L’app di scommesse crypto CoinPoker segue il trend di Rollbit con zero commissioni di prelievo
Disclaimer
Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.L’app di casino crypto, CoinPoker, ha annunciato di aver rimosso tutte le commissioni di prelievo sulla sua piattaforma, applicando solo le commissioni della rete blockchain quando gli utenti incassano le loro vincite.
Questo mette CoinPoker in linea con altri siti di gambling online, come Rollbit, e potrebbe aiutare il nuovo sito a guadagnare quote di mercato nel tempo.
Ciò è particolarmente vero se si considera che CoinPoker offre molte delle funzioni fornite da siti come Rollbit, aggiungendo anche diverse proposte uniche, come le partite di poker contro avversari umani.
E dal momento che la rimozione delle commissioni di prelievo arriva in un frangente in cui i token di gambling come Rollbit (RLB) hanno registrato buone performance, la sua implementazione potrebbe aiutare il token CHP, di CoinPoker, a registrare alcuni guadagni.
L’app di gambling crypto CoinPoker segue Rollbit con zero commissioni di prelievo
Annunciando la nuova politica ieri, l’account ufficiale X di CoinPoker ha spiegato che “tutte le commissioni di prelievo sono state eliminate da CoinPoker” e che ai prelievi dei clienti saranno applicate soltanto “le commissioni di transazione standard della rete blockchain”.
📢 We are pleased to inform you that all cashout fees have been eliminated on CoinPoker.
👉 Only the standard network transaction fees will apply to your withdrawals.
ℹ️ If you have questions or need help, contact our support team at [email protected].
😎 Let's play!… pic.twitter.com/6dkKphLbwb
— CoinPoker (@CoinPoker_OFF) April 23, 2024
In precedenza CoinPoker aveva applicato “commissioni nominali” ai prelievi, per contribuire a finanziare la stabilità e la sicurezza del suo sito. Adesso, però, è in grado di farlo senza applicare commissioni sui prelievi, una decisione che probabilmente aiuterà il sito a far crescere la sua base di utenti già in espansione.
La società di analisi SimilarWeb lo colloca attualmente al 90° posto a livello globale nella categoria del poker, e il sito è salito di 14 posizioni tra febbraio e marzo.
In seguito a questo annuncio, CoinPoker potrebbe continuare a scalare le classifiche, offrendo un’esperienza d’uso migliore rispetto a molti dei suoi rivali.
Per esempio, pur offrendo un casinò online come i rivali Rollbit, la sua sezione di poker comprende anche giochi contro altri giocatori umani.
Questo aspetto è emerso in particolare nel torneo Crypto Series of Poker (CSOP), lanciato questo mese e che offre un montepremi garantito di almeno 1 milione di dollari.
Questo torneo ha visto il famoso giocatore di poker Tony G vincere poco più di 300.000 dollari in una singola partita durante il fine settimana, mentre lo stesso giocatore ha vinto il più grande montepremi mai registrato nel poker online nel febbraio 2022, con 7,7 milioni di dollari.
I token del poker mostrano un potenziale
Insieme alla rimozione delle commissioni di prelievo, lo status di CoinPoker come miglior sito su Internet per il poker crypto-friendly dovrebbe aiutarlo a intaccare la quota di mercato di siti come Rollbit.
A sua volta, questo dovrebbe far crescere il prezzo del token nativo di CoinPoker, CHP.
Quest’ultimo è salito dell’1% nelle ultime 24 ore, con gli acquirenti che probabilmente hanno reagito alla notizia di ieri.
Attualmente scambiato a 0,05848 dollari, CHP ha guadagnato il 5% negli ultimi quindici giorni, anche se rimane in calo del 43% in un anno.
Tuttavia, questo calo significa che la moneta è ora scambiata a prezzo scontato e, con CoinPoker in costante espansione, potrebbe essere solo una questione di tempo prima che CHP registri dei forti guadagni.
Il token di CoinPoker potrebbe seguire le orme di quello di Rollbit, RLB, che ha registrato un aumento del 670% negli ultimi 12 mesi.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.