La SEC abbandona la causa contro Ripple, farà lo stesso con la proposta di Biden sulla custodia delle criptovalute?

In un post pubblicato su X nella giornata di ieri, mercoledì 19 marzo 2025, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha annunciato che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha ritirato la causa contro l’azienda, che durava ormai da quasi cinque anni.
Nel post, Garlinghouse ha dichiarato:
“Questo è il momento. Il momento che stavamo aspettando. La SEC ritirerà il suo appello. Da qualsiasi punto di vista la si voglia guardare, questa è una vittoria clamorosa per Ripple e anche per il settore delle criptovalute”.
Una portavoce della società Ripple ha confermato al Wall Street Journal che l’agenzia di regolamentazione ritirerà il ricorso contro la società, previa votazione e approvazione della commissione.
Brad Garlinghouse ha dichiarato: “La SEC si è sbagliata di grosso”
Il caso è iniziato nel 2020 sotto l’ex presidente della SEC Jay Clayton. Garlinghouse ha dichiarato in merito:
“Questo caso era condannato fin dall’inizio”.
La SEC ha accusato Ripple Labs di aver venduto XRP come titolo non registrato, sostenendo di aver raccolto 1,3 miliardi di dollari da investitori istituzionali e retail. Come ha affermato Garlinghouse:
“È stato il primo grande colpo sparato contro le criptovalute”.

Dopo la rielezione di Donald Trump, la SEC ha abbandonato molti casi simili contro le società di criptovalute. Il 27 febbraio 2025, l’agenzia ha archiviato il caso di azione civile contro Coinbase. Il presidente ad interim della SEC, Mark Uyeda, ha dichiarato:
“È tempo che la commissione corregga il suo approccio e sviluppi la politica sulle criptovalute in modo più trasparente”.
Inoltre, la SEC ha archiviato il caso contro MetaMask, di Consensys. In precedenza, l’agenzia aveva accusato la società di violazione dei titoli in relazione ai suoi servizi di staking e alle funzioni di exchange di criptovalute. Anche la causa intentata nel 2023 contro TRON, di Justin Sun, è stata sospesa. La scorsa settimana l’agenzia ha anche chiuso le indagini su OpenSea, il più grande marketplace di NFT al mondo.
Anche Robinhood, la nota piattaforma di trading di azioni, ETF, opzioni, opzioni su indici e contratti futures, che offre wallet di criptovaluta, carte di credito e altri servizi bancari, ha annunciato che la SEC ha formalmente abbandonato la sua indagine sulle presunte violazioni delle leggi sulla sicurezza in seguito all’avviso di Wells del maggio 2024.
Come per Robinhood e gli altri, anche il caso contro l’exchange decentralizzato Uniswap è stato archiviato. La società aveva ricevuto una notifica Wells nell’aprile 2024 in merito ai suoi servizi di trading e swap di criptovalute.
La proposta di Biden sulla custodia delle criptovalute sarà abbandonata?
La SEC sta valutando la possibilità di abbandonare una controversa proposta dell’amministrazione Biden che avrebbe avuto un impatto significativo sul modo in cui le società finanziarie tutelano gli asset in criptovalute per i loro clienti.
Nel febbraio 2023, Gary Gensler ha proposto di ampliare le regole di custodia esistenti per includere esplicitamente gli asset crypto. Questa proposta avrebbe richiesto ai depositari qualificati – tipicamente banche, broker-dealer e alcune società fiduciarie – di custodire gli asset in criptovalute per conto dei consulenti di investimento.

Il presidente ad interim della SEC, Uyeda, intervenendo a una conferenza sui titoli a Orlando, in Florida, ha indicato che la commissione sta ora considerando di eliminare completamente la proposta.
Secondo un rapporto dell’agenzia di stampa tedesca Reuters del 17 marzo 2025, Uyeda ha dichiarato che:
“La SEC deve dare priorità a regolamenti efficaci ed efficienti in termini di costi, e che rispettino i limiti della nostra autorità statutaria”.






