Il proprietario dello scoiattolo Peanut ha citato in giudizio un famoso exchange
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Mark Longo, il proprietario di Peanut, lo scoiattolo che ha conquistato Internet, ha intentato causa contro Binance, accusandolo di violazione della proprietà intellettuale. Secondo Longo, l’exchange crypto avrebbe utilizzato senza autorizzazione immagini e storie relative allo scoiattolo.
“Il mio team legale ha avviato un’azione contro Binance per l’uso non autorizzato della mia proprietà intellettuale, comprese le immagini e le storie con i miei amati animali”, ha scritto Longo sul suo account X, Squirrel_Dad.
Longo avverte che sono in arrivo altre cause legali
Nel suo post, Longo ha anche dichiarato che potrebbe intraprendere altre azioni legali per tutelare ulteriormente il suo “lavoro creativo”.
“Questa è la prima di molte lettere di cessazione e desistenza che verranno emesse. Sono impegnato a proteggere il mio lavoro creativo e a inviare un chiaro messaggio: l’uso non autorizzato della mia proprietà intellettuale non sarà tollerato”.
L’azione legale arriva dopo il debutto sul mercato di diverse meme coin a tema Peanut. Recentemente Longo ha lanciato il token “Justice for Peanut” (JFP), definendolo “l’unica vera crypto PNUT”.
All’inizio del mese l’asset crypto ha raggiunto un market cap di 116 milioni di dollari, ma da quel momento la sua valutazione è crollata di oltre il 95%, attestandosi a 3 milioni di dollari. E non sono mancate le polemiche da parte della community crypto dopo le recenti decisioni di Longo. Alcuni hanno iniziato a dubitare delle sue intenzioni, sostenendo che stia sfruttando la controversia per ottenere un ritorno economico.
“Hai fatto 5 rugg pull separati e hai già guadagnato milioni di dollari e abbiamo tutte le prove. Tutti sanno che sei uno scammer ”, ha commentato un utente.
Chi è Peanut ?
Lo scoiattolo Peanut è stato sequestrato e sottoposto a eutanasia dalle autorità dello Stato di New York, suscitando un’ampia indignazione. Il 30 ottobre, è stato prelevato dalla casa di Mark Longo a Pine City, New York, insieme a un procione di nome Fred, dopo un intervento del Dipartimento per la Conservazione dell’Ambiente (DEC).
L’operazione è scattata a seguito di segnalazioni su potenziali irregolarità nella detenzione di animali selvatici. Circa sei agenti del DEC si sono recati a casa di Longo, dove hanno sequestrato i due animali. Longo ha duramente criticato l’approccio del DEC, definendolo eccessivo e accusando le autorità di non aver preso in considerazione le sue iniziative per ottenere la certificazione di Peanut come animale domestico.
Il dipartimento ha giustificato l’eutanasia degli animali, citando preoccupazioni per la salute pubblica legate al possesso illegale di animali selvatici che potrebbero essere portatori del virus della rabbia.
L’incidente ha innescato un acceso dibattito sui social media, con molti fan indignati. Anche Elon Musk e altri personaggi pubblici sono intervenuti criticando le azioni del governo.
Dopo tutta la polemica, sono spuntate diverse meme coin ispirate a Peanut, con PNUT che è diventata la più famosa. L’11 novembre, PNUT è stata listata su Binance, aumentando la sua visibilità. Solo 11 giorni dopo il lancio, il suo market cap ha raggiunto il miliardo di dollari, un traguardo che Dogecoin (DOGE) ha impiegato ben 1.487 giorni a raggiungere
Un caso simile con il meme “Just a Chill Guy”
Il mese scorso, un altro artista, Phillip Banks, creatore del meme virale “Just a Chill Guy”, ha annunciato che avrebbe fatto valere i diritti di copyright sul suo personaggio.
La dichiarazione è arrivata in seguito al successo del meme, un cane antropomorfo e rilassato, con un sorriso distintivo e le mani in tasca, che ha conquistato rapidamente il settore crypto grazie al suo rally esplosivo.
“Per essere chiari, questo tipo di cane è protetto da copyright, in modo legale. Nei prossimi giorni pubblicherò dei takedown su cose legate al lucro”, ha dichiarato Banks.
Ha precisato che le sue azioni legali non riguarderanno gli account di marchi che usano il meme come parte di una tendenza. “Mi concentrerò principalmente su merce non autorizzata e su shitcoin”, ha aggiunto.
Staking di meme coin
Gli investitori in criptovalute sembrano non averne mai abbastanza delle meme coin e continuano emergere nuovi progetti. Oltre agli asset puramente speculativi, stanno comparendo anche dei progetti con casi d’uso. Uno di questi è Crypto All-Stars.
Il progetto ha introdotto un protocollo di staking unificato chiamato MemeVault, dove è possibile mettere in staking le meme coin più popolari, come Pepe Coin, Dogecoin, Shiba Inu, Floki Inu, Brett, e molte altre per guadagnare un reddito passivo. Inoltre, gli investitori possono anche mettere in staking il token $STARS con la possibilità di raddoppiare le ricompense.






