I validatori di TON votano per cancellare alcuni wallet. Che cos’è e come funziona The Open Network?
Disclaimer
Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.I validatori di The Open Network (TON) stanno valutando la sospensione di 195 indirizzi inattivi sulla blockchain proof-of-stake, con una votazione prevista per il 21 febbraio. In totale, questi indirizzi detengono attualmente poco più di 1 miliardo di Toncoin, quasi il 21,3% dell’offerta totale, per un valore di 2,5 miliardi di dollari.
Per l’approvazione della proposta servono il 75% dei validatori, che dovranno votare più di una volta. Se approvata, la sospensione durerà quattro anni e gli indirizzi interessati non potranno effettuare alcuna transazione per tutta la durata del periodo di blocco. La “lista dei wallet sospesi” sarà visibile sulla blockchain pubblica.
I wallet inattivi di TON
Gli indirizzi dei portafogli sono considerati inattivi se hanno partecipato alla fase iniziale di distribuzione del token tra luglio 2020 e giugno 2022, ma non hanno mai effettuato una transazione in uscita. A dicembre, la comunità di TON ha chiesto ai proprietari dei wallet interessati di dimostrare la loro attività effettuando una transazione su TON. I wallet inattivi possono evitare la sospensione effettuando una transazione in qualsiasi momento prima del termine delle votazioni. È importante notare che gli indirizzi che non fanno parte della distribuzione iniziale non saranno interessati.
La distribuzione di toncoin ha reso disponibile il 98,55% della sua offerta totale per un meccanismo di “proof-of-work iniziale”. A differenza delle strategie di distribuzione centralizzate spesso decise dai team di sviluppo dei progetti di criptovaluta, la strategia di mining di TON è stata progettata per decentralizzare il processo di distribuzione pur rimanendo una blockchain proof-of-stake.
Che cos’è e come funziona TON?
The Open Network (TON), nota anche come TON Blockchain, è una rete decentralizzata originariamente sviluppata da Telegram e lanciata nel 2018. Il suo scopo è fornire una piattaforma per applicazioni decentralizzate (dApp) e contratti intelligenti (smart contract).
Si basa su un’architettura multi-blockchain e consiste in una catena principale, diverse blockchain secondarie e protocolli di sharding. Il sistema è progettato per essere efficiente, sicuro, scalabile e facile da usare. L’Open Network, avviato nel 2018 da Telegram, è una blockchain di livello 1 (layer1) che funziona con un meccanismo di consenso proof of stake e vanta un throughput di 1 milione di tps (transazioni al secondo). Il progetto è costituito da una piattaforma multi-blockchain con un elevato throughput e che supporta lo sviluppo e la distribuzione di smart contract.
Quindi, a proposito di quel “1 milione di tps”. Sembra assurdo, vero? Beh, questo è possibile grazie all’architettura unica di TON. La blockchain di TON è costituita da una “collezione di due blockchain”. Ovvero, una master blockchain (o masterchain) e diverse working blockchain (o workchain). La master blockchain è responsabile del deposito delle informazioni generali del protocollo, delle informazioni sui validatori, sulle workchain e sui loro shard, nonché degli hash dei blocchi più recenti delle workchain e degli shard.
Le workchain, invece, contengono informazioni su eventi come transazioni di smart contract e trasferimenti di valore. In termini di consenso, la blockchain utilizza un meccanismo di proof of stake.
L’aspetto interessante delle workchain è che possono essere a loro volta suddivise in shard blockchain (o shardchain). Ogni shardchain ha il compito di gestire le transazioni per un sottoinsieme di conti. Questo aiuta la rete a ridurre in modo significativo la possibilità di congestione. Per sharding si intende la suddivisione orizzontale di un database. Nel caso delle blockchain, contribuisce a ridurre il carico della rete.
La rete ha un tempo di blocco impressionante di 5 secondi e può dividere le catene di lavoro in 260 shard, consentendo uno stress e una congestione della rete molto minori. Per fare un confronto, Ethereum prevede di implementare catene di shard e sarà in grado di dividere le catene in 26 shard. Il tempo di completamento è inferiore a 6 secondi, il che significa che la rete è molto veloce quando si tratta di transazioni.
Un mossa per la trasparenza
La mossa è stata una “testimonianza dell’importanza della trasparenza per la comunità TON”, ha dichiarato in un comunicato la TON Foundation, un gruppo non commerciale di sostenitori e collaboratori dietro la blockchain. “Attraverso la sospensione di questi wallet, si spera che venga fatta chiarezza sul volume di toncoin attualmente in circolazione”, ha aggiunto.
L’Open Network è stato originariamente progettato nel 2018 dai fondatori di Telegram Messenger e successivamente consegnato alla comunità di TON per continuare il suo sviluppo.
All’inizio di questo mese, TON ha lanciato una soluzione decentralizzata per la condivisione di file e l’archiviazione di dati chiamata TON Storage, sfidando progetti simili come Filecoin e Storj.
Per informazioni sul progetto TON: ton.org
Qui trovate invece il Whitepaper.