Perde la chiave privata di un Wallet ETH da 470 milioni di dollari e offre la metà per…
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Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.Il fondatore della LHV Bank con sede in Estonia, Rain Lõhmus, ha dichiarato di aver perso la chiave privata per un wallet di criptovalute contenente 250.000 ETH acquisiti durante l’Initial Coin Offering (ICO) di Ethereum, pari a un valore di 470 milioni di dollari.
L’annuncio è giunto attraverso un recente post su X (ex Twitter) da parte di Conor Grogan, direttore dell’exchange di criptovalute Coinbase.
Grogan ha specificato che il wallet, rimasto intatto fin dalla nascita della blockchain di Ethereum, appartiene a Rain Lõhmus, fondatore di LHV Bank, il quale, purtroppo, ha perso le chiavi e non può più accedervi.
Lõhmus ha dichiarato la sua disponibilità a collaborare con chiunque possa aiutarlo a recuperare le chiavi perdute, affermando che non può risolvere il problema da solo e che è disposto a offrire una ricompensa pari alla metà del valore custodito nel wallet.
One mystery solved: This address (which now holds $450M of crypto) belongs to Rain Lohmus, founder of LHV Bank
Unfortunately he lost his keys and can't access these 100s of millions. If you can help him recover them somehow, he's willing to split them with you https://t.co/wYLAU9gKzb pic.twitter.com/0A1nIjFSyn
— Conor (@jconorgrogan) November 6, 2023
L’investimento iniziale di Lohmus in Ether ammontava a soli 75.000 dollari, dato che il prezzo di ETH era di circa 30 centesimi durante l’ICO. Tuttavia, durante il picco di prezzo di Ethereum nel novembre 2021, il wallet di Lõhmus avrebbe raggiunto un valore impressionante di 1,22 miliardi di dollari.
Nonostante la recente flessione del mercato, il wallet di Lõhmus ha comunque registrato un guadagno del 628.757%. È importante notare che il precedente post di Grogan su Twitter, a febbraio, ha rivelato che il wallet aveva ricevuto versamenti per un totale di 6,5 milioni di dollari.
La perdita della chiave privata mette in evidenza la vulnerabilità dei sistemi blockchain e sottolinea l’importanza di mantenere al sicuro le chiavi di accesso ai fondi crittografici.
Ledger introduce il servizio di recupero per gli utenti
Per affrontare il problema delle chiavi private perse, Ledger ha lanciato Ledger Recover, un servizio di recupero della chiave privata basato su cloud. Coincover, una piattaforma di protezione blockchain, offre questa soluzione come servizio di abbonamento a pagamento.
Gli utenti possono eseguire il backup della loro frase segreta di recupero (SRP), composta da 24 parole uniche che garantiscono l’accesso ai loro asset crittografici. Ledger Recover sarà offerto a un prezzo di abbonamento di 9,99 dollari al mese o circa 120 dollari all’anno.
Molte persone hanno perso i loro token Bitcoin a causa dello smarrimento delle chiavi private e si stima che circa il 10% dell’offerta di Bitcoin, pari a 1.857.721 BTC, potrebbe non essere mai recuperato. Altri rapporti suggeriscono che la percentuale potrebbe arrivare al 25%.
Queste perdite rappresentano miliardi di valore che rimarranno inaccessibili, riducendo notevolmente l’offerta circolante della criptovaluta. La sicurezza delle chiavi private diventa quindi cruciale per gli utenti delle criptovalute.
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