Partnership FIFA-Avalanche: una blockchain personalizzata per i fan del calcio
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Senza fare troppo clamore, la FIFA ha cambiato la sua strategia Web3.
L’organizzazione mondiale del calcio sta per chiudere la sua collaborazione con Algorand che finora ha ospitato la FIFA Collect, i collezionabili digitali dedicati allo sport.
Non si tratta solo di una modifica tecnica, ma riflette cambio radicale per rispondere alle necessità dei tifosi rispetto agli NFT. Il passaggio alla blockchain Avalanche permette alla FIFA di ripensare da zero come i fan possano collezionare, scambiare e vivere i momenti digitali legati al calcio.
In cosa consiste il cambiamento?
La collezione FIFA Collect è stata lanciata nel 2022 su Algorand, giusto in tempo per i Mondiali in Qatar. Il lancio è andato abbastanza bene, i tifosi potevano facilmente acquistare e scambiare carte NFT che raffiguravano le azioni più spettacolari, giocatori e momenti clou del torneo.
Ora però, la FIFA ha deciso di interrompere la partnership con Algorand e si prepara a rilanciare il progetto su Avalanche.
Avalanche alimenterà un ambiente blockchain dedicato, chiamato subnet, pensato proprio per la FIFA. Questa subnet sarà la nuova casa per tutti gli NFT FIFA già esistenti e i futuri.
FIFA non ha motivato la scelta di passare ad Avalanche
La scelta di passare ad Avalanche non sembra dettata da scontenti nei confronti di Algorand, quanto dalla necessità di garantire maggiore flessibilità ai tifosi.
Pur non avendo nulla da recriminare nei confronti di Algorand, FIFA ha optato per una soluzione più accessibile e versatile per rispondere a necessità specifiche.
Avalanche soddisfa requisiti chiave come le transazioni veloci e le commissioni basse, ma soprattutto garantisce la compatibilità con l’Ethereum Virtual Machine. Quest’ultimo aspetto è fondamentale, perché significa che il marketplace NFT di FIFA sarà compatibile con wallet molto diffusi come MetaMask.
Diventa così anche più semplice per gli sviluppatori sviluppare nuove funzionalità in futuro. Avalanche si rivela la soluzione ideale per permettere alla FIFA di sperimentare realizzando nuove collezioni, elementi di gioco o premi interattivi per i tifosi.
Cosa significa per i fan?
Chi possiede già gli NFT FIFA Collect, dovrà trasferirli sulla nuova piattaforma. Il piano prevede la migrazione di tutti i contenuti da Algorand ad Avalanche. Questo significa anche che non si potranno più usare alcuni wallet, come Pera e Defly, che sono progettati specificamente per Algorand.
In futuro, serviranno wallet che si connettono tramite WalletConnect, come per esempio MetaMask e altre app compatibili con la EVM.
La FIFA ha dichiarato che darà istruzioni dettagliate quando sarà il momento, quindi promette di accompagnare gli utenti durante questa transizione.
Cambia la strategia Web3 da parte della FIFA
La mossa della FIFA sembra indicare un cambiamento radicale nella strategia NFT e web3 della società.
Dopo l’entusiasmo iniziale, la prima serie di collezionabili digitali lanciata nel 2022 ha esaurito il suo slancio col passare del tempo.
È facile leggere questa nuova iniziativa come un tentativo per dare una seconda occasione agli NFT, riconoscendone il grande potenziale. Ora, con il cambio di blockchain e l’accenno a “nuovi casi d’uso”, la FIFA sembra pronta a riprovarci, forse puntando a qualcosa in più rispetto alle semplici carte digitali da collezione.
Non ci sono conferme ufficiali su cosa arriverà dopo, ma la scelta di Avalanche suggerisce che la FIFA non si limiti a scommettere solo sui semplici NFT. Si può ipotizzare che questa novità permetta di dare vita a esperienze più interattive, che alimentino la partecipazione dei tifosi in maniera dinamica e magari anche collaborazioni cross-platform con altre app dell’ecosistema Avalanche.
Cosa è successo ad Algorand?
Algorand era stata presentata come partner blockchain ufficiale della FIFA, ma adesso è fuori dai giochi. Non sono trapelate notizie di una rottura drastica con la piattaforma, eppure la fine della partnership sembra ormai inevitabile.
Algorand ha vissuto un anno difficile, aggravato da licenziamenti e cambiamenti ai vertici, e questa notizia non aiuta. La chain rimane comunque attiva in settori come la DeFi e la tokenizzazione di asset reali.
Questo passaggio non è solo un aggiornamento tecnico, ma rappresenta una riorganizzazione della strategia digitale della FIFA, che sceglie una piattaforma più familiare agli utenti crypto e più versatile per gli sviluppatori.
Ora non resta che scoprire se i fan risponderanno positivamente al cambiamento e se resteranno partecipi.
Se la FIFA farà le mosse giuste, questa partnership con Avalanche potrebbe finalmente trasformare FIFA Collect in qualcosa di più di un semplice marketplace di NFT.






