Sam Bankman-Fried ha finanziato società di venture capital per convincerle ad investire in FTX?
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Nuove indagini rivelano l’esistenza di legami stretti tra Sam Bankman-Fried, il fondatore dell’exchange FTX, e alcuni dei suoi principali finanziatori.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Financial Times, alla fine del 2021 Bankman-Fried aveva investito 20 milioni di dollari in un fondo gestito dalla società di venture capital focalizzata sulle crypto Paradigm. Lo stesso fondo aveva poi investito negli exchange FTX e FTX US.
“È proprio strano”, ha commentato Charles Whitehead, professore alla Cornell Law School. Inoltre ha aggiunto che, pur non essendoci “nulla di sbagliato “in questo tipo di accordi” suscita un po’ di preoccupazione”.
Paradigm è stata fondata nel 2018 ed è un’importante società di venture capital che investe nel settore delle criptovalute, dei servizi finanziari, dell’informatica, dei media, delle telecomunicazioni, del SaaS e del web3.
Un portavoce della società con sede a San Francisco aveva affermato che il VC aveva fornito agli investitori di Paradigm One un’informativa generale sui conflitti di interesse, dove si precisava che il fondo poteva investire in società gestite dai suoi partner. Oltre a Paradigm, sembra che SBF abbia investito in altri fondi che a loro volta avrebbero sostenuto FTX.
Ad esempio SBF aveva investito ben 5 milioni di dollari in un fondo lanciato da UVM, un ramo della banca di Singapore United Overseas Bank, e Signum Capital attraverso la sua società di trading Alameda. Il fondo aveva poi investito in FTX, come riporta il Financial Times.
A dicembre era stato rivelato che SBF aveva investito centinaia di milioni di dollari in fondi di venture capital gestiti da aziende come Sequoia Capital. Inoltre Alameda deteneva investimenti minori in fondi gestiti da Paradigm, Altimeter Capital Management, Sino Global Capital e Multicoin Capital, tutte società che avevano poi investito in FTX.
A dicembre dello scorso anno Bankman-Fried era stato arrestato alle Bahamas, dopo che i procuratori statunitensi avevano formalmente presentato un’accusa penale nei suoi confronti. Infine è stato estradato negli Stati Uniti dove è stato rilasciato dopo aver pagato una cauzione di 250 milioni di dollari presso un tribunale di New York.
Il Distretto meridionale di New York ha accusato Sam Bankman-Fried di otto capi d’accusa, tra cui frode telematica e associazione a delinquere finalizzata all’uso improprio dei fondi dei clienti. La SEC, invece, ha accusato SBF di aver “orchestrato uno schema per frodare gli investitori azionari di FTX”.
In seguito al crollo dell’exchange, il cofondatore di Paradigm, Matt Huang, era intervenuto su Twitter per spiegare l’impatto dell’exchange crypto. In quell’occasione aveva scritto: “Siamo scioccati dalle rivelazioni su FTX, Alameda e SBF”, aggiungendo che gli investimenti in FTX costituivano una piccola parte del loro patrimonio totale e sono stati azzerati.
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