“Regolamentazione, finanziamento e incertezza” fanno oscillare il mercato blockchain sud coreano
L’industria blockchain della Corea del Sud sta perdendo i denti – mentre solo il 20% delle aziende domestiche legate alla blockchain sta effettivamente vendendo qualcosa, secondo i rapporti.

Mentre alcuni dei più grandi giganti IT e banche del paese forgiano quest’anno prodotti e servizi blockchain di grande nome, le startup blockchain stanno iniziando a lottare, secondo un rapporto di Fn News.
Il punto di riferimento dei media riferisce che alcune delle società in rapida evoluzione che hanno ottenuto grandi risultati con le offerte di monete iniziali (ICO) intorno al 2017 ora stanno lottando finanziariamente.
Il rapporto fornisce l’esempio di HYCON, una piattaforma blockchain basata su PoW (Proof-of-Work) che utilizza il token HYCON. Nel 2017, HYCON (HYC) è stato scambiato a circa 0,08 USD per token, una cifra che è scesa a 0,005 per token negli ultimi mesi. Un altro token, icona (ICX), è stato scambiato fino a 5,37 USD a marzo dell’anno scorso. La stessa moneta è attualmente scambiata a circa 0,17 USD.
Fn News afferma che l’industria incolpa tre fattori per il declino degli affari:
- Questioni normative relative all’uso delle criptovalute in Corea del Sud
- Mancanza di fondi
- Un rallentamento del mercato
Lo stesso rapporto afferma inoltre che molte stablecoin locali alimentate da blockchain mostrano “limiti di crescita” e hanno problemi di efficacia, nonché un basso utilizzo – nonostante molte segnalazioni contrarie.
Fn News cita che un professore IT afferma quanto segue:
“Far pagare le persone utilizzando criptovalute invece di contanti o carte di debito/credito […] è molto difficile nell’attuale clima normativo, specialmente quando ci sono anche problemi di finanziamento da esplorare.”
Nel frattempo, l’Herald Kyungjae riporta che solo il 20% delle imprese blockchain della Corea del Sud ha commercializzato i propri prodotti, con l’80% delle aziende che non ha ancora pubblicato dati sulle vendite.
Il comunicato stampa riferisce che un recente sondaggio tra le aziende dell’Industria 4.0 in Corea del Sud condotto dal Software Policy & Research Institute ha rilevato che solo 44 delle 198 società legate alla blockchain hanno commercializzato i loro prodotti, restando indietro rispetto alle aziende tecnologiche 4.0 di altri settori.
Al contrario, il 76% delle industrie smart factory, smart home e dei veicoli senza conducente ha rilasciato prodotti commerciali, così come il 50% delle industrie legate all’intelligenza artificiale.
Le stesse aziende hanno dichiarato che il loro più grande ostacolo commerciale fosse una carenza di fondi e investimenti, con il 19% degli intervistati che dichiarava di essere “incerti sulla domanda e sulla redditività”.






