Il Senato USA fa un passo avanti: approvato il GENIUS Act sulle stablecoin
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La Commissione Bancaria del Senato degli Stati Uniti ha definito le nuove linee guida per le stablecoin. È stato approvato il Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins (GENIUS) Act con un voto di 18 a 6.
Il disegno di legge, che mira a stabilire un quadro normativo federale per gli emittenti di stablecoin, passa ora al Senato per l’esame finale.
Una versione simile è in attesa di valutazione anche alla Camera dei Rappresentanti. Prima che il disegno di legge possa essere inviato alla Casa Bianca, entrambe le camere dovranno armonizzare le rispettive versioni.
Il disegno di legge sulle stablecoin passa al prossimo step dopo l’approvazione della Commissione Bancaria del Senato
Il GENIUS Act è stato presentato da una commissione composta da senatori democratici e repubblicani Bill Hagerty, Kirsten Gillibrand, Cynthia Lummis e Angela Alsobrooks.
La norma definisce cosa sono le stablecoin per i pagamenti, le inquadra come asset digitali utilizzati per le transazioni e ancorati a un valore monetario fisso. Il disegno di legge stabilisce inoltre le procedure per ottenere le licenza valide per gli emittenti di stablecoin, i requisiti legate alle riserve di valore degli emittenti e gli standard normativi.
Le aziende con oltre 10 miliardi di dollari in stablecoin sarebbero sotto la giurisprudenza federale. Questo vuol dire che la supervisione delle istituzioni depositarie sarebbe di competenza della Federal Reserve, mentre gli emittenti non bancari sarebbero regolati dal Comptroller of the Currency.
Gli emittenti con riserve inferiori a questa soglia sarebbero soggetti alla vigilanza statale. Tra questi, quelli di dimensioni maggiori potrebbero richiedere di rimanere sotto la supervisione statale.
La proposta del disegno di legge ha acceso il dibattito. Il presidente della Commissione Bancaria del Senato, il repubblicano Tim Scott, ha definito la proposta un passo necessario per regolamentare le stablecoin. Soprattutto sostiene che la norma fornisce linee guida chiare per proteggere i consumatori e promuovere l’innovazione finanziaria.
Il senatore Hagerty l’ha descritta come un’iniziativa bipartisan per incentivare la concorrenza di mercato e garantire la stabilità. Alcuni democratici, però, hanno sollevato dubbi su eventuali lacune normative.
Le critiche non sono bastate a frenare l’iter della legge
La senatrice Elizabeth Warren si è opposta al disegno di legge, facendo riferimento a un potenziale rischio per la sicurezza nazionale.

L’udienza per la presentazione e approvazione del disegno di legge è durata 2 ore e mezza. Durante il dibattito, la Warren ha criticato la mancanza di ulteriori misure di vigilanza. Inoltre, ha insinuato che ci sia stato un incontro privato tra il presidente Donald Trump e una società di stablecoin legata a Binance.
Però gli emendamenti proposti da Warren, volti ad aumentare i controlli normativi, sono stati respinti.
Anche la senatrice democratica Catherine Cortez Masto ha espresso i propri dubbi. La Masto sostiene che il disegno di legge sia incompleto e necessiti di ulteriori discussioni. Ha criticato i membri repubblicani per aver limitato il dibattito sugli emendamenti, mentre Scott ha difeso il lavoro della commissione, sottolineando gli sforzi compiuti per redigere un testo normativo efficace.
Il comparto crypto sta seguendo attentamente gli sviluppi legislativi, sperando di ottenere linee guida più chiare.
La precedente Commissione Bancaria del Senato, guidata dai democratici, aveva bloccato proposte simili provenienti dalla Camera. Ora che i repubblicani hanno la maggioranza di entrambe le camere, la legge sulle stablecoin è diventata una priorità di governo.
L’avanzamento del disegno di legge riflette un crescente interesse bipartisan nel definire regole per gli asset digitali, anche se la sua versione finale resta incerta a causa delle trattative e delle possibili modifiche future.
Il GENIUS Act prende forma mentre la battaglia sulla normativa delle stablecoin si intensifica
Il GENIUS Act sta prendendo forma e i legislatori insistono per dare legittimità alle stablecoin negli Stati Uniti, specie in contrasto con il Clarity for Payment Stablecoins Act e il Lummis-Gillibrand Payment Stablecoin Act già in vigore.
La proposta introduce un sistema di regolamentazione a più livelli, in cui gli emittenti con oltre 10 miliardi di dollari di capitalizzazione, come Tether e Circle, sarebbero supervisionati a livello federale, mentre quelli più piccoli sarebbero soggetti alla supervisione statale.
Il disegno di legge impone report mensili sullo stato delle riserve approvati da revisori indipendenti, e prevede sanzioni in caso di dichiarazioni false.
Si allinea chiaramente con la posizione pro-crypto dell’amministrazione Trump. Anche in questo si conferma una proposta con un forte slancio bipartisan.

I membri dello staff del Senato prevedono che l’iter del disegno di legge possa proseguire a ritmo serrato nelle varie tappe all’attenzione del Congresso.
Guardando al futuro, gli analisti di settore prevedono che la regolamentazione delle stablecoin potrebbe rimodellare i mercati degli asset digitali.
Un report di febbraio 2025 ha evidenziato che le stablecoin ora rappresentano oltre l’1% dell’M2, cioè l’aggregato monetario degli Stati Uniti.
A tal proposito, S&P Global avverte che l’adozione istituzionale potrebbe rallentare in mancanza di regole chiare.
Il destino del disegno di legge dipende ora dall’approvazione del Congresso prima di poter arrivare sulla scrivania del presidente Trump.
Supervisione federale e il futuro delle crypto negli Stati Uniti
Ora che il GENIUS Act sembra pronto a prendere forma, resta da capire se il suo approccio normativo multilivello riuscirà davvero a bilanciare innovazione e vigilanza.
La legge federale fornirà finalmente la chiarezza e la sicurezza che gli investitori istituzionali cercano, o potrebbe invece lasciare gli Stati Uniti indietro rispetto alla concorrenza globale?
Le stablecoin rappresentano già oltre l’1% dell’offerta monetaria statunitense, quindi non si può negare la crescente importanza del comparto. I prossimi dibattiti in Congresso determineranno non solo la traiettoria degli asset digitali a livello nazionale, ma anche il ruolo competitivo degli Stati Uniti nell’ecosistema finanziario globale.
Risposte ai principali dubbi sul GENIUS Act
Che influenza potrebbero avere queste regole sulle pratiche di mercato?
La nuova normativa potrebbe spingere gli emittenti di stablecoin a migliorare i controlli interni e la gestione delle riserve, portando a pratiche di mercato più ordinate e offrendo ai consumatori maggiore trasparenza sulla stabilità degli asset digitali.
Cosa significa il disegno di legge per la supervisione statale degli asset digitali?
La proposta crea un quadro normativo in cui le autorità statali supervisionano gli emittenti più piccoli, mentre quelli più grandi sono soggetti alla controllo federale, promuovendo coerenza, trasparenza e affidabilità nelle operazioni degli asset digitali.
Che influenza è attesa sul piano dell’innovazione e la sicurezza nel settore crypto?
I partecipanti al mercato dovranno valutare se linee guida uniformi ridurranno la flessibilità operativa, pur garantendo una maggiore sicurezza sulle varie piattaforme di finanza digitale.






