Il gigante del software sudcoreano AhnLab ha ideato un nuovo wallet di criptovalute
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Il gigante del software sudcoreano AhnLab ha rilasciato il proprio wallet di criptovalute, diventando così l’ultimo di una lunga serie di operatori IT del Paese a fare il suo ingresso ufficiale in questo settore.
Come riportato dal noto media sudcoreano iNews24, AhnLab, nata da un’idea dell’imprenditore tecnologico e candidato alla presidenza Ahn Chul-soo, ha presentato il suo nuovo wallet chiamato ABC.
AhnLab è la più grande azienda di sicurezza informatica della Corea del Sud ed è famosa per i suoi programmi antivirus V3 e per le soluzioni di compressione dei file AlZip. Negli ultimi anni, però, ha dichiarato di essere pronta a orientarsi verso la blockchain. L’azienda ha creato una filiale dedicata denominata AhnLab Blockchain Company.
Per ora il wallet è disponibile solo per i dispositivi mobili, con le versioni per Android e iOS rilasciate sul mercato questa settimana.
L’azienda ha dichiarato che il nuovo wallet ABC è pronto ad affrontare le sfide dell’era Web3 e che ha integrato tutta una serie di funzioni di sicurezza. Queste includono la trasmissione agli utenti di avvisi relativi a “minacce e frodi di criptovalute” basati sui dati “raccolti da AhnLab e dai suoi partner”. ABC fornisce anche notifiche di “avvertimento” quando gli utenti tentano di interagire con “indirizzi di portafogli a rischio”.
La caratteristica principale del wallet ABC è proprio l’elevata sicurezza del software; l’azienda ha infatti integrato la tecnologia avanzata della chiave privata “Secure MPC” invece di una chiave privata convenzionale. Di conseguenza il portafoglio ABC fornisce agli utenti una chiave a tre elementi, due dei quali devono essere utilizzati in combinazione per attivare le funzioni di firma e recupero del portafoglio.
In questo modo, secondo l’azienda, sarà più difficile per gli hacker e i criminali del phishing accedere al portafoglio.
AhnLab è una delle tante aziende sudcoreane a lanciare un crypto wallet
Ahn Chul-soo aveva espresso già in passato il suo sostegno al mondo delle criptovalute, e nelle sue precedenti candidature alla presidenza non aveva trascurato questo settore, facendosi carico di una serie di impegni che avrebbe portato a termine se fosse stato eletto.
Nel 2021 ha deriso le politiche di Seoul in materia di criptovalute. Il guru della tecnologia ha criticato il governo per aver “trascurato il settore delle criptovalute” e per aver “permesso che diventasse una bisca”.
Ahn ha anche chiesto al governo di fornire una “rete di sicurezza” per gli investitori in criptovalute e di creare regole per proteggere le monete degli investitori da frodi e tentativi di hacking.
Anche altri giganti dell’informatica sudcoreani hanno creato wallet di criptovalute. Tra questi, il colosso di internet Kakao e le principali aziende di elettronica Samsung e LG.
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