L’indice della paura e dell’avidità delle criptovalute scende a 70: era a 90 quando Trump ha vinto le elezioni
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Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.Il Crypto Fear and Greed Index, che misura il sentiment del mercato delle criptovalute, è sceso al livello più basso dalla vittoria di Donald Trump alle presidenziali più di un mese fa. Oggi l’indice ha raggiunto quota 70, eguagliando il livello raggiunto prima della sua vittoria.
Ma che cos’è e il Fear and Greed Index? Immaginatelo come una sorta di termometro emotivo: valori bassi indicano paura (mercato ribassista o incertezza), mentre valori alti mostrano avidità (mercato rialzista o euforia).
È calcolato combinando fattori come volatilità, volumi di scambio, trend sui social media e sondaggi. L’obiettivo è quello di fornire una visione rapida delle emozioni di mercato, utile per prendere decisioni informate, evitando quelle impulsive.
Il sentiment su Bitcoin si raffredda e l’indice di paura e avidità scende
Nei giorni successivi all’elezione di Trump, l’indice è salito fino a 94, indicando un picco di avidità del mercato. Questo picco è stato raggiunto anche prima che Bitcoin registrasse un massimo storico il 17 dicembre.
Il calo dell’indice a 70 non significa che il mercato ha paura, gli investitori rimangono fiduciosi ma con meno entusiasmo, inoltre cresce la consapevolezza del rischio. A 90, l’avidità spinge a una ricerca incontrollata di nuovi guadagni, mentre a 70, gli investitori iniziano a prestare attenzione agli avvertimenti su potenziali correzioni.
Nel momento in cui scriviamo Bitcoin viene scambiato intorno ai 95.426 dollari, con un calo di oltre l’8% nell’ultima settimana.
Il prezzo dell’asset spesso rispecchia il sentiment degli investitori, salendo rapidamente quando l’avidità spinge le aspettative di guadagno e scendendo bruscamente quando la paura spinge a vendere.
Nessun modello chiaro per Bitcoin durante le vacanze natalizie?
James Toledano, COO di Unity Wallet, ha formulato la sua previsione sui movimenti di Bitcoin durante le vacanze di fine anno.
Ha paragonato la volatilità di Bitcoin all’umidità dell’acqua, sottolineando che, proprio come l’acqua è sempre bagnata, Bitcoin è intrinsecamente volatile. “Il suo comportamento è imprevedibile, senza uno schema chiaro verso la fine dell’anno o l’inizio del prossimo,” ha spiegato. “A volte il prezzo sale con l’arrivo del nuovo anno, altre volte scende.”
Guardando i dati passati, il comportamento di Bitcoin durante il periodo natalizio e l’inizio del nuovo anno è misto, ha spiegato, sottolineando che, se da un lato la minore liquidità può amplificare la volatilità, dall’altro la mancanza di un coinvolgimento istituzionale significativo, potrebbe contribuire a stabilizzare i prezzi.
Tuttavia, le eccezioni si verificano quando eventi macroeconomici o catalizzatori di mercato scatenano cambiamenti improvvisi. Potrebbe esserci un periodo di relativa calma, a meno che notizie inaspettate non riaccendano la volatilità. “Con Trump, favorevole a Bitcoin, che tornerà alla Casa Bianca il 20 gennaio, mi aspetto un forte movimento dei prezzi molto presto,” ha aggiunto.