L’exchange crypto Kraken si prepara a lanciare la propria blockchain
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Il nome Kraken è stato a lungo associato all’immagine di uno degli exchange di criptovalute più longevi del mercato, e tutto sembra indicare che Kraken stia guardando al futuro con l’annuncio della propria blockchain chiamata “Ink”.
Una decisione, questa, che mira a porre l’exchange in una posizione di leadership nello spazio della finanza decentralizzata (DeFi), accanto ad altri exchange noti, come Binance e Coinbase. Il debutto è previsto per il primo trimestre del prossimo anno.
La nuova blockchain di Kraken: Ink
Questa nuova blockchain di Kraken è destinata a facilitare l’interazione dei clienti istituzionali e al dettaglio con le dApp e con altre nuove funzioni finanziarie.
L’annuncio di Ink da parte di Kraken rappresenta un chiaro punto di evoluzione nello sviluppo dell’azienda, dopo quasi 15 anni in cui è stato uno dei migliori exchange di criptovalute.
L’obiettivo principale di Ink sarà quello di facilitare l’accesso alle applicazioni DeFi, caratterizzate da sempre da un certo grado di difficoltà per gli utenti.
Questa nuova blockchain cambierà il modo in cui vengono portate a termine le operazioni di trading e di prestito di token. Il tutto senza bisogno di intermediari.

La nuova blockchain Ink utilizzerà la tecnologia OP Stack. Si tratta di un framework modulare sviluppato da Optimism grazie al quale è possibile creare blockchain interoperabili e scalabili nell’ecosistema Ethereum.
In altre parole, Ink sarà presente nella Superchain, una rete di catene multiple Layer 2 che condividono governance e sicurezza con la stessa base di codice.
L’exchange Kraken sarà in grado di sfruttare tutti i vantaggi offerti dalla sicurezza della rete Ethereum, ma allo stesso tempo permetterà agli utenti di avere un’esperienza veloce ed efficiente.
Più di 40 sviluppatori hanno lavorato a questo progetto e Kraken ha ancora in programma di organizzare un evento per sviluppatori in Thailandia, per discutere i criteri tecnici per il lancio della testnet previsto per la fine dell’anno.
L’obiettivo di Kraken con Ink e la decentralizzazione
L’arrivo di Ink si traduce in una risposta efficace alla crescente domanda di piattaforme DeFi con maggiore accessibilità, ma è anche in linea con gli obiettivi finanziari di Kraken.
Infatti, Kraken ha riferito che altri exchange, come Coinbase, sono stati in grado di ottenere una notevole crescita del numero di transazioni e dei ricavi da quando hanno lanciato la propria blockchain.
Naturalmente, Kraken spera di ripetere questo successo con Ink. A tal fine, sta cercando di fornire un ambiente che permetta ai clienti di ottenere rendimenti e di partecipare a tutti i tipi di attività finanziarie decentralizzate. Tuttavia, Kraken non avrà un proprio token, come invece ha fatto Binance con BNB.

Il ruolo di Kraken come codificatore di Ink consentirà all’exchange di gestire e ordinare le transazioni sulla rete, generando allo stesso tempo entrate da questo ruolo. Un modello di business che si è già dimostrato valido per altre borse come Coinbase e Binance e che Kraken potrebbe ora replicare.
Si prevede che Ink supporterà fino a dodici exchange decentralizzati e piattaforme di generazione di rendimento. Ciò consentirà agli utenti di avere a portata di mano una serie di strumenti DeFi diversi.
Il promettente futuro di Ink
La crescita a cui abbiamo assistito nell’ecosistema della DeFi negli ultimi anni è stata senza precedenti, ecco perché Kraken sta cercando di unirsi a questa tendenza e di capitalizzarla con l’arrivo di Ink.
Con l’aumento dell’interesse per questo tipo di applicazioni, la semplificazione dell’esperienza dell’utente con questo tipo di blockchain è in grado di attirare più clienti.
Di conseguenza, Kraken ha evidenziato l’importanza di creare una piattaforma efficiente e in grado di offrire un’esperienza completa, attraverso la quale gli utenti avranno la possibilità di passare da una piattaforma centralizzata a una decentralizzata senza ostacoli.
La blockchain Ink sarebbe allo stesso tempo un’attrazione per il commercio e la creazione di memecoin con un grande potenziale, un settore in crescita e sempre più popolare nell’ecosistema blockchain.
La traiettoria potrebbe essere simile a quella di Base di Coinbase, con un massiccio afflusso di memecoin dopo il suo lancio.
Ora, con il lancio di Ink previsto per il primo trimestre del 2025, Kraken potrebbe diventare un operatore chiave nel futuro della finanza decentralizzata, e lo farebbe grazie a una piattaforma tecnicamente avanzata e a un’esperienza cliente massimamente facilitata.
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