Il leggendario investitore Paul Tudor Jones dà più mi piace a Bitcoin

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Linas Kmieliauskas
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Il leggendario gestore di hedge fund Paul Tudor Jones ora afferma che gli piace il bitcoin (BTC) ancora più di quando aveva deciso di investire nella criptovaluta più popolare.

Fonte: Adobe/Brad Pict

“Penso che siamo alla prima tappa per bitcoin e la strada da percorrere è ancora lunga”, ha detto Jones giovedì allo “Squawk Box” della CNBC. Il fondatore e chief investment officer di Tudor Investment Corporation ha anche ammesso di detenere un “piccolo investimento a una cifra” in BTC, aggiungendo che “è come investire con Steve Jobs e Apple o investire in Google all’inizio “.

“Il motivo per cui avevo consigliato bitcoin è perché era uno dei mezzi per contrastare l’inflazione, come l’oro, come i breakeven TIPS [Treasury Inflation protected Security], come il rame, per rendimenti a lungo termine e sono giunto alla conclusione che bitcoin sarebbe diventato il miglior trade per l’inflazione “, ha detto Jones.

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Il 66enne miliardario americano gestore di hedge fund si è occupato per la prima volta di BTC nel 2017, raddoppiando i suoi soldi prima di vendere BTC vicino al suo picco a quasi 20.000 USD. Quest’anno, ha autorizzato il suo hedge fund – Tudor BVI – per allocare “una cifra singola bassa” delle sue attività a contratti future su bitcoin. Alla fine di marzo, il fondo aveva un patrimonio gestito di oltre 21 miliardi di dollari e l’1% avrebbe significato un investimento di circa 210 milioni di dollari. Molti si sono chiesti da allora se detenesse dei bitcoin fisici.

Jones ha fondato il suo hedge fund nel 1980. È noto per le operazioni macro e le scommesse su tassi di interesse e valute, nonché per aver predetto il Black Monday del 1987, quando si dice che abbia triplicato i suoi soldi. Sempre secondo Forbes, il patrimonio netto in tempo reale di Jones è di 5,8 miliardi di dollari.

Al momento attuale (15:14 UTC), BTC viene scambiato a 12.931 USD e aumenta di quasi il 2% in un giorno e del 13% in una settimana.
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