Ripple salirà alle stelle una volta chiarite le “sciocchezze della SEC”
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Andy Schectman, presidente e proprietario di Miles Franklin, rispondendo a una domanda su quale sia la migliore criptovaluta da aggiungere al proprio wallet per diversificare l’investimento, ha dato una risposta che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Non ha infatti nominato le solite crypto sulla bocca di tutti come Ethereum, XRP o Chainlink, ma ha scelto XRP, che a suo avviso si distingue perla sua struttura unica e le partnership esistenti.
In particolare, Schectman ha sottolineato che XRP è perfetto per le transazioni finanziarie grazie alla sua efficienza, pur operando all’interno di regole stabilite. Ha anche ammesso di possedere dei Bitcoin, che ha acquistato per non avere rimpianti in futuro, e di riconoscere il potenziale di Ripple (XRP).

L’esperto ha anche sottolineato che quando Ripple avrà risolto i problemi legali in corso con la SEC, XRP potrebbe crescere molto rapidamente. Ritiene che abbia un eccezionale potenziale di integrazione nel sistema finanziario, e questo lo rende il candidato perfetto per chi vuole diversificare il portafoglio finanziario.
Integrazione di sistemi decentralizzati e centralizzati
Schectman ha anche discusso di come i sistemi decentralizzati vengano integrati nei sistemi finanziari centralizzati. Molte persone sono interessate a XRP perché rimane in qualche modo decentralizzato, pur essendo in grado di connettersi con i sistemi centralizzati quando necessario.
Per questo ritiene che XRP verrà principalmente utilizzato per le transazioni, in particolare in progetti come mBridge e Project Goro, che si concentrano su regolamenti rapidi.
Project mBridge è un accordo internazionale che mira a migliorare l’efficienza dei pagamenti transfrontalieri attraverso una piattaforma di valute digitali emesse dalle banche centrali (CBDC).
Avviato da diverse banche tra cui la Hong Kong Monetary Authority, il People’s Bank of China, la Bank of Thailand e la Central Bank of the United Arab Emirates, mBridge si basa su un’infrastruttura comune che consente l’uso delle CBDC per transazioni dirette tra banche commerciali e centrali, abbattendo i costi legati ai tradizionali sistemi di corrispondenza bancaria e riducendo i tempi di transazione.
Durante i test pilota, il progetto ha permesso scambi per un valore di oltre 22 milioni di dollari, dimostrando come le transazioni cross-border possano essere semplificate grazie a questa tecnologia. Una delle maggiori innovazioni è l’eliminazione della necessità di conti in valuta estera, sgravando così le banche da vincoli di capitale significativi.
Project Goro, d’altra parte, è meno noto ma rientra nella sperimentazione di regolamenti veloci per transazioni CBDC transfrontaliere, puntando alla compatibilità e interoperabilità dei pagamenti tra diversi sistemi finanziari.
Anche se i dettagli pubblici di Project Goro sono meno specifici, si concentra su un’architettura che favorisce rapidità ed efficienza, unendo le operazioni delle banche centrali e commerciali sotto un’unica rete transnazionale per offrire servizi più rapidi e accessibili, simile a mBridge ma con un focus specifico sui mercati asiatici emergenti.
L’accordo con SBI
Schectman ha anche menzionato la partnership di Ripple con SBI, che sta utilizzando il Ledger XRP per soluzioni di supply chain. SBI, che è una delle principali istituzioni finanziarie giapponesi, utilizzerà XRPL per facilitare il finanziamento della supply chain, offrendo transazioni più rapide e a basso costo.
Questa collaborazione mira a risolvere alcune inefficienze nelle catene di approvvigionamento, dove tempi di regolamento ridotti e costi di transazione inferiori possono ottimizzare il flusso di capitale e ridurre i rischi di liquidità.
La piattaforma XRPL è stata scelta per le sue caratteristiche di rapidità, scalabilità e riduzione delle spese operative, qualità essenziali in un settore come quello della supply chain finance, caratterizzato da operazioni di elevato volume.
HashKey DX, che ha già sviluppato soluzioni simili in Cina, conferma che questo sistema ha gestito oltre 7 miliardi di dollari in commercio e 3 miliardi di dollari in transazioni finanziate, dimostrando un’applicabilità su vasta scala.
Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso la tokenizzazione delle risorse e l’integrazione della blockchain nel settore tradizionale. L’uso di XRPL da parte di SBI non si limita solo al trasferimento di valore ma si estende al miglioramento dei processi aziendali, facilitando transazioni che possono essere eseguite in tempo reale e in modo trasparente.
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