L’esperto trader Peter Brandt ipotizza un crollo di Bitcoin a $70.000. Cosa succederà dopo?
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Bitcoin è nuovamente in calo e le sue prestazioni negative coinvolgono l’intero mercato crypto. In particolare, il ribasso arriva mentre gli osservatori del mercato aspettano con impazienza i prossimi dati sull’inflazione PCE degli Stati Uniti, che potrebbero chiarire la posizione futura della Fed riguardo ai piani di riduzione dei tassi.
Con il sentiment negativo persistente, non manca chi si è lanciato in previsioni non particolarmente positive, come il noto trader Peter Brandt che suggerisce un possibile crollo di BTC a 70.000 dollari nei prossimi giorni.
Prezzo di Bitcoin in calo: cosa ci attende?
Il prezzo di BTC oggi è sceso di oltre il 2,37%, scivolando sotto la soglia degli 86.000 dollari. Anche il volume di scambi di ieri ha registrato un calo del 2,4%, scendendo a 25,8 miliardi di dollari. In particolare, il prezzo di Bitcoin ha toccato un massimo e un minimo nelle ultime 24 ore rispettivamente di 85.050 dollari e 87.702,17 dollari.

In questo contesto, l’Open Interest dei Futures su Bitcoin è sceso di oltre l’1,5%, indicando una diminuzione dell’appetito per il rischio da parte dei trader.
Ecco perché, tenendo conto dell’attuale sentiment negativo registrato nel mercato crypto, Peter Brandt – trader esperto di mercato – suggerisce un possibile crollo del prezzo di BTC. Per fare chiarezza, in una recente analisi su X, l’analista ha mostrato un grafico che indica un potenziale crollo del BTC a 76.700 dollari o addirittura intorno ai 70.000 dollari.

Condividendo l’analisi, Brandt ha aggiunto che non si tratta “di un’aspettativa irragionevole.” Il che indica che egli crede che BTC sarà costretto ad affrontare una forte pressione di vendita, che potrebbe spingerlo intorno al livello dei 70.000 dollari.
I tori domineranno dopo che verranno comunicati i dati sull’inflazione PCE degli Stati Uniti?
Il calo attuale sembra essere legato al fatto che molti investitori siano in attesa della cruciale comunicazione dei dati sull’inflazione PCE degli Stati Uniti, prevista per la giornata di oggi, venerdì 28 marzo. Se questi dati corrisponderanno alle aspettative del mercato, potrebbero dare un notevole impulso al sentiment del mercato.
In particolare, la pressione inflazionistica in calo potrebbe aiutare la Fed degli Stati Uniti a proseguire con una politica dei tassi più accomodante. Di solito, tassi più bassi aiutano ad aumentare la fiducia dei trader, il che potrebbe a sua volta spingere il prezzo di Bitcoin al rialzo.
Non tutti gli analisti sono ribassisti come Brandt. Javon Marks ha recentemente condiviso una previsione rialzista, mettendo in evidenza il precedente aumento di BTC da 19.000 a 67.543 dollari. Confrontandola con il livello attuale, l’esperto ha previsto che BTC potrebbe arrivare tra 116.600 e 118.800 dollari se la storia si ripetesse.
Tra gli esperti bullish, che prevedono una possibile esplosione di BTC verso un nuovo massimo storico, c’è anche Michael van de Poppe che, per fare chiarezza, in un recente post su X ha detto che “I cali di Bitcoin vengono rapidamente assorbiti e la pressione di acquisto sta aumentando.”
In considerazione di questo, ha suggerito una forte corsa per la criptovaluta di punta nel secondo trimestre. Tuttavia, alcuni analisti sostengono che, affinché il momentum rialzista continui, il prezzo di Bitcoin deve superare il cruciale livello di supporto dei 90.000 dollari.
Il nuovo arrivato BTCBULL potrebbe registrare guadagni ancora più grandi?
Un progetto che sta attirando molta attenzione è BTC Bull Token, anche perché il suo destino è strettamente legato a quello di Bitcoin.
Ma cos’è esattamente BTCBULL? È una meme coin basata su Ethereum che premia la sua community ogni volta che il prezzo di Bitcoin sale. Sostanzialmente garantirà airdrop di veri BTC ai detentori del token nativo quando Bitcoin raggiungerà determinati traguardi, a partire da 150.000 dollari.
Il team ha anche intenzione di effettuare il burning del token nativo sempre al raggiungimento di determinati livelli di prezzo mentre sta già offrendo lo staking con rendimenti superiori alla media di mercato.
Il progetto si sta facendo notare nonostante sia ancora nelle fasi iniziali, con la prevendita che ha già raccolto oltre 4 milioni di dollari raccolti e i token venduti al prezzo di 0,00243 dollari ciascuno.






