità”. Il secondo è se la Russia darà o meno il via libera alle sue società commerciali per l’utilizzo di criptoasset come mezzo di pagamento per le transazioni transfrontaliere.
Si prevede che la Fed taglierà i tassi di interesse nel corso di quest’anno – una mossa che, secondo molti esperti incoraggerà gli investimenti in criptovalute e darà il via a una prolungata ripresa dei principali token.
La Russia, nel frattempo, è stata esclusa dal commercio in dollari nella maggior parte dei mercati. Ma gli accordi commerciali alimentati dalle criptovalute potrebbero rappresentare un’alternativa per Mosca, nonostante l’incertezza della Banca centrale della nazione, scettica nei confronti delle criptovalute.

Tori a tre stelle
I ricercatori di Bithumb hanno individuato altri due eventi potrebbero avere un impatto significativo sui prezzi delle criptovalute. Tra questi, un possibile alleggerimento delle aliquote fiscali sulle criptovalute in Giappone, che potrebbe innescare un mercato toro in tutta l’Asia.
Tokyo ha dichiarato che rivedrà le aliquote fiscali sulle entità societarie che emettono e detengono criptovalute. Una mossa per ridurre l’onere fiscale degli investitori individuali potrebbe essere più problematica, ma i deputati dell’opposizione hanno ripetutamente chiesto al governo di cambiare posizione.
L’altro toro a tre stelle è il Brasile, dove i piani per concedere alle criptovalute una maggiore base legale potrebbero anche rilanciare i mercati latinoamericani in crisi.
Il fattore “sconosciuto
I ricercatori di Bithumb hanno dichiarato di non essere sicuri di come il risultato della battaglia tra la Securities and Exchange Commission (SEC) e Ripple influenzerà i mercati. Tuttavia, hanno valutato questo evento come un fattore a tre stelle, indicando che la sentenza del tribunale influenzerà i prezzi, in un modo o nell’altro.
Un evento significativo “neutro”?
Il primo importante aggiornamento della rete Ethereum denominato “Shanghai” è previsto per marzo. Consentirà ai validatori (ma anche agli utenti) di ritirare le partecipazioni in Ethereum (ETH) che hanno messo in stake per proteggere la rete. Sebbene il team di ricerca ritenga che ciò non comporterà necessariamente un rialzo o un ribasso del mercato, l’evento potrebbe avere un effetto stabilizzante.
Ed è forse per questo che il team lo ha classificato come un evento a tre stelle.
L’orso nella stanza
Sembra probabile che il pagamento del risarcimento dell’exchanghe Mt. Gox avverrà finalmente quest’anno, con un pagamento a marzo come risultato più probabile. In pratica, 140.000 BTC verrebbero “immessi sul mercato” a partire da marzo, e i pagamenti continuerebbero fino a settembre inoltrato. Questo fattore è stato classificato come un evento orso a due stelle.
Prospettive per Bitcoin nel 2023
Lee Mi-sun, capo del team di ricerca del Bithumb Economic Research Institute, ha dichiarato che se le condizioni saranno favorevoli e se verranno introdotte normative più “chiare” sulle criptovalute, “quest’anno un maggior numero di Paesi e istituzioni potrà incorporare gli asset virtuali nei propri portafogli”.
Ma ha anche avvertito che “le prospettive dei prezzi possono essere influenzate se si verificano variabili impreviste”. Lee ha detto che queste variabili potrebbero includere un calo nell’utilizzo della rete Bitcoin dovuto all'”emergere di nuovi asset alternativi”.
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