Il caso Ripple è vicino alla conclusione ma l’esito non è scontato

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Aniello Raul Barone

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Ultimo aggiornamento: 

Marzo 17, 2025

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Il cofondatore di Arch Public, Andrew AP Abacus, ha rivelato che la battaglia legale che vede Ripple contrapposta alla SEC è sul punto di concludersi. L’esperto ha citato due fonti della stessa Securities and Exchange Commission (SEC), delineando diversi possibili esiti della causa Ripple vs SEC.

Nondimeno, le previsioni di AP Abacus hanno suscitato perplessità e scetticismo da parte degli esperti legali John Deaton, Bill Morgan e Fred Rispoli. Vediamo le reazioni degli esperti e le loro implicazioni per il futuro di Ripple.

Gli esperti reagiscono alla possibile conclusione della causa su XRP

Di recente, il cofondatore di Arch Public, Andrew AP Abacus, ha pubblicato un post su X per condividere le sue opinioni sull’imminente risoluzione della prolungata causa su XRP. Abacus ha dichiarato:

“Due fonti della SEC ritengono che il caso Ripple sia molto vicino alla conclusione”.

È significativo che la potenziale conclusione del caso Ripple vs SEC sia un dibattito di lunga data. Il recente post di AP Abacus ha gettato benzina al fuoco, generando sia ottimismo che scetticismo. Mentre molti membri della comunità rimangono ottimisti, gli esperti legali e gli avvocati di XRP hanno reagito mostrando perplessità.

Tanto per citare un esempio, l’avvocato pro-XRP John Deaton ha attirato l’attenzione postando un paio di emoji con gli occhi, per trasmettere la sua sorpresa e il suo scetticismo.

Allo stesso modo, Bill Morgan, un altro importante avvocato pro-XRP, ha espresso reazioni contrastanti alle previsioni di AP Abacus. Morgan, pur riconoscendo alcuni punti positivi, ha manifestato perplessità su alcuni aspetti delle previsioni dell’esperto.

I possibili esiti della causa su XRP

Nel suo post su X, AP Abacus ha fornito alcuni possibili esiti della causa XRP che si avvicina alla sua conclusione. Secondo lui, la SEC statunitense potrebbe prendere in considerazione la classificazione del token XRP come merce (commodity), il che potrebbe avere un’implicazione significativa sullo status normativo di XRP.

Inoltre, AP Abacus ha dichiarato che, nella causa su XRP, Ripple potrebbe subire una riduzione della multa. Sebbene la sanzione imposta dal giudice Analisa Torres sia di 125 milioni di dollari, una riduzione della multa potrebbe portare a una nuova svolta nel caso Ripple vs SEC.

È interessante notare che la piattaforma di difesa di XRP, All Things XRP, aveva precedentemente previsto una riduzione della sanzione con una probabilità del 30%.

Inoltre, l’esperto ha suggerito che la nuova leadership della SEC statunitense riconosce l’importanza di questo caso e il suo potenziale di stabilire un precedente per le future decisioni normative. Ciò implica che la SEC potrebbe adottare un approccio più cauto, a tutto vantaggio di Ripple.

L’esito del caso Ripple suscita reazioni contrastanti

Come abbiamo già accennato in precedenza, mentre John Deaton si è limitato a esprimere la sua confusione con una semplice emoji, l’avvocato di XRP Bill Morgan ha condiviso un’opinione più dettagliata sulle previsioni di AP Abacus inerenti la causa Ripple.

Pur rimanendo fiducioso su alcuni punti, tra cui la classificazione di XRP e l’approccio cauto della SEC, Morgan riconosce un ostacolo significativo – l’ingiunzione – che deve essere affrontato.

Nel frattempo, l’esperto legale Fred Rispoli ha condiviso un messaggio scanzonato con un mix di umorismo, sarcasmo e ottimismo. Ammettendo di essere selettivo nel credere alle fonti di AP Abacus, Rispoli ha affermato che preferisce credere agli aggiornamenti positivi ed essere scettico su quelli negativi.

Rispoli attribuisce il suo scetticismo selettivo alla sua “sfrenata speranza” di un esito favorevole, piuttosto che all’ipocrisia. In altre parole, il suo ottimismo lo rende ricettivo nei confronti delle notizie positive e più dubbioso nei confronti degli esiti negativi.

In precedenza, Rispoli aveva respinto le discussioni sulla possibile risoluzione della causa XRP, affermando che un accordo è un’opzione semplice e sempre possibile.