L’ETF Spot su Dogecoin di Bitwise è quasi pronto
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Con il deposito ufficiale di una proposta 19b-4 per la quotazione e la negoziazione delle sue azioni, da parte di NYSE Arca, la società di gestione di asset digitali, Bitwise ha compiuto un passo fondamentale verso il lancio di un ETF spot basato su Dogecoin.
La proposta, presentata il 3 marzo, chiede l’approvazione regolamentare per consentire agli investitori un’esposizione diretta a Dogecoin attraverso un veicolo di investimento regolamentato.
Se la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense darà il via libera alla proposta, questa segnerà una tappa significativa nell’evoluzione degli ETF basati sulle criptovalute, e in particolar modo sulle monete meme.
Il Bitwise Dogecoin ETF è strutturato come un trust legale del Delaware, con Bitwise come sponsor.
A differenza dei fondi basati sui derivati, questo ETF deterrà direttamente Dogecoin, rispecchiando la performance di mercato dell’asset.
Per mantenere la trasparenza e la fiducia, CF Benchmarks Ltd. fornirà i parametri di riferimento dei prezzi, garantendo un calcolo accurato del valore patrimoniale netto (NAV).
Inoltre, l’exchange Coinbase è stato designato come custode del fondo, mentre la Bank of New York Mellon si occuperà della custodia e dell’amministrazione della liquidità.
Ottimismo crescente per l’approvazione della SEC
Il sentimento degli investitori nei confronti dell’approvazione di un ETF su Dogecoin è cresciuto costantemente, con mercati di previsione e analisti che segnalano una maggiore fiducia.
Il noto mercato di previsioni decentralizzato, Polymarket, ha recentemente stimato la probabilità di un’approvazione da parte della SEC al 67%, mentre gli analisti di Bloomberg hanno alzato le probabilità al 75% entro il prossimo anno.
Questo ottimismo deriva dai recenti cambiamenti nell’atteggiamento delle autorità di regolamentazione. La SEC sembra più ricettiva nei confronti dei veicoli di investimento basati sulle criptovalute, in particolare dopo le approvazioni degli ETF spot su Bitcoin.
Tuttavia, nonostante questi indicatori positivi, l’incertezza normativa permane. L’approccio cauto della SEC nei confronti degli ETF sulle criptovalute e la sua storica riluttanza ad approvare i prodotti legati alle monete meme fanno sì che la decisione finale sia tutt’altro che garantita.
Mentre la finestra di revisione della SEC si estende nei prossimi mesi, però, lo slancio rimane innegabile e la comunità seguirà da vicino l’evolversi della situazione.
Nel frattempo, la risposta del mercato al prezzo di Dogecoin è stata contrastante. Inizialmente sostenuta dalle speculazioni sull’ETF, la risorsa ha registrato una breve impennata di valore prima di subire un brusco calo.
Nonostante il crescente entusiasmo per l’approvazione di un potenziale ETF, Dogecoin ha faticato a mantenere il suo slancio di prezzo.
DOGE ha inizialmente registrato un breve rialzo subito dopo l’annuncio del deposito, ma le condizioni generali del mercato hanno portato a un successivo calo del 10,75%, spingendo il prezzo a 0,19 dollari. Anche il volume degli scambi è sceso del 31,88%.
Parte di questo calo può essere attribuito a fattori esterni, tra cui le recenti correzioni del mercato e il cambiamento del sentimento degli investitori in seguito agli sviluppi politici.
L’ottimismo è aumentato dopo che l’ex presidente Donald Trump ha accennato all’accumulo di una riserva di criptovalute, scatenando un sentimento rialzista su diversi asset digitali.
Mentre il mercato più ampio ha ritracciato i suoi guadagni, Dogecoin non è riuscita a sostenere il suo rally. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare non appena la piattaforma Meme Index diverrà operativa, tra poco più di 26 giorni.
I nuovi indici decentralizzati introdotti da Meme Index, infatti, offriranno ai trader la possibilità di investire in diverse tipologie di monete meme simultaneamente utilizzando il singolo token MEMEX, bilanciando così i potenziali rischi con i guadagni.
Altri depositi di ETF sulle Altcoin all’orizzonte
La spinta per gli ETF basati sulle criptovalute non si limita a Dogecoin. Anche altre importanti altcoin, tra cui Hedera (HBAR), Cardano (ADA), Solana (SOL), Polkadot (DOT), Litecoin (LTC) e XRP, sono all’esame per la creazione di analoghi veicoli di investimento.
Il Nasdaq, per esempio, ha recentemente presentato la richiesta per un ETF su Polkadot.
Per Dogecoin, invece, si sta intensificando la competizione tra i gestori patrimoniali per ottenere l’approvazione del relativo ETF.
Oltre a Bitwise, infatti, anche Grayscale e Osprey Funds hanno presentato domande per prodotti d’investimento legati a Dogecoin.
La SEC ha riconosciuto il deposito di Grayscale il 13 febbraio e la decisione finale sul Dogecoin Trust è attesa per la metà di ottobre.
In prospettiva, la posizione della SEC su questi prodotti finanziari potrebbe costituire un precedente per i futuri ETF sulle altcoin. Mentre gli ETF su Bitcoin ed Ethereum sono già stati accettati dalle autorità di regolamentazione, le memecoin e le altcoin sono ancora in difficoltà.
Tuttavia, il numero crescente di depositi e il processo di revisione in corso da parte della SEC, che sta esaminando attivamente la proposta di ETF su Dogecoin di Bitwise, indicano che le istituzioni stanno correndo verso l’approvazione. Quindi i prossimi mesi saranno cruciali per determinare il destino dei prodotti di investimento sulle memecoin.
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