Questo analista ha previsto l’ultimo rally delle altcoin di questo ciclo

Secondo l’analista capo della piattaforma finanziaria on-demand Real Vision, Jamie Coutts, le altcoin potrebbero prepararsi a un ultimo grande rally nell’attuale ciclo di mercato, ma solo quelle con un’utilità reale e una forte attività di rete potrebbero beneficiarne.
Parlando durante una livestream trasmessa ieri, giovedì 3 aprile, Coutts ha espresso un cauto ottimismo sulle altcoin, suggerendo che entro i prossimi due mesi potrebbe verificarsi una “spinta finale”. Tuttavia, la sostenibilità di tale rally rimane incerta.
L’analista ha osservato che:
“La ripresa ci sarà, ma favorirà le altcoin con fondamentali di alta qualità e con un’attività degli utenti in ripresa. Inoltre, l’aumento dell’attività di rete tenderà a essere un forte motore dei prezzi”.
In particolare, secondo Coutts, i trader retail hanno privilegiato soprattutto le crypto presale con elementi di utilità e programmi di staking, i token legati alla tecnologia AI e le criptovalute con potenziale.
L’analista sostiene che l’attività degli utenti è la “stella polare”
Coutts ha affermato che i trader dovrebbero tenere sotto stretto controllo il flusso di attività degli utenti sulle reti blockchain, paragonandolo a una sorta di “stella polare” che orienta gli investitori verso le potenziali opportunità per le altcoin. L’analista si aspetta che lo slancio si rafforzi entro giugno, sempre che Bitcoin raggiunga o superi i suoi precedenti massimi storici.
Nonostante il vasto universo di altcoin – più di 36 milioni secondo dati recenti – in termini di valore bloccato sono poche le reti che dominano il mercato. Secondo i dati di CoinGecko, Ethereum è in testa con il 55,56% del valore totale bloccato (TVL), seguito da Solana, Bitcoin, BNB Smart Chain e Tron.
Anche se un potenziale rimbalzo delle altcoin potrebbe essere all’orizzonte, le metriche attuali suggeriscono che il mercato rimane focalizzato su Bitcoin.
L’Altcoin Speculation Index di Capriole Investments è sceso bruscamente al 12%, con un calo del 53% dalla fine di dicembre. Nel frattempo, l’Ether è sceso di quasi il 50% dai massimi di dicembre.
Anche l’Altcoin Season Index di CoinMarketCap segnala un mercato dominato da Bitcoin, con un punteggio di 14 su 100. Secondo l’indice, questa è ancora una “stagione di Bitcoin”, un periodo in cui la principale criptovaluta supera la maggior parte delle altcoin più importanti in un arco di 90 giorni.
Tradizionalmente, gli analisti hanno osservato la posizione dominante di Bitcoin – una misura della quota di Bitcoin sul totale del mercato delle criptovalute – alla ricerca di segnali di un’imminente stagione delle altcoin. Attualmente, questa cifra si attesta al 62,84%. Tuttavia, alcuni esperti sostengono che la posizione dominante non sia più un segnale affidabile.
Il volume degli scambi supera la dominanza di Bitcoin come indicatore chiave della stagione delle altcoin
Il CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, ha recentemente dichiarato che il volume degli scambi gioca ora un ruolo più importante nel determinare le dinamiche della stagione delle altcoin rispetto alla quota di mercato di Bitcoin.
Nel breve termine, l’analista suggerisce che, mentre molte altcoin potrebbero faticare a riprendersi, quelle sostenute da casi d’uso reali e da un solido impegno sulla catena potrebbero essere pronte per un’impennata finale nell’attuale ciclo di mercato.
Anche Arthur Hayes, cofondatore dell’exchange di criptovalute BitMEX, ha affrontato il tema della volatilità su X, suggerendo che se il prezzo di Bitcoin si manterrà al di sopra dei 76.500 dollari fino al 15 aprile, giorno delle tasse negli Stati Uniti, sarebbe un segnale rialzista. Hayes ha quindi avvertito i trader di non “lasciarsi abbattere” dall’attuale turbolenza.
D’altro canto, il mese scorso la società di ricerche sugli asset digitali 10X Research ha avvisato che Bitcoin potrebbe tornare a 73.000 dollari. La società ha suggerito che Bitcoin ha bisogno di un nuovo catalizzatore per sostenere lo slancio verso l’alto.
Inoltre, ha osservato che gli investitori al dettaglio si sono riversati sulle meme coin durante il rally post-elettorale del Bitcoin a gennaio, segnando probabilmente un top di mercato.






