Pi Network rimbalza del 14%: sarà il prossimo listing su Binance?
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Dopo il lancio turbolento di febbraio del token PI, molti analisti e critici lo davano per spacciato.
L’asset aveva toccato un picco di 2,78 dollari, un livello inaspettato dalla maggior parte degli analisti, ma successivamente ha subito una perdita pesante che lo ha spinto sotto 0,50 dollari, fino a toccare un minimo di 0,40 dollari.
Da quel minimo Pi Network ha registrato un rimbalzo. Nelle ultime settimane ha infatti ripreso slancio. La scorsa settimana in particolare ha registrato rally esplosivi segnando anche un +40% in 24 ore e toccato un picco di 1,6 dollari, mentre la community attendeva un importante annuncio da parte del suo team.
La forte ascesa è stata seguita da un crollo fino al livello di 0,83 dollari, dato che la sua comunità è rimasta delusa dalla notizia del lancio di un nuovo fondo, piuttosto che una dApp.
Il team ha annunciato il debutto di un fondo di venture capital da 100 milioni di dollari: Pi Network Ventures, che verrà utilizzato per finanziare progetti e startup focalizzati sulla creazione di applicazioni decentralizzate (DApp) sulla piattaforma.
Nonostante le forti oscillazioni, nel grafico settimanale è ancora presente il segno verde con un guadagno del 30%. E anche oggi Pi Network è in positivo con un rialzo del 14% nelle ultime 24 ore.
Visto lo slancio dell’asset, sono riemerse le speculazioni su un possibile listing su Binance.
La nascita di Pi Network
Dopo il lancio, Pi Network è stato travolto dalle critiche per la scarsa performance, la tokenomics discutibile e l’uso del suo token.
Pi Network nasce come piattaforma Web3 basata su uno strumento di mining mobile. L’obiettivo era rendere il mining crypto accessibile a tutti tramite un’app mobile, offrendo un’alternativa user-friendly ai metodi di mining tradizionali, che richiedono hardware costosi.
L’idea alla base del progetto era di creare una rete decentralizzata, in cui gli utenti potessero convalidare le transazioni e ottenere ricompense, tutto tramite il proprio smartphone.
La piattaforma di Pi Network è stata progettata come un social network dove gli utenti possono interagire e verificare l’identità degli altri. Inoltre il team la promuove anche come una piattaforma per sviluppatori, che consente di creare applicazioni decentralizzate (DApps) utilizzando PI come valuta.
Ma il lancio di febbraio della mainnet di Pi Network, in cui PI è diventata una crypto pienamente operativa, è stato considerato un fallimento a causa della scarsa performance dell’asset.
Molti hanno attribuito il fallimento iniziale al cattivo tempismo, poiché il mercato crypto stava vivendo un periodo difficile a febbraio. PI ha anche ricevuto critiche per la gestione del suo airdrop TGE e della tokenomics.
Il pattern rialzista potrebbe spingere Pi Network verso nuovi massimi?
Lanciato con una capitalizzazione di mercato di circa 10 miliardi di dollari, PI è rapidamente diventato una delle prime 20 crypto per market cap. In molti sostenevano che gli unici a beneficiarne fossero i venture capital (VC), dato che avevano acquistato PI durante le varie fasi di finanziamento.
Con una capitalizzazione di mercato così elevata al lancio, il mercato probabilmente lo considerava un investimento poco equilibrato in termini di rischio/rendimento, e per questo l’asset ha subito un calo.
Con il recente rimbalzo, le critiche stanno diminuendo mentre il token continua a consolidarsi. Ora Pi Network sta formando nel suo grafico un pattern rialzista “cup and handle”, che suggerisce una continuazione dello slancio rialzista.

Se riuscisse a registrare un breakout, potrebbe spingersi verso i 1,6 dollari e toccare un nuovo massimo storico. A spingerlo potrebbe essere anche la recente ascesa di Bitcoin verso un nuovo massimo storico.
PI non è l’unica altcoin che potrebbe decollare. L’attenzione è anche rivolta sui progetti emergenti come MIND of Pepe (MIND). La sua prevendita sta proseguendo spedita e finora ha già raccolto 9 milioni di dollari.
Il suo successo è dovuto al fatto che offre un Agent AI, attivo su X da 12 giorni.
L’AI raccoglie i dati del mercato in tempo reale, individua i nuovi trend, scopre nuove gemme e lancia nuovi token. Ma tutti questi dati sono riservati solamente agli holder del token nativo: MIND.
Il suo agent AI è già in piena funzione sui social media ed è solo questione prima che indichi il prossimo movimento del mercato e di Pi Network.
La presale terminerà tra 9 giorni e per partecipare basta collegarsi con il proprio wallet al sito di prevendita ufficiale. È possibile comprare MIND utilizzando ETH, USDT o una carta di credito.






