I trader crypto scommettono sul ritorno di Trump: Quale effetto sul prezzo di Bitcoin?
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Il prezzo di Bitcoin è sceso ai minimi registrati dall’inizio febbraio e gli analisti on-chain che prevedono un ulteriore calo del 16% fino a $47.000 come prossimo livello di supporto. Questa previsione rappresenta una diminuzione del 25% rispetto al prezzo medio di acquisto degli investitori di Bitcoin a breve termine. In pratica ci si aspetta che una grossa fetta di nuovi entrati sul mercato cederà le proprie partecipazioni una volta raggiunto questo livello di prezzo.
Al momento, Bitcoin si scambia a $57.654, in calo del 19,10% nell’ultimo mese anche se recupera intorno al 2,33% in 24 ore. Gli analisti evidenziano che tali correzioni erano attese. Sono simili a correzioni avvenute in passato, come il calo del 60% registrato durante il panico da COVID-19 nel marzo 2020.
Secondo l’esperto Joe Burnett, ex analista di Blockware Solutions e responsabile senior del marketing prodotto presso Unchained, due sono i fattori determinanti da tenere d’occhio. Il prezzo di BTC continuerà a subire contraccolpi fintanto che durerà la pressione delle vendite da parte di Mt. Gox e della Germania.
La #Germania trasferisce altri 1.300 #BTC agli #exchange mentre il #mercato crolla
⬇️⬇️⬇️https://t.co/bs2RRTg1MB— Cryptonews Italia (@cryptonews_IT) July 5, 2024
Il mercato crypto sta affrontando forti difficoltà per via delle vendite di Bitcoin attese da parte di queste entità. Di recente, la Germania ha trasferito 3.000 BTC su diversi exchange e possiede ancora 40.359 BTC. Invece Mt. Gox ha spostato Bitcoin per un valore di 2,7 miliardi di dollari per completare un pagamento di 9 miliardi di dollari come risarcimento ai creditori.
Questa pressione ha causato l’attuale calo del prezzo di Bitcoin fino a $53.550, il livello più basso degli ultimi quattro mesi. Burnett suggerisce che grandi acquirenti potrebbero stabilizzare il mercato una volta che la pressione delle vendite diminuirà, potenzialmente portando a un recupero del prezzo.
Nonostante queste difficoltà, gli analisti rimangono ottimisti sul fatto che una vittoria di Trump potrebbe portare a un significativo rally per Bitcoin. Potrebbe arrivare a raggiungere i $100.000 entro il giorno delle elezioni.
Secondo un’indagine pubblicata il 5 luglio dal Financial Times, un possibile ritorno dell’ex presidente Donald Trump alla Casa Bianca potrebbe scatenare un notevole aumento del valore di Bitcoin.
Diversi analisti hanno notato che fra i trader crypto sta prendendo piede l’idea di un “Trump trade” per via della presunta posizione e politiche di Trump pro-crypto.
Trump: Il sostenitore di Bitcoin
I leader del settore sono fiduciosi che un’amministrazione Trump, sostenuta da una forte presenza repubblicana in Congresso, creerà un ambiente normativo più favorevole per le criptovalute.
I trader notano anche l’impatto del “basis trade” di Bitcoin. In pratica, gli hedge fund utilizzano denaro preso in prestito per scommettere sulla convergenza dei futures di Bitcoin e degli ETF di Bitcoin, riducendo la volatilità dei prezzi.
Dal momento che il mercato è sempre in cerca del prossimo catalizzatore, ecco che l’idea del “Trump trade” guadagna popolarità. Specialmente dopo i recenti dibattiti presidenziali. La classe dirigente del settore spera in una Casa Bianca guidata da Trump e una forte presenza repubblicana in Congresso per rendere Washington più disponibile a promulgare leggi chiare e favorevoli per le criptovalute.
Manuel Villegas, analista presso Julius Baer, osserva che le proposte di politica energetica di Trump potrebbero favorire le aziende di mining permettendo l’uso di fonti di energia alternative per il mining di Bitcoin.
Sarebbe improbabile che un’amministrazione Trump avalli le proposte avanzate dalla presidenza Biden di applicare imposte del 30% sul mining.
Inoltre, le politiche di Trump potrebbero portare a un livello tale di deficit e debito governativo tale da limitare gli effetti del principale strumento della Fed, la banca centrale, ovvero le variazioni dei tassi di interesse. Questa situazione potrebbe dare una spinta al prezzo di Bitcoin. Infatti l’andamento dei prezzi è strettamente legato a quello di indicatori chiave del Tesoro degli Stati Uniti, come la differenza tra i rendimenti dei titoli di Stato a 2 e 10 anni e i tassi di inflazione attesi.
Sui principali mercati delle scommesse, come Polymarket, crescono le poste sul ritiro di Biden dalla corsa. Sono stati scommessi oltre 11 milioni di dollari.
Tuttavia, il momentum di Bitcoin potrebbe rimanere debole se Biden si ritirasse sostituito da un nuovo candidato con un maggiore vantaggio competitivo contro Trump.
Secondo Kendrick, responsabile della ricerca sugli asset digitali presso Standard Chartered, l’ipotesi più probabile è che Biden si candidi. Ciò aumenterebbe la probabilità di vittoria di Trump e spingerebbe Bitcoin verso un nuovo massimo storico ad agosto, raggiungendo potenzialmente i $100.000 il giorno delle elezioni negli Stati Uniti.
Previsione del prezzo di Bitcoin
Il prezzo di Bitcoin si trova in una situazione incerta il 7 luglio. Prevale un sentimento ribassista che incontra segnali di ipervenduto.
Attualmente scambiato a $57.654, con un aumento del 2,33% in 24 ore resta al di sotto del livello pivot a $60.000.
Il quadro suggerisce un bias ribassista, che trova supporto immediato a $56.500. Se questo livello non dovesse resistere, ulteriori diminuzioni potrebbero portare Bitcoin a testare livelli di supporto successivi a $52.000.
Tuttavia, non tutto è perduto per i tori. Una rottura sopra il punto di svolta di $60.000 potrebbe innescare un nuovo slancio rialzista, spingendo magari Bitcoin verso livelli di resistenza a $67.000.
Possibili scenari
- Continuazione ribassista: La mancata tenuta sopra i $56.500 potrebbe innescare un calo fino a $52.000 o anche meno, supportato da indicatori ribassisti come il MACD.
- Possibile rimbalzo: La tenuta sopra i $56.500, unita a un RSI ipervenduto, potrebbe attirare pressione di acquisto, spingendo il prezzo verso i $60.000. Il consolidamento sopra questo livello è cruciale per una inversione rialzista, che potrebbe portare a un test dei $67.000.
Quadro generale
I prossimi giorni sono cruciali. La violazione del supporto a $56.500 indica un significativo rischio al ribasso. Al contrario, la stabilizzazione e l’aumento dell’interesse degli acquirenti potrebbero aprire la strada a un recupero verso i $60.000 e oltre.
- Breve termine: Cautamente ribassista, con attenzione ai livelli di supporto chiave.
- Medio termine: Potenziale rimbalzo se le condizioni di ipervenduto attirano gli acquirenti.
- Lungo termine: È necessario superare le resistenze a $60.000 e $67.000 per un momentum rialzista sostenuto.
Pepe Unchained: Una nuova meme coin in ascesa
Mentre la community crypto osserva attentamente i movimenti di Bitcoin, un altro progetto cripto sta facendo parlare di sé.
Pepe Unchained (PEPU), una nuova meme coin, ha lanciato la sua prevendita due settimane fa e ha già raccolto oltre 2 milioni di dollari, dimostrando un significativo supporto e entusiasmo da parte della comunità.
$2M raised in record time! 🎉💸
Pepe's blockchain is on fire. Thank you for the incredible support! Get ready for even more exciting developments 🐸🚀 pic.twitter.com/yQcveiQO1X
— Pepe Unchained (@pepe_unchained) July 2, 2024
Pepe Unchained (PEPU) si basa sulla popolarità del meme di Pepe, che è stato un punto fermo della cultura di internet per anni.
La criptovaluta originale ispirata a Pepe è diventata una più capitalizzate dell’intero mercato e la terza più grande meme coin per capitalizzazione di mercato. Tuttavia, Pepe è ora in calo, il che rende PEPU una migliore opzione per la maggior parte dei trader.
Pepe Unchained vuole partire da questo retaggio, offrendo un’alternativa fresca ed eccitante sul mercato delle meme coin. Cerca anche di affrontare i limiti della rete Ethereum e di posizionarsi come un player chiave del settore. Il progetto ha rapidamente attirato l’attenzione, raggiungendo i 2 milioni di dollari in prevendita e accumulando un crescente seguito sui social media.
Con 5.100 follower su X, in poco tempo ha attirato una community di 4.000 trader e continua la sua corsa che offre ancora ampio margine per partecipare e trarre vantaggio dall’entusiasmo intorno al token PEPU.
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