Jake Chervinsky si scaglia contro la SEC: manca la neutralità!

sec
Ultimo aggiornamento:
Autore
Autore
Marcello Bonti
Ultimo aggiornamento:
Perché puoi fidarti di noi
Da oltre dieci anni il team di Cryptonews è al lavoro quotidiano per fornire ai propri lettori approfondimenti e guide su tutte le tematiche del settore delle criptovalute. I nostri esperti ed analisti hanno una vasta esperienza nell’analisi di mercato e sulle tecnologie blockchain. Ci impegniamo a mantenere elevati i nostri standard editoriali, concentrandoci sull'accuratezza dei fatti e su un reporting equilibrato e terzo in tutte le aree, dalle criptovalute alla blockchain, ai nuovi progetti e sviluppi tecnologici. La nostra presenza costante nel settore riflette il nostro impegno nel fornire informazioni rilevanti in un mondo, quello delle risorse digitali, che è sempre più in evoluzione. Scopri di più su Cryptonews.
DisclaimerSiamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.

C’è chi contesta la posizione assunta dall’autorità di vigilanza sui mercato USA rispetto alle crypto. Si tratta del Chief Policy Officer della Blockchain Association che mette in dubbio l’imparzialità del presidente della SEC rispetto agli asset digitali.

Polemica sull’equiparazione degli asset digitali a titoli azionari

Il settore crypto ha accolto con un dibattito acceso la posizione assunta da Jake Chervinsky, noto avvocato e Chief Policy Officer della Blockchain Association. L’illustre sostenitore delle crypto ha sollevato dubbi relativi alla posizione del presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense, Gary Gensler, sugli asset digitali.

Chervinsky ha condiviso su Twitter il suo forte disaccordo e ha chiesto a Gensler di astenersi sulle decisione relative all’attuazione della legge sugli asset digitali.

Il punto di vista di Gensler: Tutti gli asset digitali sono titoli

La controversia ruota attorno alla convinzione di Gensler secondo cui tutti gli asset digitali, eccezion fatta per Bitcoin, debbano essere classificati alla stregua di titoli azionari.

Da quando è stato nominato presidente della SEC, Gensler non ha fatto mistero della sua convinzione, che secondo Chervinsky equivale a un pregiudizio.

Così facendo, Chervinsky ritiene che Gensler sia venuto meno al requisito di neutralità caratteristico della carica che ricopre come previsto dalla procedura Wells di investigazione in caso di contestazioni sull’operato di una compagnia.

Il metodo Wells è una procedura formale che la SEC mette in atto quando deve appurare un eventuale infrazione delle norme sui titoli da parte di individui o aziende.

È stato concepito per consentire ai commissari della SEC di agire come giudici imparziali, esaminando le tesi di entrambe le parti, accusato e accusatore, per valutare la situazione e decidere come intervenire. Secondo, Chervinsky i pregiudizi di Gensler sugli asset digitali inficiano la sua necessaria imparzialità.

La tesi di Chervinsky: A rischio equità e imparzialità

Insomma, venendo meno la necessaria imparzialità, non sono state formulate delle valutazioni specifiche per ogni caso ma è stato applicato un generico principio secondo cui tutte le crypto dovrebbero ricadere sotto la categoria di titolo azionario.

E il problema si estende ben oltre i singoli casi, sostiene Chervinsky. Se Gensler continuerà a partecipare alle decisioni sull’applicazione della legge, il suo pregiudizio potrebbe inficiarne l’intero processo di attuazione.

Per non rischiare, Chervinsky ritiene che Gensler dovrebbe astenersi dall’esprimere il proprio parere su tutte le future decisioni che riguardano i beni digitali. E si spinge oltre, suggerendo di invalidare retroattivamente anche le decisioni che sono già state ratificate dal presidente della SEC.

La tesi di Chervinsky ha scosso il settore crypto, e potrebbe diventare la nuova linea difensiva per chi si trova attualmente imputato per aver infranto le norme sui titoli.

Per Chervinsky, chiunque si trovi in una situazione del genere dovrebbe consultare i propri legali e discutere se appellarsi alla ricusazione di Gensler, presso la SEC o un tribunale federale.

La posizione di Chervinsky non si può considerare come un parere legale ma offre una nuova prospettiva per future argomentazioni. Sottolinea l’importanza di preservare l’equità e l’imparzialità della funzione esecutiva della SEC, una componente vitale della missione dell’agenzia.

___

Leggi anche:

 

Segui Cryptonews Italia sui canali social

 

Altri articoli in evidenza

Rassegna Stampa
Bitget espande l’ecosistema BGB con l’integrazione di Morph Chain e un pool di liquidità da $1,1 milioni su Bulbaswap
Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
2025-01-13 17:35:59
News
PEPE sfonda il triangolo simmetrico: potrebbe arrivare a 1 dollaro?
Gaia Tommasi
Gaia Tommasi
2025-01-07 17:00:00
Crypto News in numbers
editors
Elenco degli autori Altri Autori
2M+
Utenti attivi mensili nel mondo
250+
Guide e Recensioni
8
Anni di presenza sul mercato
70
Autori da tutto il mondo