Il primo market europeo di asset reali tokenizzati (RWA) debutta sul layer-2 di Polygon
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Assetera, società di investimento e trading basata su blockchain, ha stretto una partnership con Polygon per lanciare il primo mercato regolamentato europeo per gli asset reali tokenizzati (RWA).
La piattaforma consentirà la negoziazione di titoli, fondi e strumenti del mercato monetario tokenizzati in un ambiente digitale sicuro ed efficiente.
Assetera utilizzerà la rete LAYER-2 su Ethereum di Polygon per fornire transazioni rapide e convenienti, utilizzando le stablecoin per i processi di acquisto e compensazione.
Assetera è regolamentata dalla MiFID II
L’azienda austriaca, già regolamentata dalla MiFID II e in possesso di una licenza di fornitore di servizi di asset virtuali (VASP), si sta ora preparando a conformarsi alle imminenti normative MiCA (Markets in Crypto Assets), che le consentiranno di espandere i propri servizi in tutta l’Unione Europea.
La MiFID II (Markets in Financial Instruments Directive II) è una normativa dell’Unione Europea che disciplina i mercati e gli intermediari finanziari, con l’obiettivo di aumentare la trasparenza, proteggere gli investitori e promuovere l’integrità dei mercati finanziari nell’UE.
La piattaforma è accessibile sia agli investitori occasionali sia per quelli professionali, riflettendo la crescente tendenza alla tokenizzazione di asset finanziari tradizionali come obbligazioni e materie prime.
Il processo, che porta gli asset tradizionali sulla blockchain, promette maggiore velocità e trasparenza nel trading.
La MiFID II non offre una definizione chiara di strumento finanziario, ma fornisce degli esempi, lasciando che siano i singoli Paesi a stabilirne le specificità.
Ad aprile, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato un documento di consultazione per risolvere questa ambiguità. A luglio, in uno sforzo di collaborazione, l’ESMA ha unito le forze con l’Autorità bancaria europea e l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali per rivedere la classificazione dei crypto asset.
Nel frattempo, le disposizioni del regolamento MiCA relative alle stablecoin sono entrate in vigore il 1° luglio, precedendo altri aspetti del quadro normativo.
Quesyo ha comportato un rimescolamento del mercato, con la limitazione in Europa delle stablecoin non conformi e l’introduzione di nuove stablecoin.
Il mercato degli asset tokenizzati potrebbe raggiungere 1,3 miliardi di dollari entro il 2030
Alcuni esponenti della comunità crypto hanno messo in dubbio una recente proiezione secondo cui gli asset reali tokenizzati (RWA) potrebbero raggiungere l’incredibile cifra di 30 trilioni di dollari entro il 2030.
Tra i critici c’è Jamie Coutts, analista capo di Real Vision, che ritiene che una valutazione più realistica sia di 1.300 miliardi di dollari.
Coutts ha sottolineato che se l’attuale tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 121% per gli asset tokenizzati dovesse continuare, il mercato potrebbe raggiungere i 1.300 miliardi di dollari entro il 2030. Le più caute previsioni di Coutts sono state riprese anche da altri esperti del settore.
McKinsey & Company ha recentemente dichiarato che gli asset finanziari tokenizzati hanno avuto una “partenza a freddo”, ma si prevede che cresceranno fino a raggiungere un mercato di 2.000 miliardi di dollari entro il 2030.
Nel frattempo, un rapporto della Global Financial Markets Association (GFMA) e del Boston Consulting Group stima che il valore globale degli asset illiquidi tokenizzati raggiungerà i 16.000 miliardi di dollari entro il 2030.
Secondo le stime più prudenti di Citigroup, entro il 2030 potrebbero essere coniati titoli digitali tokenizzati per un valore compreso tra i 4.000 e i 5.000 miliardi di dollari.
Riconoscendo questo potenziale, le principali società si stanno muovendo in modo significativo nello spazio della tokenizzazione.
Goldman Sachs, ad esempio, prevede di lanciare tre nuovi prodotti di tokenizzazione nel corso dell’anno, sulla spinta del crescente interesse dei clienti.
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