Michael Saylor muove 796 milioni in BTC: è una vendita?
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

Il recente trasferimento di 7.382 BTC da parte di Strategy, per un valore complessivo di 796 milioni di dollari, ha attirato l’attenzione della community crypto. La mancanza di spiegazioni ufficiali ha scatenato un’ondata di speculazioni riguardo a una possibile svendita da parte di Michael Saylor.
Il cofondatore dell’azienda, da sempre sostenitore convinto di Bitcoin, ha guidato una strategia di accumulo che ha trasformato Strategy in una delle principali detentrici di BTC a livello mondiale. Questo nuovo movimento, avvenuto verso tre wallet sconosciuti, ha destabilizzato gli investitori.
Michael Saylor e il trasferimento da 796 milioni di dollari: strategia o allarme di vendita?
Il 30 giugno 2025, la piattaforma on-chain Lookonchain ha segnalato un’imponente transazione di 7.382 BTC da parte di Strategy. La cifra, pari a 796 milioni di dollari, è stata distribuita su tre nuovi wallet, suscitando dubbi sulla reale motivazione dietro questa scelta. Strategy, precedentemente MicroStrategy, detiene un patrimonio di oltre 592.000 BTC, e ogni sua operazione ha ripercussioni sull’intero ecosistema cripto. Per questo motivo, ogni movimento viene analizzato al microscopio dalla community e dagli analisti.
Anche se non ci sono state vendite confermate, il semplice trasferimento ha generato tensione. Il ricordo della vendita di 704 BTC da parte di Saylor nel dicembre 2022 è ancora vivo.
All’epoca, Saylor riacquistò più BTC di quanti ne avesse venduti pochi giorni dopo, rafforzando la sua posizione long-term. Questa volta, però, l’assenza di commenti ufficiali amplifica le incertezze.
Gli investitori temono che un’eventuale liquidazione parziale possa avere effetti destabilizzanti, soprattutto in un mercato già fragile a causa della riduzione della domanda di BTC rilevata da CryptoQuant.
In parallelo, Phong Le, CEO di Strategy, ha venduto una parte significativa delle sue azioni MSTR, movimento interpretato da alcuni analisti come un segnale ribassista. In questo clima di tensione, ogni indizio viene analizzato come un potenziale campanello d’allarme.
Reazioni del mercato e speculazioni: cosa c’è dietro i movimenti di Strategy?
La reazione immediata del mercato crypto non si è fatta attendere. Dopo l’annuncio del trasferimento dei BTC da parte di Strategy, molti investitori hanno temuto un inizio di liquidazione. La questione principale non è tanto il trasferimento in sé, quanto la sua opacità. Nessun dettaglio è stato fornito sulla destinazione finale dei fondi o sulla finalità dell’operazione, lasciando campo libero a interpretazioni contrastanti.
Secondo alcune voci, l’azienda potrebbe aver semplicemente aggiornato il proprio sistema di custodia, adottando nuove soluzioni per migliorare la sicurezza dei fondi. Altri analisti sostengono invece che Strategy stia preparando il terreno per una futura vendita, approfittando dei recenti rialzi di mercato. Le undici settimane consecutive di acquisti da parte dell’azienda sembrano però indicare una strategia di accumulo ancora in corso.
La fiducia di Saylor in Bitcoin è ben documentata: in numerose occasioni ha affermato che non intende vendere, e anzi invita gli altri a sostenersi finanziariamente liberandosi di ogni altro asset tranne BTC.
Bitcoin Hyper raccoglie 1,8 milioni di dollari
Nel mentre il mercato osserva con cautela le mosse delle grandi aziende, il segmento delle meme coin continua a evolversi. Tra le nuove proposte, Bitcoin Hyper emerge come un progetto particolarmente promettente.
A differenza della maggior parte delle meme coin, spesso caratterizzate da una forte componente speculativa e da una debolezza strutturale, $HYPER combina viralità e innovazione tecnologica.
Costruito come Layer-2 sulla blockchain di Bitcoin, Bitcoin Hyper sfrutta l’affidabilità e la sicurezza della rete principale, integrando la compatibilità con la Solana Virtual Machine (SVM). Questo permette di ottenere performance elevate, con transazioni rapide e costi contenuti, mantenendo al tempo stesso la decentralizzazione propria di Bitcoin.
La prevendita del token ha raggiunto 1,8 milioni di dollari in tempi rapidi, confermando l’interesse degli investitori, l’efficacia della strategia comunicativa e catturando l’attenzione della community crypto.
Il prezzo attuale di 0,012075 dollari e un rendimento di staking con un APY del 441% rappresentano due degli elementi chiave che hanno convinto molti trader ad entrare nel progetto. A breve, infatti, comincerà una nuova fase della presale del progetto, che comporterà un aumento del prezzo e una diminuzione dei rendimenti da staking, premiando i primi investitori. Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo al sito ufficiale di Bitcoin Hyper.
- L’AI di ChatGPT ha previsto quando XRP raggiungerà i 5 dollari
- Previsioni prezzo XRP: investitori in allerta per il 14, 21 e 25 luglio
- Causa legale XRP: Ripple ha pagato $125 milioni in contanti
- L’intelligenza artificiale prevede il prezzo di XRP per il 1° agosto 2025
- Previsione prezzo XRP: gli analisti fissano un obiettivo di $6
- L’AI di ChatGPT ha previsto quando XRP raggiungerà i 5 dollari
- Previsioni prezzo XRP: investitori in allerta per il 14, 21 e 25 luglio
- Causa legale XRP: Ripple ha pagato $125 milioni in contanti
- L’intelligenza artificiale prevede il prezzo di XRP per il 1° agosto 2025
- Previsione prezzo XRP: gli analisti fissano un obiettivo di $6