Le fee di Ethereum sono ai minimi storici: ecco cosa sta succedendo
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.
Negli ultimi giorni, le commissioni sulla rete Ethereum hanno raggiunto il livello più basso degli ultimi cinque anni, scendendo a soli 0,168 dollari per transazione.
A riportarlo è la piattaforma di analisi on-chain Santiment, che evidenzia come l’attività degli utenti sulla rete sia diminuita in modo significativo, influenzando direttamente il costo del gas. Secondo Brian Quinlivan, direttore marketing di Santiment, il fenomeno è da attribuire principalmente alla diminuzione della domanda di utilizzo della rete.
Quando la rete è molto utilizzata, infatti, gli utenti competono offrendo fee più alte per vedere confermate le proprie transazioni in tempi brevi. Al contrario, in momenti di bassa attività come quello attuale, la competizione si riduce e le fee calano. È un classico esempio di dinamica domanda-offerta.
Il prezzo di Ethereum (ETH) ha comunque registrato un lieve incremento del 2,59% nelle ultime 24 ore, attestandosi attorno ai 1.604 dollari. Tuttavia, il valore è ancora in calo del 15% su base mensile, segnale che il trend resta incerto nel breve periodo.
Alcuni analisti, come Merlijn The Trader, ritengono che questo potrebbe essere un momento favorevole per accumulare ETH a prezzi scontati, sostenendo che il mercato stia attraversando una fase di “paura estrema” ma che storicamente simili contesti hanno anticipato rimbalzi significativi.
Anche Crypto Caesar mantiene un outlook rialzista, notando come ETH stia testando livelli tecnici di supporto cruciali. Intanto, il volume degli scambi nelle 24 ore è aumentato del 5%, raggiungendo 14,49 miliardi di dollari, un segnale di ritrovata vivacità tra gli operatori del mercato.
Mind of Pepe: l’universo memetico incontra la blockchain
In parallelo all’evoluzione del network Ethereum, si sta facendo strada un nuovo progetto memecoin che fonde l’iconografia pop del web con la tecnologia blockchain: Mind of Pepe.
Questo token, attualmente in fase di prevendita dove ha già raccolto 8 milioni di euro, si propone come un tributo evoluto alla figura leggendaria di Pepe the Frog, reinterpretato in chiave psichedelica e metanarrativa.
Oltre ad essere una meme coin è anche un vero e proprio Agent AI, in grado di interpretare il mercato e gestire interi canali social. Se sei interessato al progetto trovi tutti i dettagli sul sito ufficiale.
Altri articoli in evidenza
in numbers
